Con un’accesa rivalità che si protrae ormai da anni, AMD sembra finalmente decisa a imporsi sulla rivale Nvidia nell’ambito delle schede video. Con un’encomiabile mossa la casa canadese ha deciso di giocare d’anticipo e rilasciare sul mercato direttamente la top di gamma della serie Southern Island, HD 7xxx per gli amici.AMD Radeon HD 7970, nome in codice Tahiti, rappresenta al momento la single-gpu più performante disponibile all’acquisto, capace di sovrastare anche l’ammiraglia di casa Nvidia. Basata su una nuova architettura con un processo produttivo a 28nm, dovrebbe essere seguita nel corso dell’anno anche dagli altri modelli, destinati tuttavia ad una fascia di mercato molto più ampia, soprattutto per il rapporto prezzo-prestazioni.
Potere rossoBasata, come già detto, su un processo produttivo a 28nm, il nuovo gioiello di casa AMD presenta un’architettura completamente rinnovata rispetto alle precedenti e rinominata per l’occasione Graphic Core Next. Tali cambiamenti appaiono evidenti nel confronto con la HD 6970 che potete visionare nella tabella allegata. Gli stream processor sono aumentati notevolmente, passando da 1536 a 2048 e sono suddivisi in 32 CU (Compute Unit) ripartiti a loro volta in 64 ALU (Arithmetic Logic Unit). Di conseguenza aumentano anche le texture unit, che passano da 96 a 128.Con la frequenza standard del core a 925 MHz viene garantita una potenza di calcolo pari a 3.79 TFLOPS contro i 2.70 della serie precedente. La memoria passa da 2 a 3GB GDDR5 con 1375MHz di Memory Clock, mentre il bandwidth raggiunge i 264 GB/s. Abbastanza curioso anche il valore riguardante i transistor, che raggiungono ora l’incredibile cifra di 4,3 miliardi contro i 2,64 della precedente architettura Cayman.Esteticamente la struttura appare invece immutata, con l’ormai diffuso design con dissipatore a doppio slot ed una lunghezza complessiva di 26,7 cm. Necessari per l’alimentazione due connettori, uno a 8 pin e uno a 6. Per quanto riguarda la connettività, possiamo trovare sul lato posteriore un’uscita DVI, una HDMI e due mini-display port.
Novità allo sbaraglioMa le novità non si fermano qui: HD 7970 vanta il supporto alle librerie DirectX 11.1, le quali dovrebbero essere introdotte con Windows 8 e rese successivamente compatibili anche con Windows 7. La tecnologia PRT (Partially Resident Textures), inoltre, garantisce una discreta riduzione dei fenomeni di stuttering e texture popping, sfruttando la memoria della scheda per caricare anzitempo le texture e, qualora ne dovesse mancare una, dare un feedback all’applicazione in uso consentendole di riparare la falla. Tutto ciò dovrebbe inoltre agevolare la gestione delle megatexture da parte dell’hardware utilizzato. Miglioramenti sono riscontrabili anche per quanto riguarda le configurazioni multi monitor, poichè ora, grazie alle due uscite mini-DisplayPort sarà possibile collegare fino a 6 monitor in contemporanea. Qualora si decida di avvalersi della tecnologia HD3D il numero scende invece a 3. Da notare inoltre che l’ammiraglia AMD è al momento l’unica a poter consentire più uscite simultanee indipendenti, permettendo così di poter inviare un segnale audio differente ad ognuno degli schermi collegati. L’accoppiata Eyefinity e HD3D sarà inoltre migliorata attraverso l’introduzione del supporto al CrossFire mediante i prossimi driver Catalyst 12.1. Interessante inoltre la tecnologia ZeroCore Power Technology, la quale prevede lo spegnimento della scheda in seguito allo spegnimento del monitor per inattività. Questo, ovviamente, tutto a favore dei consumi che raggiungono in questo modo l’irrisorio valore di 3W circa. Lo stesso processo verrà sfruttato anche nelle configurazioni CrossFire, con la scheda secondaria spenta qualora non ritenuta necessaria per l’esecuzione di operazioni particolari fatte ricadere sulla scheda principale o master. L’UVD (Universal Video Decoder) raggiunge la sua terza versione mentre viene introdotta una novità per quanto riguarda la codifica dei filmati. VCE o Video Codec Engine, questo il nome della nuova tecnologia adottata, altro non è che un encoder hardware H.264 con due modalità di funzionamento diverse. In Full garantisce idealmente una velocità di conversione molto più rapida, mentre in modalità Hybrid, nonostante un drastico aumento dei consumi, VCE si occupa quasi esclusivamente della gestione dell’entropia nei compiti di codifica lasciando il resto del lavoro alla parte hardware della scheda.Il supporto al PCI-Express 3.0, sebbene ancora quasi completamente inutile in ambito gaming, garantisce un incremento della banda passante tra CPU e GPU che verrà probabilmente sfruttato seriamente solo in futuro, consentendo quindi alla scheda un aumento ulteriore delle prestazioni già di per sè ottime.
Prestazioni al topA livello prestazionale la scheda si pone come sovrana indiscussa fra le single-gpu disponibili al momento, conseguendo risultati ottimi in ogni test. Nei benchmark sintetici quali 3DMark 11 e Unigine Heaven ha registrato valori superiori di gran lunga rispetto alla rivale di casa Nvidia, andando addirittura a porsi a confronte con le soluzioni dual-gpu proposte dalle due case. AMD ha inoltre migliorato la gestione delle tesselation che ora è in grado di ottenere risultati alla pari con GTX 580 e HD 6990, limando così uno dei principali difetti imputabili alla serie precedente. Stupefacenti inoltre i risultati ottenuti con i giochi rilasciati di recente sul mercato.In Battlefield 3 riesce a distanziare agilmente l’ammiraglia avversaria di circa 15 punti e piazzarsi direttamente allo step inferiore rispetto alle dual-gpu di entrambe le case. Discorso analogo per Crysis 2, mentre la vera sorpresa è riservata dai test eseguiti con Batman Arkham City. Con il gioco in questione riesce ad ottenere una posizione di predominio persino sulle dual-gpu ad una risoluzione di 1920x1080p mentre a risoluzioni maggiori si posiziona a breve distanza dalla GTX 590. Metro 2033, nota bestia nera per il benchmark delle gpu, viene gestito senza problemi in DirectX 9, con risultati superiori persino ad HD 6990 e GTX 590. Il discorso cambia una volta passati alle librerie DirectX 11, con la HD 7970 nuovamente dietro alle dual-gpu, ma comunque superiore, seppur di poco, alla GTX 580.
Temperature e consumiOvviamente le prestazioni si pagano, sopratutto per quanto riguarda consumi, temperature di esercizio e rumorosità del dissipatore, ma, sorprendentemente, nessuno di questi valori raggiunge cifre significativamente alte, ad eccezione forse della rumorosità. Confrontata ancora una volta con la HD 6970 e l’attuale rivale di casa Nvidia, la GTX 580, in idle i consumi della HD 7970 si sono rivelati essere inferiori ad entrambe le controparti, mentre sotto carico presenta valori superiore alla sorella ma comunque inferiori rispetto alla GTX 580.Per quanto riguarda le temperature le tre soluzioni presentano valori pressochè simili, relegando alla futura distribuzione di versioni con dissipatore aftermarket il compito di proporre valori di maggior interesse. Lo stesso dicasi per la rumorisità durante le fasi di esercizio, superiore tuttativa alle altre due sia in idle che in fasi di carico. Doveroso ricordare che la versione presa in esame altro non è che la soluzione standard proposta direttamente da AMD, per cui i valori potrebbero subire mutamenti più o meno degni di nota a seconda delle diverse versioni che saranno rese disponibili in futuro.
Nonostante presenti delle caratteristiche assolutamente al top, ci riserviamo dall’indirizzarvi verso l’acquisto di questa scheda per due motivi principali: il prezzo e la mancanza di una rivale vera e propria, ricercabile nella futura serie di schede video Nvidia. La scarsa disponibilità del prodotto fa raggiungere al prezzo la soglia dei 600€, troppi nonostante ciò che offre.
Il consiglio, pertanto, resta quello di attendere un assestamento dei prezzi e una maggiore varietà di modelli differenti, nonchè l’uscita in commercio delle nuove schede video Nvidia per poter avere un confronto diretto ed evitare di pentirsi dopo l’acquisto.