Atsushi Inaba, studio head di Platinum Games, si è pronunciato a proposito dei rumor secondo cui Sony starebbe ridimensionando il Giappone nella sua strategia commerciale per PS5.
Platinum Games è uno degli studi giapponesi più noti e, nonostante sia in orbita Nintendo da qualche tempo (per Astral Chain e Bayonetta 3), ha in cantiere un'esclusiva console per PS4, Babylon's Fall, e il suo Nier Automata è uscito su PlayStation prima che su tutte le altre piattaforme.
«Ad essere onesto, non lo sentiamo così tanto, o almeno io non ho ancora avvertito l'impatto in prima persona», ha spiegato Inaba a VGC.
«Ciò detto, capisco che l'industria delle console in Giappone non sia quella che era in passato e quando ciò succede le priorità di questi grandi produttori di console cambiano, e questo ha perfettamente senso per me.(...) Solo perché PlayStation viene dal Giappone non significa che dovrebbe concentrarsi sul mercato giapponese. Non la penso così. Allo stesso tempo, non credo nemmeno che ora sia americana. Penso che sia internazionale e non appartenga ad un solo paese.
Capisco comunque dalla prospettiva dell'utente che, se cominciassimo a vedere date d'uscita che danno la priorità agli Stati Uniti rispetto al Giappone, quello sarebbe frustrante di certo».
Voci su questo cambio di prospettiva di Sony sono circolate lo scorso novembre, ma la compagnia ha fermamente smentito.
Quel che è certo è che, fin dall'uscita di Switch, il Giappone è in questo momento un mercato a trazione Nintendo e i dati di vendita dei giochi a ridosso del day one di PS5 la dicono lunga.
Allo stesso modo, complice la penuria di scorte sul territorio, la partenza della nuova PlayStation nel territorio casalingo è stata tutto fuorché esaltante.
Non è da escludere che il platform owner nipponico abbia preso coscienza del momento in Giappone e abbia deciso di dare la priorità ad altri territori, cosa che avverrà del resto nel 2021.
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