La scorsa settimana vi abbiamo fornito un corposo hands on, con annessa video anteprima, riguardante il prossimo capitolo free to play di Age of Empries. Nell’articolo avevamo esposto i nostri dubbi e le nostre perplessità sull’eventuale bilanciamento online e su quali contenuti a pagamento sarebbero stati rilasciati dopo la release ufficiale del titolo. Gas Powered Games e Microsoft ci hanno successivamente contattato fornendoci l’occasione che aspettavamo per parlare direttamente con Chris Taylor, CEO e Direttore Creativo di GPG, e Danan Davis, Executive Producer di Age of Empires Online. Eccovi il resoconto della conferenza.
Free to Play e contenuti aggiuntiviCome precedentemente anticipato, con il rilascio di Age of Empires i giocatori potranno utilizzare in maniera del tutto gratuita sia la civiltà Greca che quella Egiziana, sviluppandone le capitali attraverso quaranta lunghi livelli di esperienza, e partecipare agli eventi competitivi o collaborativi in multiplayer. Ad affiancare questa offerta allineata al modello free to play presenzieranno una serie di pacchetti acquistabili separatamente. con un range di prezzo fissato tra i cinque ed i venti dollari ognuno. L’elemento portante di questi DLC sarà il “Premium Civilization Pack”, che permetterà di sbloccare una notevole quantità di bonus e feature per la civiltà scelta, portando inoltre il giocatore direttamente al ventesimo livello. Avremo dunque armamentari rari ed epici con i quali equipaggiare le nostre unità, donandogli un aspetto unico e rendendole subito distinguibili sul campo di battaglia, nuove potenti truppe, la possibilità di invitare gli amici nelle battaglie PVP e la facoltà di stabilire tutta una serie di parametri esclusivi per quanto riguarda il gameplay dei suddetti scontri. Non mancheranno ulteriori incentivi all’acquisto, sotto forma di monete d’oro e ampliamenti per l’inventario. I “Booster Pack” aggiungeranno invece modalità extra direttamente al gioco. Durante la presentazione è stata mostrata la Difesa di Creta, una sorta di tower defense che vedeva il giocatore impegnato nel resistere a continue ondate di nemici, con la possibilità di giocare in cooperativa per facilitare le cose e recuperare maggiori ricompense. Un occhio di riguardo andrà anche agli amanti della mera estetica, con contenuti extra utili per abbellire le proprie città sfruttando nuove tipologie di vegetazione, edifici unici, statue gigantesche ed immensi giardini fioriti.
This is Sparta!I feedback ricevuti durante i primi mesi di test hanno spinto gli sviluppatori a creare una regione particolare per il PvP, che ovviamente non poteva che prendere il nome di Sparta. L’esperienza multiplayer sarà notevolmente arricchita rispetto a quella potuta provare in beta, grazie ad un sistema di matchmaking basato su un punteggio Trueskill ed a specifiche classifiche online sia per gli scontri uno contro uno che due contro due. Chris Taylor è intervenuto a riguardo, chiarendo come funzionerà il bilanciamento tra chi acquisterà contenuti extra e coloro che invece vorranno giocare gratuitamente. Ad ogni singolo equipaggiamento, unità ed abilità presente nel gioco verrà corrisposto un valore specifico che, sommato alle vittorie ottenute dal giocatore, andrà a creare il punteggio Trueskill, in modo da far competere tra loro sfidanti di pari livello. Con questo sistema, a detta di Chris, i giocatori dotati di contenuti Premium saranno abbinati ad altri dello stesso tipo, e gli utenti casual potranno scontrarsi tra loro. Ovviamente se un giocatore con equipaggiamento inferiore sarà cosi bravo da continuare a scalare la classifica, il sistema potrebbe abbinarlo a giocatori equipaggiati meglio ma meno capaci, così da creare partite sempre bilanciate ed impegnative.
Age of Empires è studiato per tuttiDal PvP, il discorso ha poi svoltato verso il lato estetico del titolo che, allo stato attuale delle cose, rappresenta un netto cambiamento rispetto a quanto la serie ci aveva abituati. Sia Chris che Danan Davis hanno voluto sottolineare come Age of Empires Online sarà un gioco “per tutti”. I grafici hanno dunque reimmaginato l’universo della serie con un clima meno serioso, atto a renderlo fruibile per tutti i membri della famiglia, a partire dal ragazzino più giovane fino ad arrivare al padre, e perché no, dare l’occasione ad entrambi di giocare insieme e divertirsi gratuitamente. “Questo progetto”, ha continuato Taylor, “lo seguiamo con cura e passione. Age of Empires è da sempre uno dei miei giochi preferiti e non vogliamo che i fan restino delusi”. A tal proposito gli è stato chiesto se non ha paura che la struttura del progetto non rischi di trasformare il titolo in un money eater, un gioco cioè che richiederà continui esborsi di denaro per poter essere giocabile e godibile. Anche in questo caso la risposta è stata secca e decisa: “No. Sul mercato attuale”, ha spiegato Taylor, “esistono tre modelli di giochi con transazione: con abbonamento mensile, dove paghi anche se non giochi (non un grande modello di pagamento, a detta del CEO di Gas Powered Games); Macro, ovvero la categoria nella quale rientrerà Age of Empires Online, con grandi contenuti che aggiungono funzionalità gradualmente e che lasciano al giocatore la possibilità di decidere se e cosa eventualmente acquistare, ed infine il modello con micro transazioni, questo sì vero e proprio money eater”.
La presentazione si è conclusa con le classiche e scontate domande di rito, alle quali è stato risposto con altrettante usuali classiche e scontate affermazioni: “Una versione per Xbox 360”, spiega Davis, “sarebbe una cosa interessante da portare avanti ma, allo stato attuale delle cose, il progetto non è in cantiere”. Oltre alle due civiltà presentate ne saranno rilasciate altre due entro la fine del 2011, ma ancora tutto tace su quali queste siano o su quali novità introdurranno per il gameplay. Il 31 maggio verrà annunciata ufficialmente la data di rilascio, ed all’E3 di giugno Microsoft e Gas Powered Games presenteranno delle succosissime novità per Age of Empires Online. Noi ci saremo, pronti come sempre a tenervi aggiornati su tutte le novità per questo ambizioso ed atteso progetto.