Continua il nostro speciale riassunto dedicato all’anno trascorso. Molte le novità importanti dei primi sei mesi trattati, ma quelli successivi non sono stati da meno. Ecco cos’è accaduto.
Luglio
Luglio di solito è un mese calmo. Nel 2011 non è stato così. Innanzitutto si è partiti con la San Diego Comic Con, dove gli speciali e i reveal legati ai videogiochi non sono mancati. In seguito, EA ha preso tutti di sorpresa con una mossa commerciale di proporzioni megagalattiche. Il gigante americano ha acquisito Popcap Games per la modica cifra di 750 milioni di dollari, soffiandola sotto il naso a Zynga. I cambiamenti alla struttura dell’azienda acquistata sono stati praticamente nulli, esclusa ovviamente la stipulazione di accordi legati a Origin e a piani commerciali futuri.
Brutte notizie invece per Black Rock Studios e Red Fly, due team di sviluppo subordinati a Disney. I primi hanno chiuso, mentre i secondi hanno dovuto affrontare grossi tagli e licenziamenti. Altre case sono cadute in questo periodo truce per i programmatori, ma dalle loro ceneri sono nate nuove squadre pronte a lavorare duramente per la sopravvivenza: 10 ex membri di Eden Games hanno fondato i Blossom, dalla caduta dei Titan Games sono nati i Carbon Games, ed alcuni ex dipendenti di Bohemia Interactive e di 2K Repubblica Ceca si sono uniti per formare i Warhorse.
Dopo questo periodo nero sarebbe lecito aspettarsi un miglioramento, e invece nisba. Anzi, voci preoccupanti sulle condizioni lavorative di alcuni programmatori hanno iniziato a circolare nell’ambiente. Dalle accuse riguardanti le troppe ore di lavoro a cui erano (almeno in teoria) sottoposti gli impiegati di Gameloft non è scaturito nulla, ma da quelle che puntavano il dito sul pessimo trattamento dei lavoratori di Team Bondi si sarebbe in seguito scatenato un inferno mediatico.
Guai anche in casa Nintendo, sempre legati al 3DS. Le vendite erano risultate ben al di sotto delle previsioni, e la compagnia si ritrovava improvvisamente nei guai. La soluzione? Un netto taglio al prezzo della nuova portatile. I primi acquirenti non l’hanno presa bene. Perlomeno l’uscita del port di Ocarina Of Time ha risollevato almeno parzialmente la console.
Persino sul fronte novità e annunci il mese non è stato gran che. Solo Arkane Studios ha stupito tutti con Dishonored, titolo di cui non si sa ancora molto ma che pare avere grosse potenzialità. Tra le uscite solo El Shaddai e la versione inglese di Catherine si sono distinti. Grazie al cielo è uscito anche Bastion, senza sarebbe stato un periodo spentissimo per il gaming. Team 17 ha chiuso luglio annunciando l’ennesimo Worms, ma ormai è un appuntamento fisso, come i Goonies a Natale.
Agosto
Agosto è stato un mese pieno di eventi. Il PAX 2011 è stato un successone, il Quakecon pure, e l’EVO 2011 (il torneo dedicato ai giochi di combattimento più noto in assoluto) è stato uno spettacolo impressionante, con l’inaspettata vittoria finale del giapponese Fuudo. L’evento più imponente è stato però senza dubbio il Gamescom di Colonia: gigantesco, partecipatissimo e faticosissimo (almeno per noi che eravamo lì a coprirlo). Durante l’enorme conference, Valve ha dimostrato di puntare molto sugli E-Sports, organizzando un torneo invitational con in palio oltre un milione di dollarozzi americani. Riot Games ha controbattuto subito con la tecnica del “noi ce l’abbiamo più grosso – il premio”, e di milioni ne ha messi in palio cinque.
Anche Blizzard ha avuto il suo momento legato ai dollari, annunciando che nell’Auction House di Diablo 3 sarebbe stato possibile utilizzare soldi veri. Mossa atta a “controllare” il gold farming nel gioco, ma molto controversa.
Considerando il numero di fiere, durante il mese non sono mancati gli annunci: Lollipop Chainsaw, Wildstar, Counter Strike: Global Offensive, Mists of Pandaria e Borderlands 2 tra i più importanti. Per quanto riguarda le uscite, a dominare è stato il notevole Deus Ex: Human Revolution, e anche Driver: San Francisco è riuscito a dire la sua.
Passiamo alle brutte notizie, con la chiusura improvvisa del Team Bondi, causata da grossi debiti, beghe legali, e problemi di gestione. Anche THQ ha dovuto abbassare la ghigliottina e tagliare ben tre squadre di sviluppatori. Nel frattempo, in Apple, Steve Jobs aveva rassegnato le dimissioni. Non tirava una buona aria a Cupertino…
SettembreVisti i mesi che l’hanno preceduto, settembre è stato quasi un periodo tranquillo per i videogiocatori. Seppur privo di nuove sconvolgenti, il mese è tuttavia riuscito comunque a essere ricco di avvenimenti importanti. Si è partiti con il
Tokyo Game Show, riuscito anche quest’anno nonostante i terribili danni provocati dal terremoto in Giappone.
Sony è stata per molti la protagonista della conference, con una miriade di informazioni riguardanti
Playstation Vita.
Nintendo ha pensato bene di rispondere all’avversario con una delle mosse più furbe in assoluto per conquistare il mercato nipponico, l’annuncio di un
Monster Hunter per
3DS (da quelle parti vanno pazzi per il brand, e ogni uscita vende l’impossibile).Tornando negli U.S.A.,
Activision ha organizzato il primo
Call of Duty XP, forte dell’incredibile successo ottenuto dal marchio. Durante l’avvenimento la casa ha svelato tutte le info trattenute all’E3 riguardanti
Modern Warfare 3 e
Call of Duty Elite, ma si è visto poco altro di stimolante per chi non è fan della serie. Sempre parlando di
Activision, la nota causa legale in corso tra il colosso,
Vince Zampella e
Jason West per i disguidi sul secondo
Modern Warfare, ha ottenuto proprio a settembre una data ufficiale per il processo: maggio 2012.
Bethesda non è rimasta ferma a guardare mentre il sistema legale americano iniziava a smuoversi, e ha pensato bene di riscaldare i suoi avvocati con una causa contro
Mojang, per il nome “
Scrolls” dato da
Notch al suo progetto post-
Minecraft. Per la serie “ci piace andare in tribunale a casaccio”.Quanto alle uscite del mese, sono state di tutto rispetto. Sul fronte Xbox è arrivato
Gears Of War 3, che è stato il solito successone.
Dead Island invece non ha convinto del tutto la critica, specialmente la sua versione pc, ma è riuscito ad ogni modo a vendere moltissime copie (un trailer d’effetto fa miracoli per le vendite).
Resistance 3 dal canto suo ha tenuto alta la bandiera
Sony, mentre per i pcisti è arrivato
Red Orchestra 2, sparatutto brillante ma con qualche bug di troppo al momento dell’uscita.
Per gli amanti dei JRPG è finalmente arrivato anche
Xenoblade Chronicles, da tempo immemore richiesto a gran voce dai fan della grande N;
Fifa 12, Warhammer: Space Marine, The Binding of Isaac e
F1 2011 sono altri degli ottimi giochi usciti in questo periodo.
OttobreA ottobre le prime pagine dei giornali sono state dominate da un singolo evento, la morte di Steve Jobs. L’imprenditore cofondatore di Apple si è spento a causa della sua lunga malattia, ed è stato pianto a lungo da mezzo mondo. Nello stesso mese ci ha lasciato anche Dennis Ritchie, meno famoso di Jobs ma figura altrettanto importante, se non addirittura superiore, per l’informatica mondiale. Un mese triste per la tecnologia dunque, che perlomeno è stato rallegrato dalle molte uscite di rilievo. In primis proprio Apple ha lanciato il suo iPhone 4S e, anche se tutti aspettavano il 5, le vendite sono comunque state notevoli. Quanto ai videogames, Dark Souls ha conquistato le classifiche mondiali. Noi abbiamo adorato l’impegnativo gdr di From Software, ma la sua venuta ha portato a un’impennata improvvisa del vandalismo nei confronti dei joypad. Ricordatevi sempre di fare respiri profondi quando ci giocate. Per il resto, tra i nuovi arrivati sono comparsi giochi del calibro di Batman Arkham City, Forza Motorsport 4, Ace Combat: Assault Horizon, e Rage. Quest’ultimo in particolare è stato molto contestato per lo stato infimo della sua versione pc al momento dell’uscita. I fan pcisti di Id Software non si aspettavano un port problematico da una casa che ha fatto la storia della piattaforma. Nonostante tutti questi fantastici gioconi, EA è stata la software house più in vista grazie a Battlefield 3. La beta del gioco ha portato oltre otto milioni di utenti a Origin e l’uscita è stata un grande successo. Il titolo però, seppur fantastico, non è risultato quel santo graal degli fps che tutti si aspettavano.
NovembreA novembre è uscito Skyrim. Fine. Ok, A novembre di cose in realtà ne sono successe parecchie, ma in campo “nuovi giochi” il capolavoro di Bethesda ha segnato il mese più di ogni altro titolo, prendendo forzatamente possesso della vita di milioni di videogiocatori. Nonostante l’arrivo di questo gdr-corazzata, sono spuntati altri capolavori nei negozi. Uncharted 3 ha ancora una volta meravigliato gli utenti Sony, Skyward Sword ha mantenuto alta la bandiera degli Zelda per la Wii, e Super Mario 3D Land ha arricchito il parco titoli della portatile di casa Nintendo. Ah giusto, è uscito anche un giochino di nome Modern Warfare 3, serie poco conosciuta… che ovviamente ha disintegrato ancora una volta tutti i record di vendite (nonostante un inizio più lento rispetto a Black Ops e un rivale del calibro di Battlefield 3). Visto che tutti questi giochi apparentemente non erano abbastanza, ci si è messa pure Rockstar, con il misterioso trailer di GTA V. Hype a mille e speculazioni innumerevoli hanno accompagnato il suo reveal. In America questo è stato anche il mese dello shopping sfrenato, con la festa del ringraziamento e il conseguente Black Friday, che ha portato a un aumento mostruoso delle vendite di elettronica online.Per le “notizie grosse” la parte del leone l’ha fatta lo Stop Online Piracy Act, una proposta di legge atta a combattere la pirateria online presentata a fine ottobre negli Stati Uniti, contro cui si sono scagliati praticamente tutti i siti del settore videoludico. Ovviamente le succitate testate non sono a favore della pirateria, semplicemente l’atto è mal redatto e, nel caso passasse, darebbe alle multinazionali la possibilità di chiudere qualunque sito presentasse al suo interno contenuti di loro proprietà. In pratica la possibile morte di qualunque sito legato allo streaming o ai videogames. Pare che i politici non siano incompetenti solo nel nostro paese quando si tratta di modernità.
Dicembre
A dicembre la guerra contro lo Stop Online Piracy Act s’è fatta più serrata. Grossi siti del settore hanno iniziato a dare contro ai supporter dell’atto, e alcuni di questi (come ad esempio Go Daddy), hanno fatto marcia indietro a causa delle proteste. La posizione autoprofessata di Sony, Microsoft e Nintendo è “neutrale”, ma in realtà nelle materie legali le tre aziende sono rappresentate dall’ESA (Entertainment Software Association), che è a favore della legge, quindi finchè non vi si opporranno chiaramente saranno sempre contate tra i suoi supporter.
Questo mese si sono svolti anche i VGA. Lo show è stato come al solito di qualità infima, ma non sono mancati i reveal interessanti, tra cui The Last of Us – nuovo titolo dei Naughty Dog, un nuovo trailer di Metal Gear Rising – ora affidato ufficialmente ai Platinum Games, e Command & Conquer: Generals 2 – a sorpresa sviluppato da Bioware.
L’attenzione della stampa si è poi spostata sulle portatili. Nintendo ha baldanzosamente affermato che le vendite del 3DS hanno superato quelle del primo anno del predecessore. Sony dal canto suo ha lanciato Vita in Giappone, dove il risultato sfortunatamente è stato al di sotto delle aspettative nonostante l’ottimo parco titoli disponibile fin dal day one. Segno che il mercato delle portatili sta per crollare, o semplice momento no? Si vedrà in futuro.
Quanto ai lanci, quello più grosso del mese è stato sicuramente The Old Republic. L’enorme MMO di Bioware è riuscito in poco tempo a conquistare milioni di utenti, ma non senza problemi. Code lunghissime per entrare nei server, problemi di registrazione e un esilarante bug che rende i giocatori invulnerabili quando ballano davanti ai boss, hanno minato in parte l’esperienza. Tra gli indie game il protagonista del mese è stato Trine 2, piccola gemma sviluppata da Frozenbyte.
Chiudiamo con le brutte notizie, la prima riguardante Sony. Il mitico Fumito Ueda, a cui si devono perle come Ico e Shadow of the Colossus ha lasciato l’azienda nipponica, instillando così il terrore nei milioni di fan che aspettavano impazienti l’arrivo di The Last Guardian. Per la grazia di Odino sembra che completerà il gioco come freelance. Ci si è poi messa pure Bethesda, con la release di una patch per Skyrim che ha fatto più male che bene (draghi che volano al contrario, abbiamo detto abbastanza…) e non è riuscita a risolvere il problema dello stuttering su Ps3 una volta raggiunta una certa dimensione del file di salvataggio. Il buon Miyamoto ha chiuso in bellezza scherzando su un suo possibile ritiro (e provocando così decine di morti per infarto tra i fan Nintendo), ritrattando poi il tutto nell’immediato.
Anno incasinato eh? Speriamo che il 2012 sia ancora più eccitante, voi ricordatevi di passarlo in nostra compagnia!