Dopo l’anticipazione che si era svolta lo scorso anno, durante la quale Apple aveva confermato ufficialmente di avere in cantiere uno smartwatch, si è tenuto qualche giorno fa il keynote dedicato principalmente proprio a questo nuovo dispositivo, che promette di rivoluzionare l’interazione e la comunicazione online – oltre che di facilitare i nostri stili di vita. Questo, almeno, nelle intenzioni della casa di Cupertino, che ha anche colto l’occasione di dare una spolverata al marchio “MacBook“, rimasto a riposo dal 2010 – anno in cui uscì l’ultimo modello, rigorosamente bianco.
App, cinturini e lusso al polso
“C’è un Apple Watch per tutti”, almeno secondo Apple. Dopo le anticipazioni dello scorso anno, il keynote di qualche giorno fa è stato infatti l’occasione per il grande e dettagliato reveal del nuovo dispositivo wearable della casa di Cupertino, che promette – con esso – di voler rivoluzionare in qualche modo la nostra vita di tutti i giorni. Oltre a poter conoscere ovviamente l’orario, portando il device sul polso, avremo infatti anche accesso alle nostre applicazioni preferite, siano esse dedite alla comunicazione con i nostri contatti, al controllo del nostro conto bancario o ai nostri esercizi di fitness. Tuttavia, sottolineiamo che, affinché Apple Watch faccia il suo dovere, è necessario utilizzarlo associandolo ad un iPhone 5, o ad un qualsiasi modello ad esso successivo. Significa, in buona sostanza, che acquistare il dispositivo indossabile non sarà sufficiente, se non potrete affiancarlo anche ad uno degli smartphone della Mela. Una scelta, quella compiuta dalla compagnia di Tim Cook, che rischia di allontanare potenziali acquirenti, che non hanno magari intenzione di eseguire anche l’esborso necessario a portare a casa uno degli iPhone recenti. Ciò nonostante, Apple ha dichiarato nel corso di una intervista concessa ai media internazionali che, secondo le sue previsioni, riuscirà a piazzare ben 20 milioni di Watch entro la fine dell’anno in corso – quando magari il dispositivo arriverà anche su mercati come il nostro. Nel frattempo, è stato già eseguito l’aggiornamento a iOS 8.2, che prepara proprio il terreno all’interazione tra il telefono e l’orologio intelligente di Apple.
Apple Watch sarà disponibile in tre modelli: Apple Watch Sport, il più economico, che avrà cinturini casual in cinque diversi colori, in gomma. Potrete scegliere tra la cassa da 38mm, ideale per signora, e quella da 43mm, più ingombrante e quindi pensata piuttosto per il polso di un uomo. In entrambi i casi, il corpo del dispositivo è realizzato in alluminio argentato. Il prezzo previsto è di 409€ per la cassa piccola, e di 459€ per quella grande.
Se, invece, avete più denari da spendere, potete anche fare un pensiero all’edizione standard di Apple Watch, il cui prezzo va a salire a seconda del cinturino scelto. In questo caso, il corpo è realizzato in acciaio inossidabile, e le misure prevedono ugualmente la scelta tra due quadranti, da 38mm o da 43mm. Con il cinturino sport, il prezzo di questa versione è di 649€ per il modello piccolo e 699€ per quello grande. Con quello Classic, in pelle nera, spenderete invece rispettivamente 749€ e 799€. L’elegante cinturino in pelle marrone, finemente rifinito e pensato per signore, porta il prezzo a 849€. Infine, il modello con maglia milanese è venduto a 749€ e 799€ nelle sue due misure, mentre quello con bracciale a maglie arriva a 1099€ e 1149€.
Infine, il modello che ha fatto più parlare di sé è stato indubbiamente Apple Watch Edition, vero e proprio oggetto di lusso e status symbol. In questo caso, la cassa è invece realizzata in oro 18 carati, disponibile sia rosa che giallo. I cinturini portano l’esborso a cifre che francamente sono fuori mercato per i più: si parla di 11.000€ e 13.000€ per le due misure con cinturino sport, arrivando a 16.000€ per il quadrante grande con cinturino in pelle classica, fino ai 18.000€ per il cinturino modern in pelle rossa sul quadrante piccolo.
In attesa di scoprire quando l’accessorio arriverà nel Belpaese, sarà interessante vedere quale sarà la risposta del pubblico al lancio nel resto del mondo, e quale sarà effettivamente l’esperienza offerta dal prodotto. Per ora, Apple ha fatto sapere che Watch dovrà essere ricaricato ogni giorno, ma anche che saranno messe in vendita delle batterie sostitutive ad esso dedicate. Certo, resta da vedere a quale prezzo.
Il ritorno del MacBook
Protagonista dell’evento, anche il ritorno del marchio MacBook, che – come accennavamo – era assente fin dal 2010, con i soli Pro ed Air a raccoglierne l’eredità. Il nome del modello base del portatile Apple è così tornato alla ribalta con un esemplare dal raffinato design, estremamente sottile, da 12,1mm – addirittura meno spesso del MacBook Air di ultima generazione. Il modello sarà disponibile dal mese di aprile in Italia, con Retina Display 12″, formato 16:10 e risoluzione da 2304×1440. Tra le novità più interessanti, si fa notare la tastiera, rivoluzionata rispetto alla precedente: questa volta, i pulsanti si estendono per tutta la larghezza del computer, risultando più grandi, più silenziosi, e con un grip migliorato. Come nei modelli Pro, poi, ogni tasto è retroilluminato. Addio anche al vecchio trackpad, ora sostituito da Force Trackpad: la sua intera superficie risulta cliccabile e sensibile a diversi livelli di tocco e pressione. Tenendo premuto il trackpad, ad esempio, potrete accedere a determinate funzioni, diverse da quelle che si propongono con un click normale. Tornano ovviamente tutti i gesti multitouch ben noti agli utenti della Mela, e ad essi si somma anche la nuova funzionalità di vibrazione, che fornirà un feeling più coinvolgente per l’interazione con i contenuti su schermo.
La vera novità, però, è l’abbandono di tutte le precedenti porte e dei vecchi standard: la sola presente in questo terminale è infatti quella USB-C, che dà anche il benservito al MagSafe, da anni iconico per i portatili Apple. A proposito di energia, la compagnia attesta che la nuova batteria durerà fino a 9 ore, dandovi quindi ampie possibilità di azione anche mentre siete lontani da una presa di corrente.
Il nuovo MacBook sarà venduto in colorazione argento (quella classica), grigio siderale e, ovviamente, nell’oramai immancabile oro. Il prezzo è di 1.499€ per il modello con archiviazione flash PCIe da 256GB su scheda, processore Intel Core M Dual-core a 1,1GHz, Turbo Boost fino a 2,4GHz, 8GB di memoria di memoria RAM e Intel HD Graphics 5300. Si parla invece di 1.829€ per la variante con archiviazione flash PCIe da 512GB su scheda, processore Intel Core M Dual-core a 1,2GHz, Turbo Boost fino a 2,6GHz, 8GB di memoria RAM e Intel HD Graphics 5300.
Nel mare delle novità, Apple ha avuto anche il tempo di dare una rinfrescata ai modelli da 13″ del suo MacBook Pro con Retina Display, dotandoli ora di processore Intel i5 di quinta generazione, ed armandoli del nuovo Force Trackpad. Il prezzo, in questo caso, va dai 1.499€ in su.
Apple ha presentato con grande entusiasmo e convinzione nei propri mezzo il suo nuovo Apple Watch, mostrando anche una non indifferente self-confidence in merito ai numeri che il dispositivo potrà far registrare sul mercato. La realtà, però, è che questa volta potremmo davvero trovarci davanti ad un oggetto di lusso, ad una sorta di surplus, che solo i più abbienti potrebbero pensare di abbinare all’obbligatorio iPhone 5 (o modelli successivi) già nelle loro tasche. Sicuramente, se il possesso dello smartphone non fosse una condizione necessaria per il funzionamento del dispositivo indossabile, le attenzioni del pubblico, anche di quello storicamente affezionato alla Mela, sarebbero state più alte. In ogni caso, in attesa dello sbarco in Italia, non possiamo che formulare ipotesi e ragionamenti, in attesa di scoprire quale sarà la risposta degli altri mercati alla disponibilità del device.
È interessante, poi, il ritorno di MacBook, che propone un design davvero fascinoso e rifinite nuove tecnologie per l’interazione con l’utente, sia tramite trackpad che tramite tastiera. Rimane da vedere, anche in questo caso, quale sarà la risposta del pubblico alla presenza sul portatile del solo standard USB-C.