Mentre l'arrivo dell'Anniversary Edition si fa sempre più vicino (l'appuntamento è per l'11 novembre) The Elder Scrolls V Skyrim non smette di ispirare le creazioni dei fan più fedeli.
Il quinto capitolo della serie è senza dubbio uno dei più apprezzati, forte di una profondità invidiabile e di una mole di contenuti che continua a tenere impegnati i giocatori a quasi dieci anni dall'uscita.
La fantasia degli appassionati, e in questo caso anche l'abilità artistica, non vengono mai meno, come testimonia la creazione di una maschera davvero preziosa che tutti avrete avuto modo di vedere nel titolo.
Se un plauso va rivolto ai fan per quanto riguarda la creazione di oggetti in tutto e per tutto simili a quelli visti nel gioco, lo stesso può dirsi per i modder, responsabili di aver reso Skyrim next-gen.
Il quinto episodio della saga di The Elder Scrolls è arricchito da una lore stratificata, ricca di personaggi indimenticabili come i Principi Daedrici.
Tra di loro spicca Namira, signora delle tenebre e degli spiriti oscuri nonché patrona dei cannibali, alla quale un fan ha voluto dedicare una vera e propria armatura.
Il nome del concept è Champion of Namira e il responsabile della sua creazione è l'artista digitale Saalazart. Per dare vita alla corazza, l'artista si è ispirato allo stile Daedrico già visto in altri oggetti di Skyrim, e il risultato è il seguente (via PCGamesN):
Trattandosi di un oggetto antico, quasi una sorta di reliquia, Saalazart si è assicurato di raffigurarlo come tale inserendo nel concept delle vesti usurate dal tempo e una lunga serie di dettagli visibili sulle superfici più robuste.
Per quanto riguarda l'elmo, quelle che dovrebbero essere le fattezze di Namira sono state riprodotte tenendo in considerazione lo spirito del personaggio, oscuro ed enigmatico per definizione.
La griglia posizionata all'altezza della bocca non fa che accrescere il senso di oppressione suggerito dalla figura e non sorprenderebbe se qualche NPC fuggisse a gambe levate vedendo l'armatura indossata dal Sangue di Drago.
Tra i tanti omaggi artistici c'è chi è riuscito a riprodurre fedelmente Whiterun, una delle città più rappresentative del titolo, su Valheim.
L'influenza del gioco sulla community è tuttora molto evidente ed è talmente radicata da aver recentemente invaso TikTok con una missione da portare a termine in un fast food (rigorosamente nel mondo reale).
Tra le analogie riscontrabili tra Skyrim e The Witcher 3 non c'è quella della visuale. Il prodotto firmato Bethesda può essere giocato in prima e in terza persona, mentre quello di CD Projekt solo in terza. Se vi state chiedendo come sarebbe con una visuale diversa, una mod ha appena risposto alla vostra domanda.
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