Parlando ai microfoni di GameSpot, Hideo Kojima ha aperto all’idea di sequel di Death Stranding, principalmente perché il nuovo genere che fonderà potrebbe avere bisogno di più capitoli per esprimersi al massimo.
“Non sono davvero sicuro. La parte più difficile è che quando crei qualcosa di nuovo devi creare un sequel e poi una terza versione o non rimarrà come genere”, ha spiegato Kojima.
“Quando questo gioco uscirà ci saranno tanti pro e contro, ma penso che sia meglio che continui a portarlo avanti in un sequel”, ha aggiunto, con evidentemente una punta di indecisione.
“Sì, probabilmente almeno 1.5, e poi 2, forse, almeno in modo che rimanga e la gente sia consapevole del genere. Ci sono tanti altri progetti che escono come serie TV e cose del genere. Mi arrivano tante proposte”.
Il grosso problema è che il game designer e director giapponese ci sono altri progetti che lo attirano, ed “io ho un solo corpo e così tanti progetti in cui devo essere coinvolto. Ed è davvero difficile per me fisicamente fare così tante cose insieme”.