Quando abbiamo assistito all’annuncio di DualSense, il controller di PlayStation 5, le nostre curiosità legate alla strategia comunicativa messa in atto da Sony hanno trovato ulteriore materiale. Ci siamo domandati in che modo l’emergenza sanitaria in corso abbia costretto la compagnia giapponese a rivedere in corsa i suoi piani per la presentazione della console di nuova generazione e, secondo le fonti di Bloomberg, si è trattato proprio di questo. Ma non solo.
In un report pubblicato sul sito, di cui vi abbiamo riferito i punti più salienti, apprendiamo infatti che pur non ritrovandosi attualmente con carenza di scorte (nemmeno in prospettiva, ma con COVID-19 le cose sono imprevedibili) per PS5, Sony ha comunque dovuto mettere mano alla sua strategia di comunicazione. E non solo: lo scorso marzo si sarebbe dovuto tenere l’incontro per approvare i piani di business per l’anno fiscale ora in corso, ma è slittato al 30 aprile prossimo. E potrebbe slittare ancora.
In mezzo a questa situazione, sono mutati anche i piani relativi agli annunci di PS5: «il virus ha già capovolto i piani promozionali di Sony» scrive Bloomberg, «la compagnia potrebbe rinunciare a tenere una conferenza pubblica per rivelare prezzo e uscita di PS5, a causa dei timori scatenati dalla pandemia. Di recente, è stata anche costretta a rivelare il controller DualSense di fretta, secondo quanto riferiscono delle fonti vicine alla questione.»
C’è un motivo molto preciso, dietro questa scelta, che era il timore dei leak, rivela una fonte a Bloomberg:
Mentre solo un ristretto numero di persone conosce l’aspetto finale di PS5, il controller è già stato condiviso con sviluppatori esterni e la compagnia temeva che non sarebbe più riuscita a controllare i leak.
Se, quindi, l’annuncio attraverso PlayStation Blog di tutti i dettagli di DualSense vi è suonato quantomeno inusuale, perfino in mezzo a una pandemia, ora abbiamo la conferma che è stata una toppa su un buco causato dai tanti imprevisti di questo 2020.
Fonte: Bloomberg