Call Of Duty eXPerience

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a cura di drleto

Los Angeles – Raramente il mondo videoludico era riuscito ad attirare su di sé l’attenzione di media così diversi tra di loro. In occasione del COD XP, evento organizzato da Activision per celebrare la propria serie campione di incassi e ringraziare i propri fan, il colosso dell’intrattenimento ha riunito stelle di prima grandezza dello sport, dello spettacolo, dell’industria, della musica ed, ovviamente, dei videogiochi in una due giorni, tre per i giornalisti accorsi da tutto il mondo, di tornei, esperienze, beneficenza, concerti e divertimento. Non solo dunque Spaziogames.it e gli altri siti specializzati di rilevanza internazionale, ma anche ESPN o i nostrani Panorama, Mediaset, Gazzetta o Rolling Stones hanno dato grande rilevanza all’appuntamento, tanto a rimarcarne il carattere mondano, oltre che ludico. Con questo stesso spirito si è svolta tutta la manifestazione che ha offerto, senza soluzione di continuità, agli oltre 6.000 paganti 48 ore all’insegna del brand di Call of Duty. L’evento, tenutosi a Playa Vista, sito di oltre 12 acri situato al 5865 Campus Center Drive a Los Angeles, è famoso anche (forse soprattutto!) per essere il luogo in cui Howard Hughes costruì il celebre aeroplano H-4 Hercules, conosciuto ai più come Spruce Goose. Non poteva dunque mancare anche un po’ di storia!Torneo da 1 milione di dollariDurante l’evento si è giocato un torneo di Modern Warfare 3 con un montepremi pari ad un milione di euro. A partecipare sono stati 32 team provenienti da tutto il mondo che si sono sfidati in un torneo ad eliminazione diretta con match al meglio dei 5 round. I partecipanti erano coloro che nel proprio paese sono stati in grado di vincere il torneo di qualificazione, questa volta giocato con Black Ops. A rappresentare l’Italia è stato il team Flash, composto da Giorgio Calandrelli, da Andrea e Alessio Lionelli e Massimiliano Fabbri. Sfortunatamente il nostro team è stato sconfitto con onore al secondo turno, ad un passo dalla zona premi. Il torneo ed i 400.000$ destinati alla squadra vincitrice sono invece andati al Team OpTic, squadra di casa, che ha sconfitto con un perentorio 3-1 il team inglese Infinity.

Spec ops, multiplayer, Black OpsNon potevano mancare le decine di postazioni dedicate a Call of Duty, dove tutti i fan qui accorsi hanno potuto sfidarsi con il multiplayer di Modern Warfare 3, oltre che cooperare con un amico nelle Spec Ops. I più tradizionalisti potevano mettere in mostra la loro abilità con Black Ops. ancora gettonatissimo grazie alla modalità zombie ed al DLC appena rilasciato. Tutti coloro in grado di distinguersi vincevano una mostrina, da attaccare su uno dei tanti capi d’abbigliamento firmati.

Juggernaut SumoTra le varie postazioni ha trovato spazio anche un palco nel quale persone stranamente vestite si sfidavano in una sorta di sumo. Juggernaut Sumo è l’esperienza legata al mondo di Call of Duty forse meno realistica, ma non per questo meno divertente. Vestiti da Juggernaut, i due contendenti si sfidavano spintonandosi, tirando e proiettando l’avversario a terra. Il momento più faticoso? Doversi rialzare con il pesante costume che rende ancora più goffi i movimenti.

ArmoryVedere dal vivo le armi che in tanti giochi sono state impugnate e di cui si conoscono pregi e difetti fa uno strano effetto. Questi pesanti, ma affascinanti oggetti per alcuni versi appaiono talmente eleganti ed attraenti da non sembrare dispensatori di morte. Tra AK47, RPG e fucili di vario tipo la nostra attenzione si è focalizzata sulla riproduzione di un Barret e la memoria è volata a tante scene memorabili con quest’arma come protagonista.Zip lineQuale modo più veloce per fuggire, o piombare, in un luogo che la Zip Line? Per dimostrarlo è stata montata un’alta struttura dalla quale partiva un cavo di metallo che arrivava fino a terra. Quasi più il tempo di prepararsi ed essere imbragati che completare l’esperienza. Attenzione, la brusca frenata ha fatto diverse vittime tra gli occhiali da sole dei presenti.

Burger TownPochi tra i fan di Call of Duty Modern Warfare 2 non avranno notato la ricorrenza della catena Burger Town all’interno della loro serie preferita. Ancora meno tra coloro che erano presenti al COD XP dimenticheranno i profumi ed i sapori che provenivano dalla vera riproduzione di questa catena di fast food, uscita direttamente dal gioco per sfamare gli oltre 6000 spettatori. Code interminabili, ma almeno gli hamburger erano buoni.The PittL’unico modo per dimostrare di essere all’altezza della sfida era quello di imbracciare un pesante fucile di paintball, disciplina nella quale si usano armi in grado di sparare, a discreta velocità, palline di plastica contenenti vernice colorata, e affrontare una riproduzione a scala 1:1 di the Pitt, il terribile percorso di addestramento di Modern Warfare 2. In uno spazio di circa 20×5 metri i giocatori, vestiti di tutto punto, venivano accompagnati da un istruttore, addetto al conteggio dei bersagli mobili, oltre che attento a non farvi sparare sui vostri piedi. Per essere insignito dell’ambito Prestigio occorreva colpire almeno 25 bersagli in meno di un minuto di tempo. Se almeno i fucili fossero stati più precisi!ScrapyardSe c’era una cosa meglio di The Pitt è sicuramente Scrap Yard, riproduzione fedelissima del celebre livello multiplayer di Modern Warfare 2. Due squadre da 16 giocatori si affrontavano in un match dominazione con regole hardcore di 7 minuti di durata, con nei primi 5 minuti respawn infinito (anche per il fuoco amico), mentre negli ultimi due si doveva amministrare un’unica vita. Se colpiti bisognava tornare mestamente al proprio respawn point, contare fino a dieci e poi ripartire. Sul livello erano disseminate tre le bandiere, da innalzare per fare punti. La riproduzione del livello era davvero perfetta, a parte la mancanza di luoghi sopraelevati, e grazie alla musica del gioco sparata ad alto volume nelle orecchie il tutto era ancora più realistico. Anche per via dei graffi e delle contusioni che i proiettili sparati da vicino creano.

Jeep ExperienceJeep, partner ufficiale dell’evento, assieme ad Xbox 360, per l’occasione ha costruito la simulazione di una missione di estrazione all’interno di un territorio ostile. Bardati di tutto punto si saliva su di uno di questi possenti fuoristrada, guidati da un preparato pilota, e si partiva per la missione. Ovviamente non poteva essere una missione tranquilla (pensate che noia) ed a un certo punto abbiamo dovuto deviare fuoristrada per via di un auto in fiamme. Il percorso riprodotto serviva per mettere in mostra le potenzialità di un simile mezzo, che non si è fatto tanti problemi ad attraversare fiumi, alti dossi e percorsi accidentati. Arrivati davanti ad un edificio siamo stati presi in consegna da un gruppo di soldati che ha simulato l’irruzione in un edificio. Tra flashbang, spari e fumi vari l’atmosfera è stata perfettamente riprodotta. Trovato il portatile, obiettivo della missione, siamo fuggiti dall’edificio e risaliti sul veicolo, che ci ha riportato in salvo.

Multiplayer RevealAnche se potrebbe sembrare il contrario, visto tutte le esperienze appena descritte, noi eravamo lì per lavorare. Ad aprire la due giorni losangelina è stata una lunga presentazione del gioco nella quale sono state rivelate diverse novità, riguardanti la componente multigiocatore, Elite e l’edizione speciale del gioco. Inoltre è stata presentata un vera e propria Jeep brandizzata di Call fo Duty Modern Warfare 3, oltre che l’immancabile modello Xbox 360 dedicato al terzo capitolo della guerra moderna. Qui potrete trovare un lungo approfondimento degli argomenti trattati.MondanitàA chiudere le due serate sono stati altrettanti concerti. La prima sera è stato il turno dei Dropkick Murphys, band di Boston che fonde sonorità punk con la musica folk irlandese, che forse ricorderete per essere gli autori di una delle canzoni portanti del film The Departed. La seconda sera è stato il turno di Kanye West, stella di prima grandezza del panorama Hip Hop, che ha scelto la COD XP come prima uscita dopo aver pubblicato l’album Watch the Throne. Entrambi concerti di altissimo livello, peccato per la sala che distorceva alcuni suoni. A seguire questi eventi si potevano scorgere stelle e stelline di Hollywood, attori ed attrici apparsi in film, telefilm o qualche trasmissione televisiva. Tutti molto sorridenti, disponibili e scortati, capaci di donare quel tocco di glamour alla serata.BeneficienzaDopo tutto questo tripudio di frivolezza una piccola nota conclusiva. Tutto il ricavato della vendita dei biglietti per il pubblico (150 dollari per circa 6.000 partecipanti, fate voi i conti!) sono stati devoluti alla Call of Duty Endowement, fondazione nata per aiutare i veterani di guerra a tornare alla normalità, una volta terminata la loro missione. Come se non bastasse stelle dell’NBA del calibro di Love, Westbrooke, Bosh e Garnett hanno sfidato, sempre per beneficenza, militari americani sparsi in tutto il mondo nelle loro “missioni di pace”.

A cancelli chiusi possiamo affermare come la Call of Duty Experience (o COD XP) sia stato un vero e proprio successo, soprattutto se valutata dal punto di vista dei fan, che hanno potuto vivere per due giorni l’universo di Call of Duty. Le diverse esperienze erano infatti realistiche e ben riuscite, le cose da fare tante ed i concerti di assoluto livello. Senza considerare lo sfondo benefico di alcune iniziative. Se dovessimo considerare solo l’entusiasmo dei presenti come termometro per sapere se verrà replicato come esperimento possiamo tranquillamente affermare che vi sarà sicuramente un’edizione 2012. Noi ci prenotiamo già un posto sull’aereo.

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