Shawn Layden, presidente di Sony Interactive Entertainment Worldwide Studios, è tornato sulla decisione della compagnia di non essere all’E3 2019.
Come ricorderete, la mossa ha generato parecchia delusione lo scorso anno, specie perché combinata alla notizia che PlayStation Experience non si sarebbe tenuta nel 2018.
Layden ha spiegato che la scelta è stata presa da un punto di vista prettamente commerciale, che non veniva più soddisfatto da una fiera organizzata per giugno.
“Ora abbiamo un evento a febbraio chiamato Destination PlayStation, dove invitiamo tutti i retailer e i partner third-party a venire e ascoltare la storia per l’anno”, ha rivelato il dirigente.
“Fanno discussioni sugli acquisti a febbraio. Giugno, ora, è troppo tardi per discutere della stagione natalizia con i rivenditori.Quindi i rivenditori hanno davvero mollato. E i giornalisti ora, con internet e il fatto che ci sono notizie 24/7… ha perso il suo impatto anche su questo”.
In definitiva, Sony ritiene che “la fiera commerciale è diventata una fiera commerciale senza molta attività commerciale. Il mondo è cambiato, ma l’E3 non è necessariamente cambiato con lui”.
Una prospettiva legittima, naturalmente, ma molto in controtendenza rispetto ai pareri di Microsoft e Nintendo, che invece continuano a crederci e saranno all’E3 2019.
Fonte: GameSpot