Los Angeles – Come da tradizione è Sony a chiudere questa lunghissima giornata di conferenze pre E3, e la domanda, indipendentemente dai giochi che desiderate vedere, è in realtà solo una: quanto costerà PS4? Beh, seguiteci in questo recap e scopritelo con noi.
A dare il via alla conferenza ci pensa Jack Tretton, e come spesso accade nelle conferenze Sony si parte dalla console portatile, in questi caso PS Vita, che trova il suo completamento perfetto in PS Store, dal quale sono scaricati oltre il 60% dei titoli della console. La line up dei prossimi mesi sarà in effetti promettente: Tearaway, Killzone, Final Fantasy X e X-2, e Walking Dead, con un episodio bonus in uscita quest’estate. La console sarà ovviamente uno dei pilastri fondamentali dell’ecosistema PS4, grazie alla funzione remote play, che vi ricordiamo essere quella funzione che vi permetterà di usare PS Vita come schermo sul quale giocare ai propri titoli per PS4, come fosse una sorta di controller WiiU.
Prima di proiettarci nel futuro però è il caso di fermarsi un attimo e guardare un video di The Last of Us, in uscita in questi giorni e già capolavoro certificato. E’ solo il primo di una serie di titoli che farà dell’inverno PS3 una delle migliori stagioni di sempre. A contribuire infatti ci saranno anche Puppeteer e Rain, che con il loro taglio scanzonato e delicato promettono di essere delle piccole gemme. A fare la parte del leone ci sarà ovviamente anche Beyond, titolo di Quantic Dream di cui vi abbiamo già parlato. Il lungo video mostra qualcosa di più sulla difficile storia che ci troveremo a vivere, con Jodie usata dall’apparato militare USA e incapace di crearsi una sua vita nella quale riuscire a trovare un equilibrio con l’entità a lei collegata. Si chiude ovviamente con Gran Turismo 6, vero e proprio mastodonte della corazzata Sony, che rimane nella vecchia generazione proprio per capitalizzare al meglio la base installata e dare a tutti i fan la possibilità di provarlo senza obbligarli all’esborso aggiuntivo della nuova console.Dopo un breve trailer del nuovo Batman: Arkham Origins, in uscita su praticamente tutte le piattaforme dell’universo, è la volta dell’altra grande uscita dell’anno, GTA V. Il titolo sarà protagonista di un bundle per ps3 che conterrà delle cuffie dedicate e brandizzate.E’ il momento di PS4, introdotta da Andrew House, che ovviamente non può non iniziare tessendo le lodi della propria macchina, a partire dalle caratteristiche tecniche. Quello che però interessa alla platea (più che un trascurabile momento nel quale si introducono le novità per il mercato americano di Music e Video Unlimited) è il design della console, che appare squadrato e massiccio. Non sta a noi giudicarne le forme, per questo passiamo avanti e andiamo direttamente da Shu Yoshida, che ci rende edotti del fatto che sono in sviluppo al momento 30 giochi per PS4, di cui 20 usciranno entro il primo anno, e 12 sono nuove ip. Una di queste è The Order 1886, sviluppata dal team Ready at Dawn: ambientazione steampunk, Inghilterra simil vittoriana e mostri da abbattere con armi devastanti. Per il poco mostrato il titolo sembra promettente, ma è ovviamente troppo presto per farsene un’idea precisa. Dopo aver avuto un assaggio della prima nuova IP della serata è il momento di controllare lo stato dei lavori di Killzone Shadowfall, Drive Club, Knack e Infamous Second Son, che mostra qualcosa di più sui poteri del protagonista e sulle sue potenzialità distruttive.
Uno degli studi di punti di Sony è da sempre Quantic Dream, che cerca di evolvere il media verso una forma più matura. Il modo con cui proveranno a farlo è anticipato da Dark Sorcerer, piccola tech demo in tempo reale utile a dimostrare quanto ormai la mimica facciale e la trasmissione di emozioni e sensazioni forti sia senza barriere su PS4. Non vi sveliamo la piccola sorpresa dietro questo trailer, che sarebbe meglio vi godeste guardando il video. Un’altra grande scommessa della Sony degli ultimi mesi è il fortissimo supporto ai titoli indie, che viene confermato con la presenza sul palco di SuperGiantGames, già autori di Bastion. Il titolo mostrato è Transistor, action rpg dall’incredibile stile grafico atteso nel 2014, oltre che su PC, anche sulle piattaforme Sony. A fare compagnia a Transistor ci saranno Don’t Starve, Mercenary Kings, Octodad, Secret Ponchos, Ray’s Of The Dead, Outlast, Oddworld: Abe’s Oddysee (sì, un remake proprio di quell’Oddworld) e Galak-Z, che sono oltretutto solo alcune delle promesse fatte da Sony per un mercato emergente e di sicuro appeal verso i game più eclettici. Il tutto in esclusiva PS4. Cambio di campo, con di nuovo i big a fare la voce grossa: questa volta è Blizzard ad annunciare che le versioni PS3 e PS4 di Diablo III avranno dei contenuti esclusivi, ma l’attenzione è tutta per Nomura, che dal Giappone conferma quello che molti già sospettavano: Final Fantasy Versus XIII è ancora vivo e in sviluppo, ed è anzi stato promosso a Final Fantasy XV. Le immagini in game mostrano un titolo decisamente più action del solito Final Fantasy, con un occhio alla spettacolarizzazione degli eventi mai visto prima. Solo il tempo e le prime sessioni di prova ci diranno se la scelta è stata lungimirante. Ma Nomura ha altre sorprese per noi: la prima è relativa a Final Fantasy XIV, promosso anche su PS4 e diventato esclusiva Sony, mentre la seconda è l’attesissimo e richiestissimo Kingdom Hearts 3, i cui pochi secondi non possono bastare a saziare la nostra curiosità.
Che Ubisoft abbia un rapporto privilegiato con Sony è un dato di fatto, e lo confermano i video e le demo live (non senza però qualche problema di troppo) di Assassin’s Creed IV e Watch_Dogs, che aggiungono sempre qualcosina in più rispetto a prima e hanno l’effetto collaterale di aumentare esponenzialmente l’interesse per questi due titoli. Non manca molto alla fine della presentazione, e proprio per questo il ritmo di fa più serrato e si inizia ad avvicinare sempre più il momento della verità, quello cioè che svelerà la strategia commerciale di Sony. Prima di quello però c’è tempo di vedere LeBron James duettare con la sua controparte virtuale di Nba2k12, vedere il primissimo trailer di MadMax, sviluppato da Avalanche Studios, registrare che Elder Scrolls Online avrà una versione console (sia PS4 che Xbox One) e accogliere ancora una volta sul palco Jack Tretton, che non sta più nella pelle di mostrarci Destiny, primo titolo multipiattaforma dopo la parentesi Halo. Il gameplay mostrato è una prima assoluta a livello mondiale, ed è di una qualità davvero impressionante. Tralasciando l’azzeccato stile grafico e il notevole comparto tecnico, è la perfetta commistione con il genere MMO che sembra dare una spinta in più alla produzione Bungie: nel mezzo della demo infatti è partito un evento pubblico nel quale tutti i giocatori presenti nell’area dovevano cooperare per riuscire ad abbattere un ragno gigante particolarmente coriaceo. Se tutto avrà questo livello di cura allora ci troveremo davanti un sicuro successo.Ed eccoci finalmente al vero colpo a sorpresa della serata, quello potenzialmente in grado di far volgere verso Sony le sorti della prossima generazione di console: PS4 verrà venduta in tutto il mondo questo novembre a partire da 399€, 100€ in meno della rivale di Microsoft. Come se non bastasse poi non ci sarà alcun limite sui giochi usati, non andrà fatto alcun controllo online e non sarà nemmeno presente il DRM always on, tutte caratteristiche particolarmente invise ai game presenti su Xbox One. Gli account PlayStation Plus (che potranno migrare da PS3) saranno inoltre potenziati con la cross chat e con nuovi giochi della instant game collection. Prima della fine si sono spese un paio di parole anche per Gaikai, il servizio di giochi in streaming che permetterà di giocare a molti titoli PS3 a partire dal 2014 negli Stati Uniti, per poi essere ampliato in termini di diffusione geografica e parco titoli.
La conferenza Sony, pur con un incedere più lento e meno spettacolare delle altre, si è dimostrata più che mai solida e ha saputo sferrare una combo devastante al rivale di sempre, posizionando la propria console ad un prezzo di 100€ inferiore e non introducendo sistemi di controllo del software usato o nuovo troppo invasivi. I titoli certo non mancano, visto e considerato il gran numero di team al lavoro su questa console, ma la cosa che fa piacere è che dopo qualche anno di incertezze Sony sembra abbia ritrovato la giusta via, con un progetto dietro al proprio ecosistema in grado di far ritornare il giocatore protagonista indiscusso.