Severus Piton - Storia della Magia per Babbani

Sono freddi, distanti, inarrivabili. Hanno costruito intorno a sé muri invalicabili ricoperti di spine e tralci che solo le migliori favole sanno raccontare. Una fortezza oscura e senza aperture innalzata a protezione di un’anima impoverita, ma un tempo piena di amore e gelosia verso qualcuno che non c’è più. Sono gli amanti abbandonati, rifiutati, traditi. Sono le anime che hanno visto e vissuto tempi migliori e sentimenti così forti da bruciarle e lasciarne cenere. Sono le persone come Severus Piton.

Un personaggio così controverso, complesso e raro nella storia del genere narrativo; l’uomo che a lungo ha celato la sua vera identità dietro un mantello nero e una cortina di unti capelli corvini, le spoglie mortali animate da un sentimento tanto ardente quanto raggelato dalla perdita della sua amata, per due volte nella vita. Come è noto, il professore di Pozioni alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts non ha avuto vita facile, sin dalla più tenera età. Entrato nella scuola con il sogno ambizioso di poter insegnare un giorno Difesa delle Arti Oscure, non riuscì mai a ottenerne la cattedra se non solo verso la fine della sua carriera ricoprì per breve tempo il ruolo che aveva sempre desiderato.

Il controverso Severus, la nemesi di se stesso, eroe e antieroe allo stesso tempo. Dopo una giovane vita passata a studiare e trascorsa in solitudine, trova la ragazza che desiderava e amava così tanto al punto di odiarla, quando lei, Lily Evans, aveva scelto il popolare e sfrontato James Potter. “Schifosa sanguemarcio”, la chiamò, un insulto che suona tanto come la “sporca mezzosangue” che quasi venti anni dopo un suo studente rivolse a una delle più potenti streghe del tempo.

Piton, traduzione dell’originale Snape, porta nel nome delle caratteristiche che lo contraddistinguono durante l’intera narrazione della sua vita, un uomo tanto altero quanto profondamente segnato dalle sue stesse emozioni ed esperienze di vita. Proprio la sua infanzia è quella un po’ più misteriosa e meno approfondita, per quanto veniamo messi a parte dei suoi tratti più salienti per dare senso agli eventi intercorsi durante la saga del maghetto dalla cicatrice fulminea. E se fossero proprio questi a poter essere sviscerati nel prossimo titolo in serbo per tutti i fan della saga magica? Pensiamo a come e se questo personaggio, o dei richiami alla sua figura, possano trasparire in modo più o meno esplicito nel gioco in via di sviluppo. Nulla ci vieta di fantasticare sulla presenza di antenati della famiglia Snape, qualora venissero confermate le teorie sull’ambientazione nel diciannovesimo secolo. Oppure immaginiamo di scoprire possibili trame antecedenti la storia d’amore così pura e infantile tra Severus e Lily, quanto duratura, tumultuosa e amara da portarsi nel cuore nell’età adulta; vivere più da vicino la vicenda che ha portato il ragazzo a creare un alter ego, un eroe, come spesso accade ai giovani sognatori: il Principe Mezzosangue. O ancora vivere dall’altro lato del campo di battaglia tra bene e male la nascita e la formazione di un giovane uomo nella schiera di Dissennatori al servizio del Signore Oscuro.

Sarebbe davvero interessante scoprire più da vicino la nascita di un personaggio apparentemente così meschino e privo di emozioni, eccezion fatta per l’odio e il rancore nei confronti del ragazzo sopravvissuto, la causa vivente della morte della sua amata. Non dimentichiamo infatti che Severus è un personaggio imbrigliato in parecchi fili di trame e sottotrame di questa lunga storia, andando a stringere legami da entrambe le fazioni: oltre a poter rivelare molteplici dettagli circa la vita a Hogwarts di un tempo e vedere da vicino la nascita dei Malandrini, potremmo quindi scoprire di più su diversi personaggi che hanno condiviso la crescita con lui e che hanno successivamente caratterizzato la vita di Harry Potter.