Conferenza Sony: il riassunto

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a cura di Gianluca Arena

Senior Editor

Microsoft si è mossa bene, e Sony non poteva non rispondere per le rime. E lo ha fatto fino a pochi minuti fa con una conferenza asciutta, tirata, piena di sorprese, che ha avuto tre punti altissimi, puntellati da una serie di annunci che, pur previsti, hanno rimpolpato una line up di tutto rispetto, che ci porterà una fine 2015 e (soprattutto) un 2016 tutti da giocare.
Ecco a voi cosa è venuto fuori dalla conferenza della grande S.
Un guardiano lungamente atteso
Nemmeno il tempo di sedersi e mettersi le cuffie, che subito arriva la prima bomba: The Last Guardian, troppo spesso accostato ai vaporware storici dell’industria videoludica, è vivo, vegeto e si è mostrato in game, con una data di uscita generica fissata per il 2016., e una serie di enigmi stimolanti e che pongono l’accento sulla cooperazione dei due protagonisti, il bambino e la strana creatura.
Horizon è il progetto a cui Guerrilla sta lavorando da qualche tempo, ormai, e si è mostrato con un lungo video di giocato che ha destato impressioni molto positive, con un connubio unico tra dinamiche di lotta che strizzano l’occhio a Monster Hunter e un mondo open world nel quale calarsi e sopravvivere.
Hitman (titolo semplice e non numerico, che suggerisce una sorta di reboot) è la nuova avventura dell’agente 47, che sembra intraprendere una strada leggermente diversa da quella  vista nell’ultimo titolo della serie, il buon Absolution.
Breve trailer anche per Street Fighter V, che mostra due lottatori molto amati dal pubblico, ovvero Birdie e Cammy: sono personalmente molto felice per l’inclusione di quest’ultima, che oltre ad essere una letale lottatrice, è anche uno dei personaggi più sensuali della storia dei videogiochi.
Di conferenza in conferenza, poi, No Man’s Sky guadagna brillantezza: i mondi esplorabili sono infiniti, e se davvero i ragazzi di Hello Games dovessero riuscire a riempirli di contenuti, ci troveremmo dinanzi ad uno dei giochi indipendenti più interessanti di sempre.
Altri due titoli indie hanno trovato posto subito dopo: Dreams, progetto intrigante quanto misterioso di Media Molecule, che sembra spingere sul pedale della creatività, e Firewatch, first person adventure tanto rozzo a livello grafico quanto capace di generare curiosità.
Sapevamo che la prossima espansione di Destiny si sarebbe chiamata The Taken King, e avrebbe costituito un grosso update in termini contenutistici: ora sappiamo anche che avrà mappe esclusive per console Sony ed uscirà il prossimo quindici settembre, ad un anno (quasi) esatto dal lancio del gioco.
Un trailer dedicato alla protagonista femminile di Assassin’s Creed Syndicate, Evie, chiude la prima parte dello show, che ha ancora in serbo due grossi calibri per gli appassionati.

FFVII e Shenmue 3!!!
World of Final Fantasy sembra un progetto interessante, esclusiva temporale per console Sony nonché unico titolo di un certo rilievo (indie a parte) annunciato per la povera e derelitta PSVita.
E, a proposito di Final Fantasy, un teaser trailer nebuloso è bastato a scatenare l’entusiasmo di milioni di fan: il remake del settimo capitolo del franchise ruolistico si farà, anche se non si sa né quando uscirà, né su quali console.
A dirigerlo il controverso Tetsuya Nomura: aspettatevi informazioni aggiuntive durante la conferenza Square Enix che si terrà tra qualche ora.
Dopo una carrellata di titoli Devolver Digital (tra cui Ronin, Eitr e Mother Russia Bleed, tre adrenalinici action game) a salire sul palco è uno dei game designer più osannati di sempre, quel geniaccio timido di Yu Suzuki,  che ha annunciato l’avvio di una campagna Kickstarter per riportare il vita il franchise Shenmue.
Al momento di redigere questo articolo (a circa un’ora e mezza dall’annuncio in diretta) la campagna è ormai prossima al milione di dollari raccolti: il sogno sta per diventare realtà.
La sequela di emozioni continua, con l’intro dell’ormai prossimo Batman Arkham Knight, l’annuncio della modalità multigiocatore per il visore Project Morpheus, un trailer per Call of Duty Black Ops III (datato al 6 novembre) e un rapido filmato per Until Dawn, altra esclusiva PS4.
La conferenza volge quindi al termine, non prima di aver sparato le ultime, preziose cartucce: Star Wars si prende il palco per una decina di minuti buoni, tra il doppio pacchetto di Disney Infinity 3.0 (Twilight of the Republic e Rise against the Empire), con tanto di annuncio dell’esclusività della figure di Boba Fett, e un filmato inedito del Battlefront di Dice, stavolta dedicato al Survival Mode, una delle opzioni multigiocatore del prossimo sparatutto EA.
L’ultima emozione ce la regala un inseguimento al cardiopalmo, giocato in tempo reale (con tanto di riavvio) da uno dei programmatori di Uncharted 4 – A Thief’s End: la spettacolarità, la bellezza grafica e la solidità del framerate fanno ben sperare per la quarta avventura di Drake e Sully.

Ancora una volta, nonostante l’impegno profuso da Microsoft, autrice anch’essa di un’ottima conferenza, Sony vince a mani basse il titolo di miglior show (almeno fino al momento), agendo quando in maniera meritevole (Horizon intriga, The Last Guardian fa sognare e Uncharted 4 lascia a bocca aperta), quando in maniera furba (il remake di FFVII e Shenmue 3 non sono attualmente confermati in qualità di esclusive, nemmeno temporali).

Ciò che conta, alla fine della fiera, è che le scene di giubilo da stadio non le si vedeva da anni, e oggi si sono sprecate. Ci attende un inverno tutto da giocare.

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