COD Championship 2013

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a cura di FireZdragon

Colonia – L’E-sport sta acquistando sempre più importanza anche nel nostro paese. Con il passare degli anni i vari tornei videoludici hanno abbandonato la piccola nicchia di appassionati che li seguivano per aprire le porte a un pubblico molto più vasto, tanto da abbracciare un’audience di livello mondiale nel caso delle competizioni più importanti.Avere un bacino di utenza come quello di Call of Duty rende decisamente più facile questo passaggio e anche quest’anno la COD Championship è tornata in tutta la sua maestosità, con un montepremi finale di ben un milione di dollari.Una cifra ovviamente che fa gola a molti, ma solo i giocatori più capaci e abili riusciranno a portarsi a casa il primo premio. La strada per giungere al successo è lunga e difficoltosa, stiamo pur sempre parlando di livelli di gioco altissimi, e solo uno tra le centinaia di team partecipanti alle eliminatorie riuscirà a mettere le mani sull’ambito trofeo. Dopo una qualificazione online a livello internazionale, solo sedici sono i team approdati alle finali Europee e noi siamo volati a Colonia per seguire i match da vicino.

Day OneI migliori due team di ogni nazione europea si ritrovano a Colonia nel quartier generale ESL per disputare un’ultima fase eliminatoria prima di poter approdare alle finali mondiali a Los Angeles, che si terranno dal 5 al 7 aprile prossimi.Inghilterra, Italia, Germania, Spagna, Francia, Olanda e Svezia dovranno scontrarsi in partite a eliminazione diretta per decretare chi rappresenterà il proprio paese ai mondiali, in una battaglia al meglio dei tre match, su altrettante modalità (Capture the Flag, Hard Point e Search e Destroy), che non lascerà spazio agli errori.L’Italia è qui rappresentata dal team Rapid. BYL e dai pMp.GSM, in un faccia a faccia che li vede coinvolti nel primo duello della giornata.Ci si gioca tutto in una manciata di minuti: concentrazione, riflessi, skill e un po’ di fortuna saranno elementi fondamentali per avere la meglio sugli avversari.La tensione gioca un brutto scherzo al membri del team Rapid, che si fanno infilare sin troppo facilmente durante la prima sessione, costringendoli a una rimonta sulla carta inaspettata. La quadra kill nel secondo match in discoteca da parte di Donnyy dei Rapid, ribalta le sorti di un match che sembrava segnato, dando morale alla squadra e fiaccandolo invece i GSM, abbattuti dalla prestazione avversaria.Ripresa la concentrazione e rinfrancati nello spirito, Donnyy, Swanny, Luke e Kolga staccano il biglietto per Los Angeles vincendo anche l’ultima partita: l’obiettivo principale è raggiunto e i pensieri volano già alla finale di domani.Sconfitti ma con onore; il fairplay la fa comunque da padrone e i saluti finali di rito chiudono il match per la nostra nazione nel migliore dei modi.Passano anche gli irlandesi degli Epsilon che si incontreranno con gli spagnoli Pain, i belgi Killerfish contro gli olandesi dei Farkio All Stars, I Millennium dalla Francia contro gli Enigma dei paesi nordici e il team Rapid contro i britannici dei Fariko Dragons (un match davvero difficile per i nostri!).

La finale si avvicina!Finiti i match non resta che tirare le somme di una prima giornata all’insegna del divertimento e della sportività (seppur con qualche eccesso in senso negativo dei team francesi). Partiamo prima di tutto dall’organizzazione, perfetta e senza imprevisti. La diretta streaming mondiale e la necessità di attenersi a una rigida scaletta in questo senso, probabilmente ha evitato tutti i ritardi classici di questo tipo di eventi ma ad ogni modo il torneo è stato programmato in maniera eccellente sin dalla base. Il numero ristretto di team invitati, i migliori in Europa al momento, ha permesso di dare il giusto spazio a tutti i partecipanti, con ogni singolo match trasmesso live e, soprattutto, interviste ai protagonisti e sensazioni a caldo. Il modo perfetto di dare risalto a ragazzi che pensano si a vincere ed acquisire notorietà ma che nel frattempo stanno anche aiutando il media videoludico a diffondersi. L’esperienza ESL in questo campo sicuramente ha aiutato ma non possiamo far altro che rinnovare i complimenti all’organizzazione.Intelligente inoltre la scelta di incentrare queste finali sulla battaglia tra nazioni, facendo scontrare alle eliminatorie i team dello stesso paese così da avere un solo rappresentante alla finalissima mondiale. Probabilmente in questo modo non emergeranno tutti i team migliori nel panorama di CoD ma l’attenzione mediatica rimarrà alta per tutta la durata della manifestazione. I nostri ragazzi hanno gradito la scelta delle mappe e delle modalità, con qualche riserva su plaza che avvantaggia sin troppo il respawn nei punti giusti, e soprattutto il bilanciamento raggiunto da Black Ops II in ambito multiplayer competitivo.Le regolamentazioni in questo caso non prevedono lanciagranate, bouncing betty o altri esplosivi di alcun tipo e limitano i sistemi UAV e anti UAV obbligando i giocatori a comunicare continuamente tra loro ed eliminando al contempo dal gioco alcuni dei punti deboli del multiplayer classico.La giornata odierna si prospetta ancora pià carica di tensione, con una battaglia a eliminazione diretta continua per arrivare a mettere le mani su un montepremi di diecimila dollari. Noi continueremo a tenervi aggiornati, la battaglia finale è prevista alle 20.00 di questa sera, se volete seguirla in diretta vi basterà sintonizzarvi sul sito ufficiale della manifestazione http://cod.esl.eu/european-finals/Un in bocca al lupo ai nostri ragazzi!

Dopo una prima giornata che ha visto emergere per l´Italia il team Rapid, ci aspettano altre 12 ore di intensi scontri con le eliminazioni dirette in vista della finalissima di questa sera.

Otto team sono già qualificati per Los Angeles, il sogno di poter mettere le mani sul montepremi finali da un milione di dollari è vivo nelle loro menti e faranno tutto ciò che è in loro potere per poterlo agguantare. Continuate a seguirci per restare aggiornati, nei prossimi giorni arriveranno interviste con i protagonisti e uno speciale face to face direttamente con David Vonderhaar in persona.

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