Quello di No Man's Sky è uno dei redemption arc più intensi che abbiamo visto nel mondo dei videogiochi: quando vide la luce, l'opera di Hello Games si fece notare, nel 2016, soprattutto per tutto quello che le mancava rispetto alle promesse e le aspettative iniziali, con il team britannico che promise anni di supporto, espansione, miglioramento. Cose che effettivamente ci sono state.
Oggi il titolo firmato da Sean Murray si è arricchito di tante funzionalità che i giocatori speravano di trovare fin dal day-one (tra cui un comparto grafico rivisitato) e sono numerosi gli appassionati che vivono su base quotidiana il suo universo procedurale. Alcuni lo sfruttano non solo per delle scorribande spaziali ma anche per... scrivere e girare una serie a episodi.
È ad esempio il caso degli italianissimi Eissentam Studios, che proprio all'interno di No Man's Sky hanno trovato il set perfetto della loro nuova creazione, nata quasi per caso.
«Siamo grandi fan del gioco di Hello Games e della sua sezione di building» ci hanno raccontato i ragazzi di Eissentam in una nostra chiacchierata. «Inizialmente avevamo deciso di ricreare il trailer di Interstellar, anche in versione inglese, il vincitore del Premio Oscar firmato da Christopher Nolan».
Per dare vita a questo omaggio, gli autori hanno ricreato le scenografie del trailer con il motore di gioco di No Man's Sky, ricostruendo il girato all'interno del titolo di Hello Games.
Da lì, poteva essere solo un punto di partenza: esteso il team, è nata l'idea di Recovering. «È una storia originale scritta da noi», ci racconta il team, «e girata da noi. Abbiamo creato le scenografie, sempre dentro No Man's Sky. Abbiamo già scritto cinque episodi, ma non è ancora finita: si tratta di un'avventura che porterà chi la guarderà a viaggiare attraverso l'universo infinito, dove i protagonisti si ritroveranno nel tentativo di salvarlo».
L'uscita del primo episodio è stata anticipata da un trailer, che potete vedere di seguito, arrivato il 17 luglio.
Da allora, è arrivata anche la pubblicazione del primo episodio, firmato da Mattia Ferraro, Valerio Tuveri, Stefano Molino e Ofelia Sestu. Ve lo proponiamo di seguito, sia in italiano che in inglese.
Si tratta solo dell'ennesimo caso di fan che si dilettano in modo creativo all'interno di No Man's Sky: nei giorni scorsi avevamo parlato di un giocatore che era riuscito a sbarcare in una misteriosa fregata invisibile. Non solo: la community è ancora così attiva, dopo tutti questi anni, che i fan stanno continuando a chiedere migliorie a Hello Games, nella speranza di raggiungere la perfezione assoluta.
In tutto questo, il team britannico ha anche dato vita a una piccola perla chiamata The Last Campfire, di cui vi abbiamo proposto la nostra video recensione: questo puzzle platform narrativo vi racconta l'importanza di prendersi cura di qualcuno – e di avere il coraggio di lasciare che qualcuno possa prendersi cura di noi – con una direzione artistica deliziosa e un'esperienza piacevole e delicata.
E, per chiudere ad anello questo articolo, che ne direste di tornare sul tema dei redemption arc per leggere la nostra disamina delle più grandi redenzioni videoludiche recenti?
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