Da quando è stato alzato il sipario su InZOI, il nuovo simulatore di vita realizzato in Unreal Engine 5 sta facendo parlare parecchio di sé. E non solo perché fino a qualche giorno fa era possibile per tutti provare gratis il suo editor del personaggio, ma anche perché alla Gamescom è stato possibile testarlo – e trovate le prime impressioni complete del nostro sito gemello Tom's Hardware.
Come immaginerete, con più dettagli relativi al gameplay, è stato un po' più semplice farsi una precisa idea di cosa possiamo aspettarci dal punto di vista del gameplay: davvero si potrà girare per la città? Come cambieranno le interazioni rispetto a quelle di The Sims, considerando che parliamo di un simulatore di vita?
Abbiamo deciso di riassumere alcuni dei punti più importanti tra quelli emersi, per darvi un'idea di quali caratteristiche di gameplay saranno al centro di InZOI. E chissà che, in futuro, alcune di queste non possano ispirare anche delle novità per The Sims stesso.
1. Sarà possibile guidare l'auto (e avere incidenti)
L'idea alla base di InZOI è quella per cui non vivete semplicemente in una casa isolata, ma in una mappa con la vostra città. La città è quindi esplorabile e, per muoversi più rapidamente, il gioco offrirà la possibilità di acquistare un'automobile (o anche noleggiarla, a quanto pare).
Il lato interessante è che è possibile guidare la macchina, sia in terza persona che in soggettiva, seduti dentro l'abitacolo. Questo permette di scorrazzare liberamente dove si vuole, come in una tradizionale formula da free roaming, ma non immaginatevi che possa diventare GTA: quando si prova a uscire di strada, con delle collisioni, il gioco ferma la macchina e costringe a fare marcia indietro, rimettendovi in carreggiata.
In compenso, è comunque possibile avere incidenti sulla strada, magari perché non avete frenato e avete tamponato qualcuno. Se dovesse succedere, i due Zoi scenderanno dalle rispettive auto e si metteranno a litigare. Sembra lecito aspettarsi che questo possa minare appena appena la loro eventuale relazione...
2. Il vostro Zoi sviluppa abilità come i Sims
Un aspetto che invece dovrebbe essere simile a come viene gestito in The Sims è quello delle abilità sviluppabili dal vostro Zoi. Interagendo a lungo con specifici oggetti sarà possibile far salire di livello delle caratteristiche: si impara a suonare, ad esempio, a parlare in pubblico, a dipingere, o si diventa più atletici facendo sport.
La meccanica dovrebbe essere molto affine a quella vista nella saga di casa Maxis, con più tempo trascorso in un'attività che si traduce in una maggior competenza. Competenze che, probabilmente, saranno poi spendibili sia nelle interazioni con gli altri personaggi che per il percorso professionale del vostro Zoi.
3. Si va al lavoro, una volta che si ha un impiego
Nell'immaginario storico di The Sims, una volta che il nostro Sim ha un impiego significa che sarà via da casa per un certo numero di ore – che trascorreranno veloci in attesa del suo ritorno. In InZOI, invece, dovremo effettivamente seguire il nostro alter ego nell'impiego scelto.
Posto che ci saranno anche delle occupazioni da freelancer (cosa che era stata introdotta anche in The Sims 4, ricordo, come la carriera di scrittore), se sceglieremo di essere un pompiere dovremo davvero andare a spegnere degli incendi, i programmatori dovranno andare in ufficio a sistemarsi al loro PC, i commessi si occuperanno del loro negozio ripulendolo e disponendo la merce – e così via.
In questo, sembra proprio che InZOI voglia dare una rappresentazione a 360° della vita della vostra controparte virtuale. E, sì, ci saranno anche carriere più fantasiose, come quella della idol.
4. Si controlla completamente il personaggio
Un elemento interessante emerso dal gameplay di InZOI riguarda il controllo del personaggio: se in The Sims si passa necessariamente da un controllo punta-e-clicca, dove con il cursore indichiamo al Sim verso dove andare, in questo caso il controllo sugli Zoi può essere totale e possiamo farli muovere tramite la tastiera.
In sintesi, si controlla il personaggio come si farebbe in qualsiasi altro gioco, facendolo camminare per la casa o per la città. Questo dà maggiormente la sensazione di essere quel personaggio, rispetto all'esserne testimoni in una sorta di "god mode" dove lo si sbircia dall'alto, anche se magari in aree più articolate o con arredamenti fitti la cosa potrebbe dare qualche grattacapo.
Anche in questo caso, comunque, ci sarà un certo grado di autonomia nei comportamenti del personaggio, che magari andrà in bagno da solo perché sente di averne bisogno, ma potremo interrompere l'azione e farlo muovere dove e come vogliamo.
5. Si entra nei negozi (ma occhio a non rubare)
Nella nostra città ci sono davvero dei negozi che è possibile visitare e da cui è possibile acquistare la merce esposta. È anche possibile interagire con il personale del negozio, farci amicizia – o inimicizia, dipende da voi.
Lo stesso vale – un po' come per The Sims, ma in una mappa più contigua – per locali pubblici da frequentare, che dovrebbero essere particolarmente affollati. Rimane da capire se la densità delle persone che incontreremo sarà legata a una opzione specifica di gioco e se sarà possibile scalarla (un po' come in Cyberpunk 2077, per capirci) in caso il nostro hardware non riesca a gestire così tanti personaggi.
È confermato che è anche possibile commettere dei reati, come scappare da un negozio senza pagare. Il crimine però verrà notato, ma al momento non sappiamo se c'è modo finire nei guai con la Polizia (si può finire in prigione o ci pignoreranno dei soldi per pagare il maltolto?) oppure no.
6. Si può modificare TUTTO
Quando Krafton disse di voler realizzare un simulatore di vita che permettesse di esprimersi con letteralmente ogni suo aspetto, non mentiva. I dettagli dalla Gamescom hanno confermato che si può modificare la propria casa, ma anche l'intera città – e non solo dal punto di vista architettonico.
Se, ad esempio, la città dove vivete non vi soddisfa, potete cambiare il meteo o la stagione, o aggiungere parchi e vegetazione, o cambiare la tipologia e lo stile dei negozi. Praticamente, chi già in The Sims passa le ore a costruire la sua casa perfetta, qua subito dopo potrebbe passare alla costruzione della sua città ideale. Probabile poi che anche queste creazioni, così come i personaggi, potranno essere condivise con altri giocatori su Canvas, il social in-game di InZOI.
Oltretutto, anche il sistema di costruzione della casa sembrerebbe molto ricco: ci sono stanze predefinite per chi non vuole impegnarsi troppo, ma per gli altri (chi vi scrive ha passato probabilmente più tempo a costruire che a giocare davvero, sui quattro The Sims...) gli arredi disponibili e da abbinare sono tantissimi e può essere anche divertente combinarli, decidendo quante e quali cose mettere sul comodino accanto al letto, ad esempio.
È anche possibile importare oggetti dal mondo reale con delle foto dal cellulare.
7. Se vuoi puoi aggiungerti denaro a piacimento
Se ci raccontaste di non aver mai usato dei codici per aumentare i Simoleon a vostra disposizione in The Sims, sappiamo che mentireste. Tra "rosebud" e "motherlode", abbiamo tutti provato a barare almeno una volta, per vedere come sarebbe venuta la casa dei nostri sogni con a disposizione soldi infiniti – che già doverseli guadagnare una monetina alla volta nella vita reale è una fatica mica da poco.
Ecco, sappiate che, come raccontato da IGN, nell'interfaccia di InZOI è presente un apposito bottone che vi permette, se lo desiderate, di aggiungere soldi al budget a vostra disposizione.
Praticamente è un trucco pre-installato, che può essere ignorato da tutti coloro che non sono interessati e vogliono giocare con equilibrio, ma che può essere sfruttato da chi voleva completare il suo salotto con quel divano perfetto e invece è rimasto a corto di denari...
8. Se muore un personaggio, puoi tornare indietro
A volte nei simulatori di vita si fanno delle vere e proprie cattiverie nei confronti dei personaggi. Altre volte, però capitano disgrazie che non ci si aspettava: probabilmente, tutti abbiamo perso un Sim in The Sims perché è rimasto folgorato provando a riparare un frigorifero.
Anche in InZOI i personaggi possono andare incontro a una morte prematura, ad esempio se trascureremo i loro bisogno non dandogli da mangiare. Quando accade, il personaggio si accascia e viene mostrato su schermo un messaggio di commiato che lo saluta.
Tra le opzioni di questa schermata, c'è la possibilità di "accettare" la morte, e quindi proseguire a giocare, oppure quella di selezionare un apposito pulsante che riporta leggermente indietro il tempo, dandoci magari la possibilità di evitare la dipartita dello sfortunato personaggio. Se, ad esempio, è morto di fame, tornando indietro potremo interrompere qualsiasi sua attività per dare priorità subito al farlo mangiare.
Dopotutto, fin dal giorno zero questo era stato presentato come un gioco "cozy", dove ci si sbizzarrisce con la creatività e a creare la propria vita ideale in modo rilassato – anche eludendo la morte, se serve.
----
InZOI arriverà in una data ancora da fissare su PC. È atteso anche su console in un momento successivo.