Assetto Corsa - Porsche

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a cura di Domenico Musicò

Deputy Editor

Dopo un’assenza prolungata dai titoli simulativi di corse automobilistiche, Porsche ritorna finalmente in pista e lo fa con Assetto Corsa, attraverso tre DLC tematici su PC, in procinto di fare il loro debutto anche su console. Questa storia d’amore tra la casa automobilistica di Stoccarda e Kunos Simulazioni nasce in modo particolare, tramite un processo inverso rispetto a quello che solitamente unisce aziende prestigiose e software house. 
La nascita della collaborazione
Durante l’evento romano dedicato ai tre DLC abbiamo avuto modo di chiacchierare con gli sviluppatori, che ci hanno spiegato come durante una fiera di settore alcuni rappresentanti di Porsche siano entrati in contatto con Kunos, poiché molto entusiasti del modello di guida offerto dal gioco, da loro considerato molto realistico e aderente ai simulatori utilizzati delle case automobilistiche. Ne è nato un accordo che si è concretizzato in tre espansioni: la prima, già disponibile per gli utenti PC, è seguita dalla seconda in uscita proprio oggi; su console, invece, il Pack Volume 1 arriverà il 29 novembre.
Gli sviluppatori ci hanno spiegato che per via di rigide policy e controlli, i ritardi sono congeniti nel mondo delle console, e che loro non possono fare altro che aspettare che il processo di approvazione faccia il loro corso, prima di ricevere il beneplacito e avere via libera per pubblicare qualunque tipo di contenuti, patch comprese. “Su PC è diverso“, ci dice Stefano Casillo, co-fondatore e capo programmatore di Kunos. “Possiamo pubblicare contenuti e patch correttive quando lo riteniamo opportuno e in modo più tempestivo, c’è più elasticità e possiamo seguire la nostra tabella di marcia evitando attese che talvolta possono essere anche più lunghe di quanto inizialmente previsto“. Completa libertà invece per quanto riguarda l’uso e la riproduzione delle Porsche nel gioco. A tal proposito è stato ribadito come in realtà “Le limitazioni legate ai danni sui veicoli non esistono. Si tratta solo di una leggenda metropolitana o di una scusa addotta da altri sviluppatori per scelte di game design che stanno a monte“.
Porsche su console
Quando invece abbiamo spostato la discussione sulla versione console di Assetto Corsa (pubblicata da 505 Games, Divisione editoriale del gruppo Digital Bros) chiedendo come stesse andando il gioco, ci è stato detto che “C’è stata una buona accoglienza, ma per tanti motivi si tratta di un titolo la cui casa è indubbiamente il PC, dove ci sono giocatori più abituati a questo tipo di esperienze, che si aspettano il massimo della simulazione senza compromessi, dove un testacoda significa compromettere per sempre una gara e non avere più nessuna possibilità di arrivare primi. È una cultura che i giocatori console stanno imparando a conoscere, perché da troppi anni sono stati abituati a giochi di corsa permissivi, dove gli errori erano concessi e le gare erano sempre aperte fino all’ultimo“. Ed è in effetti davvero così. Per quanto riguarda la situazione su PS4 Pro, invece, “Non è previsto alcun tipo di supporto. Si tratta solo di un fattore legato alla risoluzione che in fondo ci va già più che bene così. Preferiamo gestire le nostre risorse in modo diverso“.
Durante l’evento, che comprendeva giri in pista con delle 911 Carrera e sessioni di drifting su asfalto bagnato, abbiamo avuto modo di provare i nuovi contenuti su dei simulatori a marchio Porsche e su delle postazioni dedicate alla versione PC e a quelle console. Dopo aver saggiato la bontà delle due versioni abbiamo un po’ parlato del processo produttivo su piattaforme diverse e sulle difficoltà in cui si incappa durante la conversione di un gioco. “Naturalmente, le console sono più sbilanciate sulla GPU, quindi con un gioco come Assetto Corsa, dotato di una fisica importante da gestire, abbiamo dovuto lavorare con grande attenzione e intensità“. Gli sviluppatori pensano però di essere riusciti a trovare un buon compromesso e a fare un ottimo lavoro, portando un franchise d’eccellenza sulle console casalinghe, ampliando il pubblico e accontentando chi da tempo chiedeva a gran voce una simulazione realistica che potesse essere poco indulgente verso i più pigri e svogliati. 

Con i DLC dedicati alla Porsche, in parte già apprezzati dagli utenti PC, si vuole contribuire a dare la giusta rilevanza a un marchio così prestigioso anche su console, dando l’ebbrezza di una guida davvero realistica, che può rivelarsi tale in particolar modo se ci si dota di una postazione adatta a questo compito.

L’evento è stato dunque un’occasione per vedere da vicino dei modelli storici del Porsche Museum, effettuare delle prove su pista e seguire lo stato dei lavori sui tre DLC, su cui Kunos e 505 Games, Divisione editoriale del gruppo Digital Bros puntano molto e che noi di Spaziogames continueremo a seguire.

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