Auguri Xbox

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a cura di Ctekcop

Il 15 Novembre Microsoft irrompe nel mercato americano delle console casalinghe con l’Xbox e il mondo non è più lo stesso. Il 14 Marzo, esattamente dieci anni fa, debutta in Europa al non proprio economico prezzo di 492€. Ci è voluto un bel taglio di prezzo per far decollare le vendite e conquistarsi di prepotenza il secondo posto nella console war con quasi 25 milioni di console vendute durante il suo breve ciclo vitale.
Si è trattato di una console potente, più delle sue concorrenti, un filo bruttina da vedere e anche ingombrante ma senza dubbio innovativa. Ha sdoganato l’online gaming con il suo servizio a pagamento Live e ha reso possibili cose prima nemmeno immaginabili grazie alla presenza del disco fisso come per esempio l’arrivo dei primissimi DLC. Impossibile non ricordare anche il mezzo passo falso dell’originale pad “ciccione” sostituito poi da una versione di dimensioni ridotte nettamente più simile alla concorrenza. Nel complesso si è trattato comunque di una console spesso fortemente apprezzata da chi l’ha posseduta e che ha imposto tra gli hardcore gamers, almeno in america, il brand Xbox nonostante serie lacune in termini di offerta per quel che ha riguardato certi generi videoludici come i JRPG.
In quest’articolo non scenderemo eccesivamente nei dettagli ma ci limiteremo a celebrare e tessere le lodi di alcuni dei giochi più belli e rappresentativi storicamente legati all’Xbox senza dividerli in titoli di serie A o serie B. Più semplicemente indicheremo, in un bel minestrone, quei giochi che hanno lasciato il segno, in positivo ovviamente. Invitiamo quindi tutti voi onesti lettori a continuare a discutere, o a portare i propri ricordi legati a questa storica console, nell’apposito topic della sezione retrogames.
Halo
Il capolavoro della line-up di lancio. Universalmente riconosciuto come la killer application in grado di trascinare le vendite durante i primi anni di vita della console. Ha dimostrato che è non solo possibile fare sparatutto di qualità ma che pure si possono controllare bene. L’avvincente e affascinante storia della campagna, giocabile anche in cooperativa, è affiancata da un multiplayer competitivo straordinario in grado di soddisfare pienamente gli amanti delle nottate videoludiche in split-screen o system-link. Il suo seguito Halo 2 ha poi spinto ancora di più sul versante della grafica e ha letteralmente aperto le porte dell’online gaming ai giocatori su console sfruttando adeguatamente il servizio Live col suo ottimo comparto multigiocatore.
Jet Set Radio future
Vero e proprio seguito di quel Jet Set Radio già ammirato su Dreamcast quando Sega sfornava ancora sogni e console. Un capolavoro videoludico che sprizza stile da tutti i pori, dalla grafica in cel-shading passando per i personaggi uno più figo dell’altro fino ad approdare alla stupenda e variegata colonna sonora, ma sopratutto è divertente da giocare. Grindare sui guard-rail non è mai stato così bello.
Ninja Gaiden
L’action game di Team Ninja, quando grazie alla presenza di Itagaki non avevano ancora perso la bussola, è semplicemente il migliore del suo genere. La grafica è forse quanto di meglio si sia visto nel corso di quella generazione. Era comunque il suo gameplay il vero punto di forza: difficile o gratificante a seconda dei punti di vista; sgozzare i nemici di Ryu Hayabusa con la propria affiliatissima spada o sconfiggere mastodontici boss è appagante come non mai. Da segnalare la Black Edition in grado di aggiungere nuovi livelli di difficoltà e contenuti secondari.
Otogi 2
Un gran gioco che migliora il precedente capitolo in tutto e per tutto risultando ancora più spettacolare e gradevole. Una perla action esclusiva su Xbox, ancora una volta proposta da SEGA, qualitativamente ottima ma incapace per qualche oscuro motivo di risquotere il successo che avrebbe meritato.
Phantom Dust
Capolavoro assoluto. Questo è Phantom Dust: l’ennesimo gioco di grande qualità che ha goduto di scarso successo al punto da non giungere mai in Europa. Una grafica straordinaria unita a un gameplay unico, con tanto di modalità on-line, e un sistema di controllo azzeccato lo rendono uno dei migliori giochi della generazione nonostante dalle nostre parti siano in pochi quelli che hanno avuto la possibilità di provarlo.
Splinter Cell Chaos Teory
Sebbene multipiattaforma,è sempre stata legata in modo particolare alla console di Microsoft e all’Unreal Engine II. Il terzo capitolo è indubbiamente il migliore della serie stealth che vede come protagonista Sam Fisher, un vero e proprio picco ancora ineguagliato. Oltre alla campagna fantapolitica, che ci porterà a visitare location sparse per il mondo, e alla strabiliante realizzazione tecnica intruduce elementi multiplayer per renderlo divertente in compagnia di un amico.
Fable
Con questo titolo Molyneux l’ha sparata più volte grossa. Nonostante le promesse non mantenute si è rivelato un gioco di ruolo occidentale godibile e affascinante con elementi interessanti per quel che riguarda le scelte e la trasposizione a schermo delle loro conseguenze.
Segnaliamo la riedizione Lost Chapters che aggiunge tutta una serie di contenuti secondari.
Jade Empire
Un ottimo gioco di ruolo a cui Bioware ci ha ormai abituato. Vengono introdotti elementi action così da rendere i combattimenti in tempo reale brillanti e convincenti ma comunque variegati grazie ai diversi stili. Si ritrovano quindi tutti gli elementi tipici dei giochi Bioware, come per esempio il party o le scelte, ambientati in paese dallo stile decisamente orientale. Da segnalare il simpatico minigioco sparatutto bidimensionale
Knights of the old Repubilc
Altro ottimo gioco di ruolo targato Bioware ma questa volta ambientato nell’universo di Star Wars. Non solo uno dei migliori giochi legati a questo brand ma anche uno dei migliori giochi di ruolo dell’intera generazione, spettacolare e tattico al tempo stesso. Giocare al pazaak poteva già da solo rubare ore ed ore.
The Elder Scrools III: Morrowind
Una sorta di miracolo, ovviamente firmato Bethesda, se si pensa che il vasto mondo proposto richideva uno spazio di poco maggiore a quello di un CD-rom. È stato un gioco affascinante che ha veramente definito i canoni del gioco di ruolo free-roaming. A dir poco immenso e longevissimo si ammiravano già all’epoca stupendi panorami e quest secondarie che chiedevano solo di essere completate.
Forza Motorsport
La vera risposta di Microsoft a Gran Turismo. E che risposta. Si tratta di un gioco di guida confezionato veramente bene: grafica ottima, carriera in singolo vasta con tante auto disponibili e modalità multiplayer online sconosciute alla concorrenza. Il tutto con un fin da subito ottimo motore fisico in grado di convincere tutti. Anche i più scettici.
Project Gotham Racing 2
Seguito, degli ormai defunti Bizzare Creations, del titolo di guida che accompagnò il lancio della console. Tutto è riproposto all’ennesima potenza: grafica pompatissima con circuiti cittadini riprodotti con cura certosina, gran numero di auto e un modello di guida arcade decisamente appagante. Ovviamente non manca l’integrazione con l’online che consentiva di gareggiare contro avversari da tutto il mondo. Fino ad allora guadagnare Kudos e medaglie d’oro non era ma stato così bello.
Rallisport Challenge 2
Il gioco di rally pubblicato da Microsoft ma fatto dagli svedesi di DICE. Ciò che di buono aveva fatto il primo Rallysport Challenge viene riprosto con una grafica a dir poco incredibile aumentando sensibilmente le i contenuti presenti e le modalità disponibili. Divertentissimo in multiplayer sia in split-screen o System Link che online.
Dead or Alive Ultimate
Dopo l’ottimo Dead or Alive 3 il Team Ninja fa ancora centro riprendendo il secondo capitolo della serie aggiornandolo con una grafica da urlo e non solo. I personaggi della serie e le nuove arene impressionano come non mai mentre il gameplay è il solito rapido, frenetico e istintivo continuo contrattaccare. L’online è la ciliegina sulla torta e la dimostrazione, dopo che Capcom vs Snk 2: EO lo aveva già fatto per quelli bidimensionali, che può funzionare anche su quelli tridimensionali.
Steel Battalion
Impossibile non ricordare con piacere questo particolare esperimento di Capcom. Un videogioco di mech molto particolare e estremo oltre il limite del concepibile. Il controller, necessario e dal prezzo tutt’altro che economico, presenta più di 40 pulsanti, due joystick, un manettino e una pedaliera per controllare realisticamente i robottoni. Un gioco talmente estremo da cancellare il salvataggio in caso di mancato uso del seggiolino eiettabile e relativa morte del personaggio. Il sequel Line of Contact si è proposto come gioco esclusivamente multiplayer, via Xbox Live o System Link, risultando anch’esso convincente.
Half-life 2
Il porting del capolavoro di Valve sull’amato botolo nero è semplicemente miracoloso. Nonostante i frequenti piccoli caricamenti cui bisogna far fronte e una qualità grafica generalmente inferiore rispetto alla controparte PC ha comunque permesso a molti di goderne appieno in tutta la sua maestosità.
Doom III
Altra conversione miracolosa che ha reso de facto l’Xbox la console ideale per gli amanti degli FPS. Anche qui qualche caricamento di troppo ma l’atmosfera di Marte è rimasta intatta. Purtroppo assente su PC la modalità cooperativa online o via System Link, riproposta poi anche nell’espansione Resurrection of Evil, è senza dubbio il pezzo forte di questo sparatutto.
The Chronicles of Riddick: Escape from Butcher Bay
Ennesimo sparatutto di qualità che sfrutta sapientemente l’omonima licenza cinematografica dando gran lustro al buon Vin Diesel. Tecnicamente superbo si segnala per il suo aver integrato sia sequenze stealth che sopratutto avvincenti combattimenti a mani nude.
Panzer Dragoon Orta
Altro giocone da parte di Sega. Una sorta di sparatutto su binari che mostra veramente i muscoli dell’Xbox. Regala grandi momenti, spesso al limite della sinestesia, a bordo del proprio drago grazie a personaggi carismatici e ambientazioni d’atmosfera.
Amped 2
Un gioco di snowboard che ha cercato di differenziarsi dalla serie SSX puntando più sul realismo e la simulazione fisica. Merita di stare qui anche solo per l’aver regalato scorci magnifici e l’aver integrato in maniera netta e decisa la componente online.
Top Spin
Ottimo gioco di tennis in grado di imporsi, differenziandosi nettamente da Virtua Tennis, con un gameplay diverso, più tattico e ragionato. Ha alzato l’asticella con una grafica di qualità superiore e la possibilità di durare chissà quanto se giocato su Xbox Live. Peccato che poi l’IP sia stata venduta a 2K e Microsoft ne abbia perso l’esclusiva come per il sopracitato Amped.
Crimson Skies: High Road to Revenge
Seppur completamente diverso dalla versione per PC si è rivelato uno strepitoso gioco di volo proprio in virtù del suo essere poco simulativo. L’imponente e avvincente campagna in singolo giocatore ambientata in alternativi anni 30′ è coadiuvata da un nutrito numero di divertenti modalità multiplayer, sia online che in locale. Ovviamente grafica al top anche in questo caso.
Kingdom Under Fire: The Crusader
Consiste in un particolarissimo mix tra uno strategico e un hack’n’slash. Un gameplay unico, a tratti anche troppo snervante, coadiuvato da una grafica ovviamente impressionante. Il seguito Heroes ha riproposto la stessa formula con un sostanziale more of the same. Da apprezzare in entrambi i casi le modalità online.
Dead or Alive Xtreme Beach Volleyball
Un vero e proprio giocone incompreso dai più per via delle sua particolarità. Tecnicamente di diritto tra quanto di più pregevole e gradevole si sia potuto apprezzare sulla console Microsoft. Un titolo dal gameplay minimale, estremamente semplice e immediato nelle partite di pallavolo, apprezzabili anche grazie al mutliplayer locale, con una gran varietà di minigiochi, collezionabili e belle ragazze.

Non vi è dubbio che la prima console di Microsoft abbia avuto un effetto dirompente ed abbia cambiato le carte in tavola del mercato portando con sé grandi novità.

Numerosissimi i titoli degni di essere giocati tra cui molti multipiattaforma che hanno goduto proprio su Xbox della loro miglior versione. Ci siamo quindi limitati a proporne qualcuno tra questi rimanendo quasi esclusivamente nel campo delle esclusive. Vi invitiamo quindi tutti a venire a trovarci sul forum per celebrare questo decimo anniversario del botolo nero e scoprire tante altre perle da non perdere.

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