Set Base 2021: Teferi guida il nuovo standard di MTG Arena – Recensione
Set Base 2021 si prepara a rinvigorire MTG Arena: vediamo le novità dell'espansione.
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a cura di Valentino Cinefra
Staff Writer
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Wizards Digital Games Studio
- Produttore: Wizards of the Coast
- Distributore: Wizards of the Coast
- Piattaforme: PC , MOBILE , APPLE
- Generi: Gioco di carte
- Data di uscita: 26 settembre 2019
Chi gioca dai primordi di MTG Arena avrà sicuramente un brivido di terrore nel sentire il nome di Teferi. Lo stregone di Dominaria è stato, nell’omonima espansione, un vero e proprio spauracchio per lo standard dell’anno scorso, ed è proprio Teferi a tornare come personaggio principale del Set Base 2021 di Magic: the Gathering.
Dopo una serie di espansioni dal power level effettivamente sopra la norma, da Eldraine a Ikoria, con un numero di ban anche in Standard così elevato come non se ne vedeva da anni (forse da sempre), Set Base 2021 tira un po’ il freno in quanto a carte dall’efficacia esagerata, se confrontato soprattutto con Set Base 2020 è evidente come il team di Wizards of the Coast abbia voluto un po’ tornare nei ranghi.
Nonostante ciò, il Set Base 2021 è sicuramente molto interessante, pieno di carte notevoli che possono creare sinergie soprattutto nel futuro. Al momento non ha creato un impatto devastante come ci si aspettava, ma l’impressione è quella di dover attendere future espansioni per vedere come le carte di questo set interagiranno con esse.
Set Base 2021 all’insegna delle ristampe illustri
Nella community di Magic c’è stato un bel chiacchiericcio relativamente al Set Base 2021, perché era stato fatto intendere dai rumor (non si sa quanto veritieri ovviamente) che tra le ristampe di M21 ci sarebbe stata addirittura Fulmine, uno degli spari più amati di sempre, nonché tra le carte-simbolo di Magic nella storia.
Purtroppo Fulmine non è presente in M21 ma il set è comunque pieno di ristampe a dir poco illustri, dei ritorni graditi che non sono solo una strizzata d’occhio ai fan ma, stando già ai primi assestamenti del nuovo metagioco, sembrano essere entrati a gamba tesa nelle liste più performanti del momento.
La più clamorosa, e totalmente inaspettata, è ovviamente Ugin, lo Spirito Drago che ritorna in pompa magna da Riforgiare il Destino. Un planeswalker a dir poco devastante, che trova la sua ragion d’essere attualmente nei formati Ramp per via della possibilità di accumulare in fretta il mana necessario per giocarlo, ma che pian piano sta entrando in qualsiasi formato di controllo per via del fatto che, spesso, quando entra la partita subisce una brusca virata verso il suo controllore.
Oltre al kit di carte comuni ormai fondamentali come Opzione, Shock, Restituire alla Natura e Rivitalizzare tra le tante, sempre parlando di carte rare o rare mitiche un altro ritorno notevole è quello di Simulacro Solenne direttamente da Mirrodin. Una carta importantissima per i Ramp, ancora di più nei mazzi a tre colori, che è già entrata di diritto in molte liste che gironzolano al momento su MTG Arena.
Tante altre sono le ristampe degne di nota, tra le quali Inno Glorioso per i mazzi aggressivi, Intervento Eroico per salvarsi dai mass removal, Filibustiera del Veliante per andare a rompere le mani degli avversari, Melma Mangiacarogne perfetta per giocare contro Uyro e le creature con Fuga, e tante altre. Sono presenti anche dei nuovi Santuari, tipologie di incantesimi che avevano fatto la loro comparsa nel ciclo di Kamigawa e che funzionavano in base a quanti Santuari fossero presenti in gioco. Sono sei le carte in questione presenti in M21, al momento non hanno impattato granché nello Standard di MTG Arena (non essendoci, appunto, le carte delle vecchie edizioni), ma chissà che in futuro non ne esca fuori un archetipo interessante da giocare.
Set Base 2021, le carte inedite più interessanti
Nonostante la quantità di ristampe, non è che Set Base 2021 non offra delle carte inedite interessanti, anzi. Per ogni rarità, nel set sono presenti delle carte che sono già entrate a far parte delle liste più giocate, e che sicuramente nei prossimi mesi (anche con la rotazione di settembre, soprattutto) saranno sempre più presenti negli archetipi e, probabilmente, ne genereranno di nuovi.
Vediamo una breve panoramica delle più interessanti.
Tra le comuni, al momento, possiamo considerare degna di attenzione Magmastino di Chandra, che negli archetipi Cavalcade monorosso ha già dato una spinta notevole. Il Visionario di Llanowar, allo stesso modo, è quel tipo di creatura in grado di generare mana che onestamente mancava, e da qui a qualche tempo (soprattutto con la scomparsa di M20 a fine anno), sarà senz’altro una carta molto presente in Standard.
Per quanto riguarda le non comuni è già molto giocata Salvatore Altruista, una creatura che permette di salvare un’altra creatura che controlliamo, e sempre parlando di creature (tra l’altro Canide) anche Segugio Saetta è entrata di diritto nei monorosso aggressivi. Tutela di Teferi è invece un ottimo incantesimo per chi apprezza gli archetipi Macina, e sempre per il blu Sortilegio è invece un ottimo counter ad un solo mana per le fasi iniziali, o per quanto l’avversario rimane senza mana per pagare e risolvere la magia. Ottima anche Liquidare, una rimozione secca per planeswalker e creature che costano tre o meno mana, un istantaneo che onestamente mancava al momento.
Parlando dei pezzi forti di M21, ovvero le rare, il set offre una bella scelta e delle prospettive future molto golose.
Basri Ket è il planeswalker perfetto per l’archetipo white weenie che al momento stava soffrendo un po’, e sempre il Tenente di Basri gli fa compagnia potenziando l’archetipo in questione oppure un Selesnya token. Sempre per il bianco, Nove Vite è una carta dal concept spettacolare, ed è la classica carta di Magic su cui costruire un mazzo combo intorno.
Il nero guadagna molte carte interessanti, su cui non vediamo l’ora di vedere liste eclettiche. Cominciando dalla nuova Liliana, Risvegliatrice dei Morti che è il classico planeswalker nero da manuale, perfetta per un mononero control. A questo proposito anche Esecutrice della Gilda dei Ladri può dire la sua, soprattutto se in un mazzo Farabutti o un Dimir Flash. Altre carte degne di nota: Vitor, Spina della Rosa del Vespro è devastante nell’archetipo life o per chi voglia rispolverare i vampiri in Historic; Kaervek, l’Astioso sarà interessante in sideboard contro mazzi aggro; Necrodemenza, così come ogni carta che esilia carte nominate, diventa fondamentale considerando l’elevato numero di carte chiave negli archetipi attuali.
Il rosso, protagonista di M20, guadagna a sorpresa una nuova Chandra, Cuore di Fuoco, ideale ovviamente per archetipi burn e molto aggressivi. Da non sottovalutare l’Inceneritore di Chandra in mazzi midrange, così come Liberazione Ardente che pur essendo molto costosa fa tremare i polsi a leggerla. Terrore delle Vette è un drago incredibile invece, anche considerato il suo esiguo costo rispetto alla tipologia di creature, e sono curiosi i nuovi innesti per i sempreverde archetipo tribale goblin: Ficcanaso Sfacciato e Istigatore Sfrontato.
Per quanto riguarda il verde iniziamo con Garruk, Infuriato, una nuova versione dell’inedito planeswalker introdotto con il Trono di Eldraine, ideale per il nuovo monoverde aggro che sta prendendo piede in queste prime settimane del nuovo meta. Sempre per lo stesso formato Gargaroth Antico è un’altra carta veramente importante, così come il Messaggero di Garruk che è una creatura poco esosa ma tanto efficace, mentre nel caso di un tribale felini è interessante Sovrano Felino. Sopra a tutte le carte del colore rimane Jolrael, Eremita di Mwonvuli, una vera sorpresa che è riuscita a creare una variante del Bant Ramp grazie alla sua grande efficacia.
Per il blu ci stuzzicano molto Vedere la Verità che è un carta per pescare molti importante, e Rivelazione Sublime, un istantaneo fenomenale in grado di ribaltare le situazioni peggiori. Barrin, Arcimago di Tolaria è una creatura molto utile per i monoblu control e, parlando di personaggi importanti della lore di Magic, non possiamo non menzionare Teferi, Maestro del Tempo, carta simbolo dell’espansione.
Teferi, Maestro del Tempo e del nuovo Standard
Parlando proprio della carta simbolo di questa espansione, ovvero Teferi, Maestro del Tempo, possiamo notare che è tornata l’abilità Fase ma, almeno per questa espansione, questa sarà l’unica carta ad averla. Interessante anche il fatto che sia il primo planewswalker in grado di attivare le sue abilità anche fuori dal turno del giocatore che lo controlla. Una carta che all’inizio aveva creato un vero e proprio terremoto tra i giocatori ma, a qualche settimana dalla release di M21 non si è rivelata fortunatamente la bomba che ci aspettavamo. Rimane comunque un’ottima carta, giocata in alcune liste, ma ad oggi non sta rompendo il meta.
A proposito di keyword, facciamo un attimo il punto sulle novità introdotte con l’arrivo del Set Base 2021 all’interno di MTG Arena.
Macina viene introdotta ufficialmente come parola chiave per definire l’atto di mandare delle carte al cimitero direttamente dal mazzo. Una parola che era sempre stata gergale tra i giocatori finora, ma che adesso Wizards of the Coast ha introdotto ufficialmente, modificando tutte le carte in MTG Arena ed adottando questa keyword nelle future stampe del cartaceo. In questo modo sarà peraltro anche più semplice trovare carte di questo tipo nel motore di ricerca, che già è stato potenziato notevolmente con l’ultimo aggiornamento. Tra i ritorni c’è anche Prodezza, una keyword già presente in passato: le creature con Prodezza guadagnano un bonus +1/+1 ogni volta che viene lanciata una magia non creatura.
Con M21 è stato fatto un cambiamento anche per quanto riguarda due tipi di creature. Tutte le carte di tipo Segugio ora vengono definite Canide, così che ci sia uniformità anche in base ad uno dei temi di questa espansione: cani e gatti. Nel Set Base 2021 sono infatti presenti una serie di carte che vanno a creare un archetipo tribale per Canide e Felino, con carte molto interessanti come Capo del Branco per un archetipo Boros molto aggressivo, e Rin e Seri, Inseparabili, carta perfetta per Brawl o Commander che gioca proprio con la tipica rivalità cani e gatti, creando una meccanica interessante.
Come ogni Set Base non c’è quindi una vera e propria tematica fondante, ma tutta una serie di carte che possono dare vita, attendendo le future espansioni, ad archetipi imprevedibili e del tutto nuovi. D’altronde, la prossima rotazione sarà di quelle considerevoli, perché dal 24 settembre 2020 uscirà tutto il blocco di Ravnica (Gilde, Fedeltà, e Guerra della Scintilla) e Set Base 2020, le cui carte sono ancora molto centrali ed importanti nei formati più giocati al momento. Siamo molto curiosi di vedere come il Set Base 2021 riuscirà a delineare uno standard che è stato caratterizzato da archetipi molto caratteristici finora.
Se volete portare a casa il Set Base 2021 di Magic: The Gathering, potete farlo acquistandolo su Amazon.
+ I nuovi tribali Canide e Felino
- Al momento M21 non è così incisivo nel metagioco
7.8
Set Base 2021 si è rivelato un set molto più “regolare” delle ultime espansioni, compreso Set Base 2020 dello scorso anno. Con un power level generalmente più basso, il nuovo set con protagonista lo stregone Teferi sembra tornare a quell’equilibrio che da un po’ mancava nelle espansioni, e di cui una parte dei giocatori si è lamentata. Tra molte ristampe illustri e graditissime, nuovi inserti e dinamiche di gioco tra cui l’inedito tribale Canide, Set Base 2021 si prepara con efficacia a fungere da base per la prossima rotazione dello Standard di MTG Arena che avverrà in chiusura di 2020.
Voto Recensione di Magic The Gathering: Arena - Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
-
Tante ristampe ottime
-
I nuovi tribali Canide e Felino
Contro
-
Tema del set non così predominante
-
Al momento M21 non è così incisivo nel metagioco
Commento
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