Giornate di fermento nel mondo del gaming, con l’accordo tra Microsoft e Sony per lo streaming dei videogiochi soltanto l’ultima delle tante voci che si sono succedute quest’anno.
La questione del cloud gaming è in particolare più viva che mai, a conferma di come questo sarà un trending topic della prossima generazione.
Come abbiamo riportato poco fa, Sony e Microsoft hanno condotto la trattativa dallo scorso anno nel massimo riserbo per evitare fughe di notizie.
Ma non sarebbe stata Microsoft la prima compagnia cui si sarebbe rivolta la casa di PlayStation per approfondire il discorso dello streaming.Come rivela Bloomberg, infatti, Sony avrebbe avuto una conversazione abbastanza lunga con Amazon sempre lo scorso anno.
Le due parti collaborano già da tempo per il PlayStation Network, “ospitato” com’è noto su Amazon Web Services (una delle piattaforme cloud più note e potenti insieme ad Azure di Microsoft).
Tuttavia, la trattativa si sarebbe arenata per ragioni non meglio precisate, e dunque Sony si sarebbe vista costretta a contattare la rivale storica per potersi fiondare anch’essa sul mercato dello streaming, in maniera più convinta – è evidente – rispetto a quanto fatto su PlayStation Now.
Da rumor, Amazon starebbe lavorando ad una piattaforma di streaming di videogiochi da un anno circa e dunque potrebbe essere stato proprio questo un nodo che le due compagnie potrebbero non essere riuscite a sciogliere.
D’altro canto, aggiunge Bloomberg, nonostante i proclami Sony temerebbe davvero molto l’avvento di Google (e forse anche di Amazon a questo punto) nel gaming, e sarebbe questa la ragione che l’avrebbe spinta all’inedita alleanza con il platform owner di Xbox.