Stiamo imparando a conoscere sempre meglio Destiny 2: l’anteprima mondiale di qualche settimana fa ha tolto i veli dal sequel del gioco Bungie, permettendoci di toccare con mano questa nuova incarnazione dell’universo dei Guardiani. All’E3 2017 ci siamo concentrati ancora una volta sulla versione PC, non prima però di aver intervistato niente di meno che Mark Noseworthy, project lead di Destiny 2. Storicamente i ragazzi di Bungie si sbottonano difficilmente nel corso di queste interviste, ma con un po’ di furbizia e la giusta dose di insistenza siamo comunque riusciti ad estrapolare qualche informazione interessante.
Siamo tutti quanti ansiosi di conoscere qualche dettaglio in più per quanto riguarda le Adventure, ovvero questa nuova tipologia di attività secondarie che promettono diversificazione in termini di azione e obbiettivi. Puoi darci qualche news al riguardo?
Le Adventures saranno qualcosa di mai visto prima nell’universo di Destiny, grazie a personaggi carismatici con cui interagire e avventure sempre dinamiche ed emozionanti da svolgere. Purtroppo non posso scendere in dettagli ulteriori, ma posso comunque assicurarvi che rimarrete soddisfatti.
Parli giustamente di attività uniche: possiamo quindi dire che il loot delle Adventures e dei Lost Sectors sarà unico e ottenibile solo giocando queste modalità? Oppure gli equip che dropperemo in queste attività potranno essere acquisiti anche altrove.
Questo è un aspetto su cui stiamo lavorando. Certamente le Adventures e annessi Lost Sectors avranno ricompense utili e potenti. Se saranno solamente limitate a queste modalità però è una cosa di cui stiamo ancora discutendo e non posso confermare o smentire, ma è una domanda interessante.
Avete parlato chiaramente di competitività inerente al Crogiolo. Ma di che tipo di competizione parliamo? Ci sarà un vero supporto oppure sarà tutto in mano alla community? Un po’ come succede adesso, per capirci. E ancora: dobbiamo aspettarci altri appuntamenti in collaborazione con MLG?
Destiny non è un gioco competitivo, nel senso stretto del termine. Questo vuol dire che il nostro focus non sono le competizioni o l’esport, piuttosto vogliamo creare un’esperienza completa e in grado di soddisfare tutte le tipologie di giocatori. Come affrontare il gioco poi sarà discrezione vostra, noi vogliamo mettervi a disposizione tutti gli strumenti.
Manca ormai poco alla beta di Destiny 2, momento in cui tutto il mondo toccherà finalmente con mano lo shooter Bungie. Noi lo abbiamo già provato diverse volte, raccontandovi come il progetto ci abbia convinto fin da subito. Le parole di Mark Noseworthy poi non fanno altro che rincuorarci, nell’attesa di scoprire davvero tutto quello che Destiny 2 avrà da offrirci.