Da venerdì 30 Ottobre il nuovo music game di casa Activision, DJ Hero, è disponibile nei negozi: annunciato negli ultimi mesi del 2008, DJ Hero si è da subito presentato agli attenti occhi dell’utenza videoludica come il fratello minore di Guitar Hero. L’analogia è evidente, e seppur definire il titolo Activision come la versione Hip-Hop/Dance/Trance/House di Guitar Hero possa apparire ovvio e scontato, possiamo assicurarvi che il paragone non potrebbe essere più azzeccato; se da un lato infatti le dinamiche di gameplay nudo e crudo richiamano ovviamente lo spartito colorato cui tanto ci ha abituato il brand di GH, dall’altro bisogna considerare l’analoga potenzialità di un titolo simile, che abbandona il target Rock’N’Roll avvicinandosi a quello dei generi sopra citati. La presentazione di DJ Hero ha avuto luogo Giovedì 29 Ottobre in un noto locale milanese, l’Old Fashion Cafè: Spaziogames non poteva certo mancare, vi proponiamo quindi il resoconto della serata, che si è chiusa con una breve intervista a Francesca Carotti, PR di Activision Italia relativamente ai brand di Guitar Hero e DJ Hero.
Let’s get the party started!Dopo le procedure di rito per l’ingresso all’Old Fashion, ci siamo ritrovati in un ambiente ben arredato per la presentazione del nuovo music game di casa Activision: il locale offriva quattro differenti postazioni in cui provare il titolo, ma il grosso della sala principale era ovviamente riservato ai posti a sedere per la presentazione. Un ricco rinfresco ci ha intensamente occupati per una buona mezz’ora prima che intervenisse il frontman della serata, Francesco Facchinetti: DJ Francesco è stato accompagnato nella presentazione di DJ Hero da altri volti noti del piccolo schermo, nello specifico quelli di Magda Gomez (Markette), Giorgia Palmas (Quelli che… il Calcio) e Alessandro Cattelan (MTV). Dopo qualche minuto in cui Facchinetti ha dato prova delle sue capacità di intrattenitore, siamo entrati nel vivo della presentazione: l’introduzione a DJ Hero si è dipanata tramite la proiezione di alcuni video del making of. Nello specifico, abbiamo voluto riportarvi i pareri dei due testimonial americani del titolo, JAY-Z e Eminem.JAY-Z: “Un DJ ha l’abilità di utilizzare la musica per provocare le emozioni del pubblico ed è responsabile delle sensazioni che si creano in una stanza, in un club o a una festa. DJ Hero è il primo videogioco che permette a tutti di vivere l’esperienza unica di creare quest’atmosfera.”EMINEM: “Arrivo da competizioni freestyle su palcoscenici locali con altri MC e DJ. Fare il DJ è parte essenziale del mondo hip-hop e DJ Hero offrirà a tutti la possibilità di sperimentare la musica trovandosi dall’altra parte della console.”I due testimonial americani di DJ Hero sono anche i protagonisti della Renegade Edition del titolo: questa edizione esclusiva includerà una copia del gioco, un controller in versione premium, una valigetta pieghevole trasformabile in una postazione da DJ, e un esclusivo doppio CD di JAY-Z e Eminem contenente il Best Of dei due artisti, nonché del materiale inedito.Se quindi per l’America DJ Hero può contare su due testimonial di tal calibro, l’Europa trova in niente meno che David Guetta il suo vate: “Mi ci è voluto molto tempo per imparare a conoscere a fondo l’arte del DJ, ma DJ Hero rende accessibile quest’arte a tutti. Giocatori che non hanno mai messo le mani su una console da DJ potranno facilmente vivere la vera esperienza DJ e sentire di persona l’euforia di suonare davanti ad un pubblico.”
Dopo la proiezione dei video in questione, l’evento ha preso la piega che tutti aspettavamo, ossia la dimostrazione effettiva del gioco: a questo punto sono scesi in campo i tre ospiti sopra citati, che si sono sfidati suonando nella console del locale –prontamente adattata con il controller di DJ Hero- un pezzo a testa. I due capisaldi del gameplay si trovano nella pressione dei tre tasti colorati (con annesso scratch) e nell’utilizzo del cross-fader, una barra regolabile orizzontalmente su tre livelli che avrà la funzionalità di alternare i pezzi che andrete a suonare. Moltissime delle 93 tracce disponibili infatti saranno accompagnate da un track di supporto: la compresenza di due pezzi farà sì che al movimento della barra del cross-fader -seguendo le indicazioni dello spartito- possiate sentire i brani sfumare in tempo reale. Ad esempio, la bella Giorgia Palmas si è esibita in un mix di Gwen Stefani (Hollaback Girl) e Feel Good Inc. dei Gorillaz: ad ogni switch del cross fader, la musica passava da una traccia all’altra creando un effetto che gli amanti del genere non potranno che apprezzare. E’stata inoltre sottolineata con particolare enfasi la possibilità di dare un’impronta propria alle tracce che suonerete: se pure dovrete fare principalmente riferimento al tappeto di note tricolore, avrete la possibilità di aggiungere i vostri effetti preferiti tramite l’utilizzo del campionatore (il parallelo della leva vibrato) e di scratch aggiuntivi durante le fasi di freestyle. Sicuro valore aggiunto per tutti i fan del titolo sta nel fatto che tutti i brani presenti in DJ Hero sono dei mix unici e inediti che mescoleranno i generi di musica più disparati tra cui Elettronica, House, Hip-Hop e Rock. E’ proprio in favore di quest’ultimo genere, l’immortale Rock’N’Roll, che i ragazzi di FreeStyleGames hanno deciso di dare la possibilità a tutti i possessori di Guitar Hero di portare degli ottimi riff di chitarra anche su DJ Hero. Il gioco prevederà infatti per alcune tracce la possibilità di utilizzare in combinazione sia il controller ufficiale che la celeberrima chitarra di Guitar Hero: in questo modo un amico potrà offrirvi un valido accompagnamento su cui potrete inventarvi i più fantasiosi remix.In seguito alla premiazione dei tre contendenti e a un breve discorso del Chief di Activision Italia, la serata ha lentamente preso la piega tipica del locale: nell’arco di un paio d’ore la sala della presentazione è stata sgomberata, trasformandosi nella consueta pista da ballo. Rimandando le voglie da febbre del Sabato sera, noi di Spaziogames siamo riusciti a rubare alcuni minuti alla sopra citata Francesca Carotti, che ci ha gentilmente concesso del tempo per confrontarci con lei sulle aspettative della compagnia su DJ Hero. Di seguito un riassunto della nostra breve chiacchierata.
Spaziogames: Kai Huang, uno degli ideatori della serie di Guitar Hero e ora coinvolto nel progetto di DJ Hero, aveva previsto durante la PLAY Digital Media Conference a Berkley una partenza difficoltosa per il vostro nuovo brand: in breve, DJ Hero avrà bisogno di alcune settimane di rodaggio prima di dare risultati soddisfacenti. Cosa ne pensa lei in a riguardo?Francesca Carotti: Il momento economico non è facile per nessuno, quindi valutare nell’immediato i risultati di DJ Hero sarebbe sicuramente fuorviante. Noi crediamo molto in questo prodotto, che riprende i valori positivi della musica, del divertimento e della socialità che già c’erano in Guitar Hero e li ripropone in una nuova ottica. In più basta provarlo per rendersi conto di quanto sia divertente e coinvolgente. Per cui, credo che cercare di trarre un bilancio dai primi giorni di vendita sia davvero complicato, anche perché il franchise di Guitar Hero ci ha abituati a dei grandissimi successi da subito, benché non sia sempre stato un vero e proprio prodotto da Day-One. Io credo che il Natale farà molto la differenza, senza considerare che DJ Hero, essendo un prodotto molto rivoluzionario, avrà bisogno di un po’di tempo per entrare nella mente delle persone. In più c’è da dire che noi crediamo molto in questo progetto poiché riteniamo che la cultura DJ sia molto più radicata in Europa di quanto non lo sia la cultura Rock; se quindi Guitar Hero è stato questo grande fenomeno, le aspettative per DJ Hero sono molto elevate.
SG: Per quanto riguarda il prezzo invece? La spesa è sicuramente abbastanza onerosa. Non temete che questo possa disincentivare eventuali acquirenti?FC: Non è di certo un videogioco a buon mercato, ma se si considera la qualità del prodotto e soprattutto quello che viene offerto… Con 109 € un giocatore ha il videogame, che già di suo contiene centro tracce riadattate in 93 mix differenti, –è come comprare una grande compilation di quattro cd!- e una periferica wireless leggerissima adattabile sia per destrorsi che per mancini. Credo quindi che il prezzo del prodotto sia assolutamente competitivo considerato quello che offre. In più, considera che DJ Hero fa pur sempre parte della famiglia di Guitar Hero, quindi abbiamo voluto offrire la possibilità di giocare anche qui con il controller chitarra anche un po’per “premiare” tutti coloro che ci stanno seguendo da molti anni.
SG: A questo proposito, si potrà usare la chitarra su qualsiasi brano oppure solo su alcuni?FC: C’è una setlist precisa di canzoni su cui si potrà utilizzare la chitarra, quindi non su tutte e 93 le tracce, ma comunque su un buon numero.
SG: E ci sarà anche la possibilità di giocare solamente con la chitarra?FC: No, altrimenti non sarebbe DJ Hero! -ride-
Come darle torto?
Alla luce della presentazione di DJ Hero, possiamo sbilanciarci dicendo che il titolo troverà sicuramente il successo sperato. Avere un brand come Guitar Hero alle spalle significa avere già la strada parzialmente spianata e non dover lavorare eccessivamente in termini di comunicazione; in più il target di riferimento conta moltissimi potenziali clienti, il prodotto è stato sviluppato in maniera eccellente e –soprattutto- risulta molto divertente. Un’ampia offerta di brani assieme all’ovvia possibilità di integrare una già ben nutrita tracklist tramite i consueti DLC non potrà che invogliare tutti gli amanti di musica House, Hip-Hop ed Elettronica, che non stavano aspettando altro che il “loro” Guitar Hero. Sciogliete i polsi e mettetevi le cuffie: c’è da scratchare.