Ed eccola qui finalmente la terza generazione di iPad. Il keynote tenuto poche ore fa a San Francisco da Tim Cook e Phil Schiller ha svelato il nuovo tablet di Apple senza tante sorprese, almeno per chi seguiva l’evolversi dei rumour in rete già da alcuni giorni. Schiller, vice presidente per il marketing di Apple, ha avuto gioco facile nell’elencare tutte le principali novità del tablet, che almeno per ora non si chiamerà nè iPad 3 nè iPad HD ma semplicemente iPad.
Con un display così…
Se il form factor è rimasto praticamente quello di sempre con il classico display da 9,7”, il cuore del nuovo iPad è completamente nuovo partendo proprio dallo schermo. Dopo iPhone 4 anche iPad avrà quindi il suo Retina display con una risoluzione di 2048×1536 pixel, praticamente quattro volte quella di iPad e iPad 2. La densità per pollice di iPhone 4 rimane ancora imbattuta con i suoi 326 ppi, ma i 264 ppi del nuovo iPad promettono comunque la miglior esperienza visiva oggi ottenibile in ambito mobile, alla quale si sommano lo spessore del tablet di soli 9,4 mm e un peso che va dai 652 grammi del modello Wi-Fi ai 662 grammi della versione Wi-Fi + LTE. Naturalmente il processore non sarà più l’A5 di iPad 2 ma la sua versione potenziata A5X, con un’architettura grafica quad-core quattro volte più potente del tanto chiacchierato Tegra 3 di Nvidia. Novità anche per la fotocamera, piuttosto deludente nell’iPad 2; ora potremo contare su 5 Megapixel con sensore BSI e lente a cinque elementi, autofocus e funzione di registrazione video a 1080p (1920×1080 pixel) con tanto di stabilizzatore e filtro per la riduzione del rumore.
Il nuovo iPad fa terra bruciata intorno a sé
Si inizia insomma a fare sul serio anche su questo versante e lo stesso si può dire della connettività LTE 4G, capace di spingersi fino a una velocità di 72 Mbps in download o fino a 42 Mbps con l’opzione HSPA dual carrier (che poi è quella che interesserà principalmente a noi italiani, almeno per i primi tempi). La batteria ai polimeri di litio da 42,5 watt/ora promette un’autonomia di dieci ore anche con un utilizzo intenso e continuato, mentre per il resto troveremo gli stessi ingressi, gli stessi sensori e le stesse caratteristiche del modello precedente. Qualcosa però cambierà anche a livello software, con nuove funzionalità per iMovie e l’arrivo di iPhoto (disponibile da subito), che a quanto pare avrà ben poco da invidiare alla versione per MacOS. L’arrivo in Italia del nuovo iPad è stato confermato per il 23 marzo (una settimana dopo l’uscita negli USA e in altri Paesi europei), ma su Apple.it non è ancora possibile prenotare nessuno dei sei modelli. Schiller ha però annunciato che negli USA il modello Wi-Fi da 16, 32 e 64 GB costerà rispettivamente 499, 599 e 699 dollari, mentre la versione LTE sarà disponibile a 629, 729 e 829 dollari sempre a seconda del diverso taglio di memoria. Da notare che all’uscita di questo nuovo modello Apple continuerà a mantenere sul mercato anche iPad 2 scontandolo di 100 dollari. In definitiva il nuovo iPad è riuscito ancora una volta a sbaragliare l’intera concorrenza di tablet Android, superando (e non di poco) i più recenti modelli Asus e Acer Full HD sia nella pura risoluzione del display, sia nella potenza del nuovo processore A5X. I prezzi in euro dovrebbero inoltre essere gli stessi di quelli di iPad 2 e il netto miglioramento della fotocamera pone finalmente il nuovo iPad su livelli più che decorosi anche in ambito imaging, sebbene rimanga evidente la scomodità nel fotografare o filmare con un device non proprio “micro” come questo.
Apple TV si potenzia in 1080p
Il Keynote di ieri ha però svelato altre novità. La prima riguarda il nuovo modello di Apple TV, la “scatoletta” nera giunta così alla terza versione che supporterà finalmente i 1080p, Bluetooth 4.0, iCloud e iTunes Match. Il prezzo rimarrà lo stesso della versione oggi in commercio (109 euro) e la disponibilità è stata confermata per il 16 marzo anche in Italia. Spazio infine per la nuova versione 5.1 di iOS, già disponibile al momento di scrivere (il peso del download è di circa 190 MB). Purtroppo non troviamo ancora l’aggiunta della lingua italiana per Siri, ma le novità non mancano e tra le più interessanti segnaliamo la scorciatoia sul blocca schermo per la fotocamera, l’introduzione di Mix e playlist Genius per gli abbonati a iTunes Match, l’ottimizzazione della qualità audio di programmi TV e film su iPad con suoni più intensi e più chiari e la correzione di alcuni problemi relativi alla durata della batteria.
Infine qualche dato numerico per i più accaniti fan di Apple che testimonia lo strepitoso successo dei mela-device e di tutto quanto vi gira intorno. Ecco i più impressionanti:
– 172 milioni di device venduti nel 2011 tra iPhone, iPad e iPod Touch
– 362 Apple Store aperti in tutto il mondo
– 585.000 applicazioni disponibili su App Store
– 25 miliardi di download su App Store
– 100 milioni di utenti per il servizio iCloud