Apple presenta i nuovi iPad

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a cura di AleZampa

Quando un anno fa Steve Jobs presentando iPad lo definì un prodotto “magico”, in molti, nonostante la novità e l’entusiasmo, si domandarono se fosse davvero così, se quello che sembrava a tutti gli effetti un gigantesco iPod Touch non fosse il primo passo falso di casa Apple da un lustro a questa parte. Ma nonostante lo scetticismo, nonostante l’allora quasi manifesta inutilità, iPad divenne un successo incredibile, andando a di fatto a crearsi un suo mercato (un’ po’ come ha fatto Nintendo con il Wii) e vendendo in soli 9 mesi oltre 15 milioni di unità. In perfetto stile Apple quindi, passato un anno dalla prima versione, ecco il primo aggiornamento per iPad, in un evento quasi interamente dedicato a lui, che ha concesso spazio anche a iOS 4.3 e ad alcune nuovi applicazioni che vedremo sul tablet di casa Cupertino.
Ma non era in fin di vita?
La prima, e forse migliore, notizia dell’intero evento è stata tuttavia la presenza di Steve Jobs sul palco. I rumor sul suo stato di salute non erano certo confortanti, e vederlo sul palco del Moscone Center ha sicuramente fatto tirare un sospiro di sollievo ai fan Apple (ma non solo, visto che in ogni caso si tratta di un gigante dell’industria informatica). Ma veniamo alla conferenza. Come di consueto, la prima parte è quella dedicata ai numeri, che sono davvero impressionanti: oltre 100 milioni di iPhone venduti, 15 milioni di iPad, 65.000 applicazioni in App Store dedicate esclusivamente al tablet che è riuscito a generare quasi 10 miliardi di dollari di ricavi per Apple. Terminato quindi il momento delle cifre (che ha visto protagonista anche iBooks, con oltre 100 milioni di libri scaricati) andiamo a vedere nel dettaglio la nuova generazione di iPad. Partiamo dal case, che con soli 8,8 mm di spessore (iPhone 4 per fare un paragone è spesso 9,3 mm) è di oltre il 30% più sottile (e leggero) del suo predecessore, per un peso complessivo di 600g. All’interno della nuova scocca, al posto del chip A4 Cortex trova spazio il nuovo A5 Dual Core, con frequenza di clock di 1 GHz (basato verosimilmente su architettura Arm Cortex 9), che riesce ad ottenere prestazioni superiori di oltre il 100% rispetto all’A4. Importante boost prestazionale anche per il comparto grafico, che Apple promette essere oltre 9 volte più veloce rispetto a prima. Sono state inoltre aggiunte due fotocamere, di cui quella posteriore è in grado di registrare video in HD a 720p a 30 fps.
Il display è sostanzialmente immutato rispetto al primo iPad, con un pannello IPS LED da 9,7 pollici dalla risoluzione di 1024×768 ed una densità di 132 pixel per pollice: senza dubbio ottimo, ma farà storcere il naso a tutti quelli che si aspettavano anche su questo dispositivo un Retina Display. A chiudere la carrellata delle novità ci pensano l’introduzione degli stessi giroscopi di iPhone 4 (basati su 3 differenti assi), la durata della batteria, che nonostante il nuovo processore riesce ad attestarsi in ogni caso sulle 10 ore di utilizzo e 30 giorni di stand by, e tutta una nuova gamma di accessori di cui vi parleremo più avanti. Annunciati inoltre anche Photo Boot, applicazione compatibile con il solo iPad 2 che ci permetterà di applicare simpatici effetti in tempo reale a foto e video, e ovviamente FaceTime, che permette di eseguire via WiFi videochiamate gratuite tramite utenti Mac o iOS.
Invariati invece i prezzi, le dimensioni della memoria (16, 32 e 64 GB), e il doppio modello WiFi o WiFi con 3G a partire da 499$. Il nuovo device sarà disponibile in Italia a partire dal prossimo 25 Marzo, mentre negli Stati Uniti verrà commercializzato dall’11 marzo.
iOS 4.3
Era facile prevedere che contestualmente all’uscita di iPad 2 avrebbe fatto capolino un aggiornamento anche per iOS 4, e così si è puntualmente verificato, con la presentazione della versione 4.3, la quale sarà on board sui nuovi iPad e verrà rilasciata invece per tutti gli altri iDevice (con esclusione di iPhone 3G e iPod Touch di prima e seconda generazione) il prossimo 11 Marzo.
Questa nuova versione del sistema operativo mobile Apple introduce alcune novità come iTunes Home Sharing, la funzione Personal HotSpot e nuove funzionalità per AirPlay. Prima di tutto però apprendiamo da Scott Forstall, responsabile di iOS, di un notevole potenziamento di Safari (il browser integrato) attraverso l’utilizzo del motore JavaScript Nitro, mutuato direttamente da Mac OS X, che aumenterà la resa sui javascript 2 di oltre due volte. Dicevamo di iTunes Home Sharing: con questa funzionalità potremo finalmente riprodurre i contenuti di iPhone e iPad sui dispositivi domestici via WiFi (a patto di essere collegati alla stessa rete wireless), senza essere obbligati a sincronizzare prima attraverso il cavo. Personal Hotspot, come già anticipato in precedenza, ci permetterà, così come già avviene sugli iPhone CDMA di Verizon, di trasformare il nostro device in un vero e proprio access point, mentre con AirPlay potremo ora riprodurre attraverso Apple TV anche foto o intere presentazioni.
App e Acc(essori)
Chiudiamo questo breve recap dell’evento tenutosi qualche giorno fa con una rapidissima panoramica sulle applicazioni appositamente studiate per iPad e su alcuni nuovi accessori presentati ieri sul palco del Moscone Center, partendo ovviamente da iMovie e Garage Band. Il primo, che diventerà app universale a partire dall’11 Marzo e costerà 4.99$, ci darà la possibilità di registrare l’audio multitraccia, nuovi temi, un editor più preciso, nuovi effetti sonori e caricamento istantaneo su Facebook, iTunes, CNN iReport e Vimeo. La dimostrazione sul palco è stata davvero efficace, con un editing preciso e reattivo eseguito in maniera intuitiva e completa. La seconda applicazione presentata invece, e parliamo di Garage Band, ci darà la possibilità di suonare strumenti “touch” come Chitarre, Grand Piano, Basso e Organo, registrare e mixare fino a 8 tracce distinte, effetti audio, di amplificazione e oltre 250 loops. Una volta registrata la nostra composizione potremo inviarla in formato AAC via mail. 
Tra gli accessori più interessanti presentati ieri, ci sono sicuramente l’adattatore HDMI (39$), che ci permetterà di visualizzare tutte le applicazioni su monitor o televisori compatibili a 1080p, e le nuove custodie Smart Cover (39 e 69$), realizzate in poliuretano (o pelle), disponibili in diversi colori, che attraverso un particolare sistema di magneti copriranno solo la parte frontale di iPad quando chiuso e potranno diventare, piegandosi, un supporto una volta aperte.
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