Consumer Electronics Show 2009

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a cura di andymonza

L’11 Gennaio 2009 si è chiusa l’annuale edizione del Consumer Electronics Show (CES 2009), tenutasi come sempre nella pittoresca Las Vegas, nel cuore del Nevada.Più di 2700 compagnie hanno mostrato i loro prodotti al pubblico nel Las Vegas Convention Center, dove ovviamente si è trovato un po’ di spazio anche per il mondo videoludico.Per quanto il carattere generico della fiera non abbia costituito un contesto adatto a grandi annunci né vere e proprie novità, è da sottolineare la presenza di diverse demo inedite di alcuni dei giochi più attesi del 2009, che passeremo in rassegna in questo speciale.

Resident Evil 5Durante il CES 2009 Resident Evil 5 si è nuovamente mostrato grazie ad una breve demo giocabile, dove Chris e Sheva risalgono un fiume a bordo di una barca. Per quanto quest’ultima sia guidata da un terzo personaggio di nome Josh, i due protagonisti non rimarranno certo con le mani in mano: ben presto un gruppo di nemici comincerà a sparare dalle rive, ed occorrerà un buona mira per eliminarli, compito peraltro facilitato dalla presenza di un buon numero di barili esplosivi.Il movimento sulla barca è libero, ma è da sottolineare la presenza di diversi momenti in stile quick time event, in cui occorrerà premere un tasto per schivare oggetti che penderanno dall’alto man mano che la barca procederà sul suo cammino. La navigazione verrà interrotta da un cancello chiuso, che per essere aperto richiederà l’attivazione in simultanea di due pulsanti posti a distanza l’uno dall’altro. Chris e Sheva dovranno dunque dividersi ed affrontare una discreta quantità di mostri, tra cui abbiamo riconosciuto le enormi creature simili a pipistrelli già viste nella recente demo; a complicare le cose ci sarà anche un infetto che elargirà tonnellate di piombo da una mitragliatrice fissa. Per sconfiggerlo occorrerà che un giocatore attiri la sua attenzione, mentre l’altro si occupa di aggirarlo.Risolti questi problemi e sbloccato il cancello, Chris e Sheva risalgono in barca per proseguire il loro viaggio, e la demo si conclude.La demo forniva proiettili illimitati per entrambi i personaggi, il che ha dato modo di far fuoco senza troppa attenzione, ma siamo più che certi che dover dosare le munizioni in frangenti così stressanti non sarà affatto semplice. L’attesa fino a Marzo 2009 si assottiglia sempre di più e quest’ulteriore assaggio ha confermato le grandi possibilità che questo prodotto porta con sé.

InfamousA differenza di altri titoli, cui nel corso del CES 2009 sono state dedicate delle semplici demo disponibili per il pubblico, un po’ più di attenzione è stata dedicata da Sony al suo Infamous, esclusiva Playstation 3 che dal suo annuncio ad oggi è stata in grado di generare una ragguardevole quantità di hype.Bryan Fleming, game producer, ha tenuto una breve presentazione interamente dedicata all’innovativo free roaming di Sucker Punch, cominciando con un po’ di storia: ci ritroveremo nei panni di Cole, un ragazzo che ritiratosi dal college fa consegne in bicicletta in giro per la città, e proprio un pacco “esplosivo” sarà suo malgrado causa di un fenomeno elettromagnetico che lo lascerà unico sopravvissuto nel raggio di sei isolati. Arrabbiato ed in cerca di risposte, Cole scoprirà ben presto di aver assorbito parte dell’energia dell’esplosione, che puo’ incanalare a suo piacimento per creare immense tempeste elettromagnetiche; già agile prima dell’incidente, il protagonista si ritrova inoltre ancora più forte e rapido. Insomma, tutte le carte in regola per mettere la città a ferro e fuoco.Per quanto il web straripi di video che mostrano il protagonista intento a fare a pezzi la città, la dimostrazione tenuta al CES 2009 l’ha visto invece in ben altro ruolo, quello per una volta di paladino del bene. Mentre combatte dei nemici in un’area verde della città, l’attenzione di Cole è attratta da una sostanza simile a catrame che esce da tubature e tombini, e sembra avere effetti nocivi sulla popolazione. Il sistema morale che caratterizza questo free roaming lascia al giocatore la scelta se uccidere tutti i cittadini, mettendo così crudelmente fine alle loro sofferenze, oppure trovare un modo per liberarsi della sostanza, con grande beneficio per tutti.Proprio al fine di mostrare un Cole diverso dal solito, la scelta del game producer di Sucker Punch è ricaduta sulla seconda possibilità: seguendo le tracce della sostanza velenosa, che l’hanno portato sino ad un tunnel sotterrano, Fleming ha mostrato alcune interessanti fasi di platforming enfatizzate dall’ottimo comparto animazioni che caratterizza il titolo.Il tunnel è stato teatro anche di interessanti fasi di combattimento, dove l’impulso elettromagnetico di Cole ha trasformato ogni oggetto dello scenario in una potenziale arma, macchine comprese.La demo si è interrotta bruscamente per evitare qualsiasi rischio di spoiler, ma quanto è stato possibile vedere sarà sufficiente a tenerci col fiato sospeso fino a Primavera 2009.

PrototypeSembra che setting urbani free roaming e violenza la faranno da padrone nelle line-up del 2009. Dopo Infamous, ecco che il CES 2009 ha ospitato anche un presentazione dedicata a Prototype, interessante action in terza persona.Nei panni di Alex Mercer vi ritroverete in una Manhattan sull’orlo del caos, braccati sia dall’esercito che dalla Black Watch, organizzazione segreta atta a tenere sotto controllo gli “esperimenti finiti male”, categoria nella quale il vostro alter ego appartiene. Scalare palazzi, correre ad altissima velocità spostando le auto, saltare ad altezze incredibili, o fare a pezzi i malcapitati soldati con il suo braccio mutante, poche sono le cose che Alex non puo’ fare mentre combatte in cerca della verità.Durante la presentazione sono state mostrate due missioni con un focus sui veicoli ed il loro utilizzo: nella prima Alex doveva rubare un carro armato, e successivamente utilizzarlo per eliminare quante più creature infette nell’arco di due minuti; volendo, era possibile anche cercare di fare meno danni collaterali possibili, ovviamente a seconda di che genere di Alex deciderete di essere.La seconda missione ha avuto risvolti decisamente più spettacolari: utilizzando una particolare abilità del suo braccio che gli permette di trasformarlo in un uncino allungabile, Alex ha letteralmente “pescato” un elicottero e se n’è impadronito. Per quanto le animazioni abbiano tenuto alto il fattore spettacolarità, la visuale della città dall’alto è risultata decisamente scarsa, ed in contrasto con quella da terra, decisamente più dettagliata.Durante lo svolgimento delle missioni, sono nuovamente emersi due interessanti aspetti del gameplay: la possibilità di guadagnare più o meno punti evoluzione necessari a sbloccare nuovi poteri per Alex, e la sua capacità di prendere le sembianze degli esseri umani che incrociano il suo cammino. Oltre a nascondersi dai nemici, in questo modo Alex assorbe parte della memoria dell’”ospite”, spesso utile a ricostruire via via i motivi della sua mutazione.Nonostante il comparto tecnico molto meno spettacolare del previsto, Prototype riesce comunque ad attirare l’attenzione grazie alla sconsiderata violenza, ed alla grande libertà d’azione che promette.Non resta che attendere una versione giocabile per farsi un’idea pad alla mano.

Street Fighter 4Nello spazio dedicato a Street Fighter IV al CES 2009 era possibile provare il gioco con i controller dedicati, realizzati da Mad Catz in collaborazione con Capcom.Le tre versioni, differenti per qualità e prezzi, si sono rivelate tutte funzionali e molto ben assemblate; la più spartana è chiaramente ispirata al vecchio controller del Sega Saturn, con sei tasti frontali, due dorsali ed un unico D-Pad. I tasti “di servizio”, quali start e select sono stati posizionati lontano dai frontali, in modo da evitare pressioni involontarie durante le battaglie più concitate.Il secondo controller in ordine di qualità presenta un stick di piccole dimensioni, ed otto tasti frontali. Il peso è buono, e l’assemblaggio sembra solido ed in grado di resistere alle pesanti sollecitazioni. Il posizionamento dei tasti permette di personalizzarne le funzioni sia secondo il layout “a curva” tipico dei cabinati giapponesi, sia secondo quello “a righe orizzontali” tipico di quelli americani.Lo stick deluxe presenta una base molto più ampia, e materiali da vero cabinato; lo stick è stato realizzato appositamente con un occhio di riguardo per i modders, che avranno tutte le possibilità di modificarlo con pezzi personalizzati.Nonostante i prezzi non proprio economici, i controller presentano una grandissima qualità, e faranno la felicità di tutti gli enthusiast.

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