South Park: Scontri Di-Retti, la recensione della versione Switch
a cura di Francesco Corica
Staff Writer
Informazioni sul prodotto
- Produttore: Ubisoft
- Piattaforme: PC , PS4 , XONE , SWITCH
- Generi: Gioco di Ruolo
- Data di uscita: 17 ottobre 2017 - 24 aprile 2018 (Switch)
Contrariamente a quanto accaduto negli ultimi anni, grazie a Switch Nintendo vuole davvero attirare ogni genere di giocatore, incluso anche il pubblico adulto. Qualche anno fa nessuno avrebbe mai pensato che un titolo come South Park: Scontri Di-Retti, per il suo humor politicamente scorretto ed i temi trattati, potesse mai arrivare su una console Nintendo ma, come ormai sappiamo, i tempi cambiano e con essi anche le necessità di un mercato videoludico in constante evoluzione. Ci tocca allora scoprire insieme il risultato di questa sorprendente collaborazione e se questo porting si è rivelato all’altezza delle aspettative.
Civil War
Ancora una volta interpreteremo il Novellino “Coglionazzo” che sarà accolto nella banda di supereroi dal “Procione” Cartman a causa del suo passato indubbiamente tragico e difficile da accettare: da piccolo ha scoperto che suo padre si faceva sua madre. E’ in corso uno scontro tra due fazioni di supereroi all’interno di South Park: alcuni membri della Gang del Procione hanno dato vita agli Amici della Libertà.; obiettivo della nostra gang, per sistemare le cose e riportare la città a com’era una volta, sarà salvare un gatto e reclamarne la relativa ricompensa, con cui poter iniziare un mega-franchise di supereroi suddiviso in diverse fasi e che includerà anche delle serie su Netflix. Anche l’ausilio del nuovo social network, Procinstagram, servirà allo scopo portandoci a fare quanti più selfie possibili per diventare vere e proprie celebrità; il novellino indosserà dunque i panni (personalizzabili, come il resto del nostro personaggio, interamente a nostro piacimento) di “Petoman”: il supereroe dotato di scoregge in grado di manipolare lo spazio-tempo.
Ci pensa Petoman!
South Park: Scontri Di-Retti è un gioco di ruolo strategico a turni divertente, ottimamente realizzato e sorprendentemente profondo nel gameplay: l’essenza del cartone animato è stata perfettamente adattata al medium videoludico e sarà impossibile non ridere almeno una volta di fronte alle vicende che accadranno e alla satira politicamente scorretta per cui la serie è ormai sconosciuta. Naturalmente i non appassionati e coloro che comunque non gradiscono questo tipo di umorismo probabilmente farebbero meglio a stare lontani anche da questo titolo; proprio a causa della sua natura scorretta riteniamo l’approdo di questo titolo su Nintendo Switch particolarmente azzeccato, potendo immediatamente decidere di giocare lontano da sguardi indiscreti… Il nostro team di 4 personaggi si sposterà all’interno di caselle, ma a seconda del tipo di mossa che vorremo utilizzare potremo attaccare solo in una determinata direzione (per esempio solo davanti a noi o in una linea retta): la costruzione del team (e la scelta dei super-poteri per il novellino) diventa insomma parte fondamentale del gameplay, dato che sarà necessario trovare la sinergia perfetta per poter affrontare al meglio ogni situazione di pericolo, sia per poteri offensivi che di supporto. Le scoregge spazio-temporali del novellino dopo un tempo di ricarica potranno essere in grado di annullare il turno dell’avversario, aggiungendo un ulteriore tocco strategico ed una “ventata” di novità.
C’è “aria” di cambiamento
Trattandosi di un porting è stato necessario compiere alcuni sacrifici dal punto di vista tecnico per farlo funzionare a dovere: per la versione Switch segnaliamo un framerate inferiore con qualche picco verso il basso solo durante pochissime scene molto confuse, non solo durante i combattimenti ma anche nell’overworld stesso, ma vogliamo anche sottolineare che trattandosi di un titolo 2D (a meno che non abbiate già giocato il titolo su qualche altra piattaforma e lo mettiate a confronto) il problem non si farà notare più di tanto e dal punto di vista grafico il gioco si difende più che discretamente (a parte qualche leggero aliasing sui piccoli dettagli). Il compromesso maggiore che va invece evidenziato riguarda i tempi di caricamento del gioco: ogni volta che si inizierà una nuova battaglia o che esploreremo una zona nuova bisognerà aspettare diversi secondi di gioco, costringendo gli utenti a tempi di attesa che in alcune occasioni potrebbero diventare frustranti. Chiaramente non parliamo di tempistiche eterne (intorno ai 20 secondi al massimo), ma a volte saremo costretti ad averne alcuni consecutivi (dipenderà tutto da dove vorremo andare e se inizieremo battaglie). Il viaggio rapido soffre anch’esso dello stesso problema e ciò è da tenere sicuramente in considerazione.
Da grandi scoregge…
Potremo utilizzare anche il touch screen in modalità portatile: toccando lo schermo effettueremo un’attacco in mischia, mentre tenendo premuto faremo partire una scoreggia, un utilizzo a nostro avviso molto superficiale; avremmo infatti gradito che venisse sfruttato maggiormente, per esempio durante la modalità ispezione, per poter agire immediatamente sull’obiettivo da noi desiderato invece di utilizzare comunque gli analogici. E’ davvero un dispiacere constatare che sia stato sfruttato solo con queste piccole feature, tra l’altro piuttosto inutili ai fini del gameplay stesso: dato che per buona parte del gioco bisognerà risolvere diversi rompicapi coi nostri super-poteri e l’aiuto dei nostri alleati, un’implementazione maggiore del touch screen avrebbe solo potuto giovare a questo titolo e alla sua esperienza complessiva su questa console. Per concludere, vogliamo fare alcune piccole precisazioni sui contenuti di gioco: contrariamente alle versioni console e PC, vi ricordiamo che questa versione non include il prequel “Il Bastone della Verità” dato che il relativo porting non è ancora stato neanche annunciato. Segnaliamo inoltre che il titolo viene venduto a prezzo pieno (60€ consigliati), ma sono già disponibili fin dal day-one i DLC usciti per le altre console, anche se andranno acquistati separatamente: una spesa di cui alcuni giocatori potrebbero voler tenere conto in caso cercassero l’esperienza completa. Se l’esborso economico e i piccoli sacrifici dal punto di vista tecnico non rappresentassero un problema, allora potete procedere senza problemi all’acquisto: anche perchè dobbiamo dire che c’è qualcosa di profondamente magico nello svolgere il minigioco della tazza mentre anche noi stessi ci troviamo seduti sul trono.
I tempi di caricamento si fanno sentireIl touch screen poteva essere sfruttato meglioPuò diventare ripetitivo[/vc_column_text]
7.5
La versione Switch di South Park: Scontri Di-Retti rappresenta una più che discreta conversione del titolo, dimostrando dunque una volta per tutte che anche su console Nintendo possono approdare titoli decisamente più adulti. Sono stati necessari alcuni compromessi dal punto di vista tecnico, come tempi di caricamento più lunghi ed un framerate leggermente inferiore, ma si tratta di un prezzo che i giocatori possono essere contenti di pagare, se questo significa godersi l’esperienza di South Park ovunque grazie alla modalità portatile.