Il 3 ottobre scorso, Andrew House ha rassegnato le dimissioni ai vertici di Sony, lasciando la carica di CEO di Sony Interactive Entertainment. House è stato l’artefice del successo di Sony degli ultimi anni, del lancio di PlayStation 4, e di tante operazioni più o meno importanti legate al marchio PlayStation, come l’ormai celebre annuncio della collaborazione in esclusiva con Hideo Kojima.A succedergli è John “Tsuyoshi” Kodera, che diventerà il nuovo responsabile della divisione intrattenimento di Sony, il nuovo “boss” di PlayStation. Vista l’importanza mediatica che queste figure, solitamente relegate agli ambiti finanziari ed economici, stanno assumendo da qualche anno a questa parte, si vedano figure simili come Phil Spencer e Major Nelson, abbiamo deciso di “presentarvi” John Kodera in un certo senso. Come spesso accade in questi casi, gli avvicendamenti a queste altitudini in aziende del genere avvengono tra persone che hanno vissuto la realtà in questione per molti anni.Anche in questo caso, parliamo di una storia che parte dal 1992, quando Kodera entrò in Sony Corporation. All’epoca, John Kodera era impegnato nel reparto dei device audio portatili dell’azienda nipponica, dove lavorò fino al 1998, quando passò a Sony Electronics, branca dell’azienda dedicata ai prodotti portatili ed ai prodotti di rete, con l’incarico di pianificare le strategie di marketing e produttive degli stessi.Portò avanti i suoi incarichi fino al 2010, quando entrò in Sony Network Entertainment International (SNEI) nel 2010, come vice presidente. In quel periodo, Kodera si occupò della produzione dei servizi digitali, con l’obiettivo di consegnare agli utenti dei contenuti sempre convenienti in termini di musica, video, giochi e tanto altro, attraverso gli accordi con Sony e i dispositivi delle terze parti. Anche qui, il suo compito fu supervisionare le strategie produttive e di marketing, controllando anche lo sviluppo delle infrastrutture di tutto ciò che portava Sony “in rete”. Nel 2013, Kodera fu anche nominato presidente di SNEI, proprio per il suo grande impegno in quel settore.Negli anni che lo porteranno al giorno d’oggi, il 3 ottobre 2017 quando verrà incaricato di prendere il posto di Andrew House, Kodera è stato fondamentale nel lancio di tutti i servizi digitali che fanno da corollario alle piattaforme PlayStation. Supervisionò il lancio di tutti i servizi del PlayStation Network come PlayStation Now, PlayStation Vue, PlayStation Video e PlayStation Music, lavorando a stretto contatto con Andrew House per quanto riguarda la gestione dei videogiochi e dei servizi suddetti. Kodera (e il suo team) ha anche il merito di aver assicurato un futuro al servizio PlayStation Network dopo la famigerata vicenda di Lizard Squad, ad esempio. Il futuroGrazie al suo lavoro in Sony, i dirigenti dell’azienda hanno una buona opinione di John Kodera, ed in generale sostengono la sua nomina ed hanno fiducia in quello che potrà essere il suo operato.Kaz Hirai ha dichiarato al riguardo: “Credo che John abbia le capacità per continuare a costruire sulle fondamenta che Andy [Andrew House] gli ha lasciato, e guidare i giochi ed i servizi digitali di Sony verso una ulteriore crescita”.Che ne pensa Andrew House, invece, del suo sostituto? Anche in questo caso, come si conviene, c’è grande supporto per il suo successore, definendo Kodera ed il suo team come estremamente talentuosi, ed è “sicuro che il futuro di PlayStation sia molto luminoso”.John Kodera, un uomo che ha dichiarato di non amare giacca e cravatta, ha commentato così il suo incarico: “È un grande onore ottenere il ruolo di Presidente e CEO di Sony Interactive Entertainment, e sono molto riconoscente verso Kaz ed Andy per la fiducia e la fede che ripongono in me. Intendo lavorare sui grandiosi progressi che Andy ha ottenuto potenziando il brand PlayStation ed evolvendo il business dei giochi e dei servizi digitali, e darò ulteriore forza al valore ed alla posizione che la piattaforma PlayStation ha ottenuto”. Cosa c’è nel futuro di PlayStation con Kodera? Certo è difficile fare una previsione di ciò che il nuovo CEO potrebbe fare o non fare, ma delle ipotesi potremmo comunque farle. Vista l’esperienza del nuovo dirigente in termini di servizi digitali, ci aspettiamo un miglioramento proprio su questo settore. Con l’aumento recente di prezzo di PlayStation Plus, è auspicabile che Kodera sia in grado di aggiornare le potenzialità ed i servizi offerti ai possessori di un abbonamento. Con il 2018 potrebbero aumentare i giochi gratuiti offerti ad esempio, o semplicemente la qualità degli stessi con titoli più recenti. Per quanto riguarda PlayStation VR non ci aspettiamo modifiche ma, anzi, un continuo supporto a questo device che si sta rivelando sempre più vincente in casa Sony. A questo proposito, durante una recente dichiarazione il responsabile delle vendite Kazuhiko Takeda ha dichiarato che l’azienda vorrà investire su “servizi basati su una sottoscrizione a pagamento”. Nel 2018, quindi, possiamo aspettarci altre iniziative in questo senso da parte di Sony, e magari l’arrivo di un servizio in stile Netflix, dove poter giocare ad una selezione di giochi sottoscrivendo un abbonamento, in risposta a Xbox Game Pass.L’ultima speculazione possiamo farla riguardo il gaming mobile in casa Sony. PlayStation Vita è stata una piattaforma fallimentare purtroppo, ed il gaming portatile è qualcosa su cui il colosso nipponico non investirà per molto tempo, probabilmente. Nella stessa dichiarazione che ho citato poco sopra, però, Sony ha dichiarato di non poter “ignorare Nintendo Switch” ed il suo sorprendente successo. Ora, Andrew House non era un fan dei dispositivi portatili, e proprio durante la sua gestione PS Vita ha subito il colpo di grazia da parte dei suoi stessi creatori. Che in questa nuova era, firmata John Kodera, ci sia spazio per una rivalutazione di questa branca del gaming?
Sony si prepara ad affidare la nuova era di PlayStation 4, e chissà quali altre piattaforme PlayStation, a John Kodera. Il nuovo dirigente è apprezzato e supportato da tutte le alte cariche degli uffici del colosso nipponico e, al di là di ogni ragionevole dubbio, gli utenti PlayStation non dovrebbero aver paura di questa nuova epoca.
Voi cosa vi aspettate da John Kodera e dalla sua gestione?