Apple Keynote - Recap

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Dopo mesi di rumor, indiscrezioni sempre più insistenti, attese e supposizioni, con il keynote del 10 settembre Apple ha finalmente messo sul tavolo le sue carte, svelando cosa ha preparato per il futuro di iPhone e iOS. Tim Cook ha parlato sul palco alla stampa presente non di uno, ma di ben due nuovi modelli di smartphone della casa di Cupertino – confermando ufficialmente quegli iPhone 5S e iPhone 5C che avevamo già imparato a conoscere a menadito dai rumor.
Tutte le aspettative di questi mesi sono state effettivamente confermate dal keynote – eccezion fatta per l’equivoco dell’inesistente iPhone economico – con Apple che ha fatto bella mostra di tanta tecnologia, tra fotocamere di alta qualità, riconoscimenti delle impronte digitali e processori sempre più performanti.
Che si riveli essere roseo o meno, una cosa è certa: il futuro di Apple è decisamente colorato.
iOS 7: nuovo stile, vecchia filosofia
Dopo aver introdotto l’evento parlando dell’iTunes Festival e della recente apertura di nuovi Apple Store in tutto il mondo, il buon Tim Cook ha subito affrontato uno degli argomenti più attesi della serata: iOS 7. Il nuovo sistema operativo della Mela, che avevamo avuto già modo di vedere – anche se non nel dettaglio – mantiene la vecchia filosofia dei predecessori, adattandola ad uno stile nuovo che meglio si sposa con i futuri progetti di casa Apple: torna ancora una volta la schermata principale in cui vengono mostrate le applicazioni una dopo l’altra, niente widget o scorciatoie di altri tipi. Per trovare questo genere di interruttori a schermo, sarà necessario svelare il menù a tendina del nuovo Notification Center, dove troveremo anche il Control Center: grazie ad esso, potremo interagire con le impostazioni che utilizziamo più spesso, cambiandole con un tocco di dita.
È tempo di cambiare anche per il multi-tasking, che non viene più limitato alla schiera di icone delle app aperte, che era possibile vedere pigiando due volte il tasto Home, al posto della dock: in iOS 7, il multi-tasking avrà una schermata dedicata, con miniature in tempo reale delle app in esecuzione. Una scelta gradevole, che consente di orientarsi più rapidamente tra i contenuti che si stavano sfogliando.
È giunto il momento di qualche novità anche per Siri: l’assistente vocale di Apple vede aggiungersi alle sue capacità anche quella di effettuare ricerche direttamente su Twitter e Wikipedia – come mostrato da Cook durante l’evento, il quale ha chiesto a Siri di mostrare i tweet di Lady Gaga.
iOS 7 reinventa anche la schermata fotocamera – dandoci un accesso più rapido a tutte le funzioni – e quella dedicata all’archiviazione delle foto, che suddividerà i contenuti in Momenti, Anni e Raccolte, puntando forte alla categorizzazione per rendere il più semplice possibile individuare un’immagine tra tante altre. È stata resa più facile, in tal proposito, anche la condivisione, con la nuova schermata ad essa dedicata che include anche la possibilità di sharing tramite AirDrop.
Infine, sono state mostrate le nuove app del pacchetto iWork (che comprende Pages, Numbers e Keynote) ed i nuovi iPhoto e iMovie, tutti in edizione mobile: le cinque applicazioni saranno rese disponibili nativamente e gratuitamente in tutti i device che eseguiranno l’upgrade alla nuova release di iOS.
Se siete impazienti di mettere le mani su iOS 7, sarà necessario che attendiate fino al prossimo 18 settembre, quando la più recente release Apple sarà resa disponibile per iPhone 4 e successivi, iPad 2 e successivi, iPad Mini e iPod Touch 5G.
iPhone 5C: un tocco di colore
Cook ha ricordato ai presenti di quanto il mercato degli smartphone si sia evoluto nei tempi recenti, al punto che la stessa Apple ha deciso di modificare il suo approccio a questo business, ingrandendo i suoi device. Per questi repentini cambiamenti, la casa di Cupertino ha quindi deciso di sostituire il “vecchio” iPhone 5 non con un nuovo modello, ma con ben due: il primo di essi, è iPhone 5C.
Il cosiddetto iPhone Economico è in realtà un iPhone 5 a tutti gli effetti, solo rivisto nei materiali e nella batteria: il device, infatti, presenta un retro a corpo unico in policarbonato, privo di giunture, e promette una maggior durata per la sua batteria. Per il resto, monta esattamente le stesse specifiche del precedente modello top-gamma, tra le quali anche il Retina Display, il processore A6 e gli 8megapixel di fotocamera posteriore.
Apple ha voluto sottolineare anche come il nuovo device veda migliorarsi la fotocamera frontale, e supporti il maggior numero di bande LTE al mondo.
Dopo la partenza di tanti anni fa, con i soli modelli neri – poi aperti anche al bianco – fa quasi strano vedere Apple tornare ai colori vivaci, quasi come se ci fosse una seconda giovinezza per le tonalità che caratterizzarono, a loro tempo, gli allegri iBook clamshell G3: iPhone 5C sarà infatti disponibile con il retro bianco, verde, giallo, rosa e blu. La parte frontale, invece, rimarrà nera in qualsiasi variante. Una scelta, quella di Apple, che tenta sicuramente di far colpo su un pubblico giovane, venendo incontro ai gusti più diversi e allontanandosi dalla seriosità chic dell’originale iPhone 5. Il vivace nuovo approccio cromatico è reso ulteriormente forte dalle nuove custodie, ugualmente colorate, disegnate da Apple: spendendo $29 cadauna potrete fare interessanti accostamenti di colori grazie al retro bucherellato della cover, che vi consentirà di abbinare il colore di quest’ultima a quello del retro del vostro 5C.
iPhone 5C sarà disponibile negli USA (in abbonamento da due anni) a $99 per il modello da 16GB e a 199$ per quello da 32GB. Se speravate che si trattasse davvero di un iPhone economico, però, avete fatto male i vostri calcoli: difficilmente la casa di Cupertino avrebbe deprezzato specifiche forti come quelle di iPhone 5, anche ora che sono presentate dentro ad un corpo in policarbonato, e la cosa è stata dimostrata all’annuncio dei prezzi francesi del device, che costerà 599€ per il modello 16GB e 699€ per quello 32GB. Considerando i vecchi rapporti tra prezzi francesi e prezzi italiani, è possibile aspettarsi la commercializzazione nel Belpaese a non meno di 629€ – anche se questa è solo una nostra deduzione e non vi è ancora nulla di ufficiale.
Rimaniamo in attesa di una data precisa di release di iPhone 5C sul mercato italiano, con la Mela che si è limitata ad un vago “entro dicembre 2013”.
iPhone 5S, tutto oro quel che luccica
Il nuovo top-gamma di Apple, effettivo erede del precedente modello, è iPhone 5S: il dispositivo si presenta come estremamente simile al vecchio, se non fosse per l’anello attorno al tasto Home – che approfondiremo a breve – e per la nuova variante color Oro, che avevamo già scoperto dai rumor. In realtà, al suo interno le novità sono notevoli: iPhone 5S monta infatti un nuovo processore A7 a 64bit, da Cook definito “ideale per iOS 7“, grazie al quale potremo ottenere performance della CPU due volte migliori rispetto al passato. Inoltre, il nuovo processore sarà affiancato dal motion co-processor M7, che si prenderà la briga di monitorare costantemente i dati ricevuti da giroscopio, accelerometro e bussola, facendo così in modo che le app che li sfruttano non vadano a gravare sull’A7, ma lavorino primariamente con l’M7.
Dopo la presentazione di Infinity Blade III, che si è mostrato con un’ottima grafica in real-time, Cook si è dilungato a parlare delle novità della fotocamera: pur non aumentado i megapixel, Apple ha deciso di apportare ad essa numerose novità, installando un sensore da 1,5μ pixel con apertura da f /2,2. L’intento della compagnia era quello di realizzare una fotocamera in grado di prevenire l’effetto mosso, e capace di scattare – all’atto della pressione dell’apposito tasto – più di una fotografia: sullo schermo, sarà mostrata quella ritenuta qualitativamente migliore dal device.
Per migliorare ulteriormente le foto, sopratutto nella resa dei colori, Apple ha introdotto anche il nuovo doppio flash, uno color bianco e uno ambrato, che consentirà di tenere tonalità fedeli nelle foto scattate in ambienti chiusi, con un occhio di riguardo alle sfumature della pelle umana. Ovviamente, le migliorie riguardano anche la videocamera, che ora registra video a 120fps ed introduce la funzionalità slow-motion. Rimane invariata, invece, la risoluzione a 720p.
Dulcis in fundo, è stato introdotto il chiacchierato riconoscitore delle impronte digitali: la compagnia di Cupertino ha deciso di utilizzare questo nuovo sistema per consentire agli utenti di proteggere il loro device, abbandonando la vecchia password da inserire sul blocco schermo. Poggiando il nostro dito sul tasto Home, grazie al nuovo anello metallico, attiveremo il riconoscimento della nostra impronta digitale, che ci porterà immediatamente alla nostra springboard. Lo stesso sistema potrà essere utilizzato anche per eseguire il login su iTunes e sull’AppStore, evitandoci la scocciatura di ricordarne la password. È stato già anticipato che iPhone 5S sarà in grado di riconoscere e gestire più di una impronta, consentendo quindi ad una persona a noi cara, se lo gradiamo, di sbloccare il telefono anche senza far ricorso al nostro pollice.
In attesa di conoscere la precisa data di release in Italia di iPhone 5S, anticipiamo che il device sarà venduto in Francia a 699€ per il 16GB, 799€ per il 32GB e 899€ per il 64GB. Basandoci sulle stesse supposizioni del paragrafo dedicato ad iPhone 5C, sembrerebbe lecito aspettarsi una commercializzazione in Italia a non meno di 729€, anche se – ancora una volta – sottolineiamo che si tratta solo di nostre deduzioni.

Il keynote Apple ha svelato esattamente tutto ciò che i rumor avevano anticipato. Per chi ama la stabilità di iOS – ora rinnovata e migliorata con iOS 7, ci troviamo indubbiamente innanzi a due ottimi terminali, che svolgeranno egregiamente le loro mansioni, dal momento che parliamo di un iPhone 5 colorato e di un 5S addirittura superiore. Resta piuttosto la sorpresa per tutti coloro che si attendevano di vedere un iPhone economico, e si sono invece trovati a fare i conti con un terminale che galleggerà sempre sulle fasce di prezzo dei top gamma. Viene da domandarsi se sia saggio, per quanto si vede dai prezzi francesi, commercializzare iPhone 5C e 5S a soli 100€ di differenza, o se non si corra invece il rischio che gli utenti, con uno scarto non eccessivo come questo, preferiscano direttamente puntare sul nuovo top gamma – che finirebbe così per tagliare le gambe all’allegro fratellino colorato.

In qualsiasi modo vadano le cose, rimaniamo in attesa di scoprire date e prezzi per il suolo italiano, dove scocche in policarbonato colorato e riconoscitori delle impronte digitali non dovrebbero debuttare prima di dicembre.

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