Dopo il periodo intensissimo di crunch per la consegna di Red Dead Redemption 2 in tempo per la data di lancio prefissata lo scorso anno, sembra essere tornato il sereno in casa Rockstar Games.
Come appreso da Kotaku attraverso fonti diverse, la gran parte dei tester di Rockstar Lincoln, lo studio inglese che si è occupato della QA di GTA e Red Dead Redemption, è stata assunta a tempo pieno.
Si tratta di un passaggio di non poco conto, sia per quanto riguarda la sicurezza del lavoro che per l’aspetto contributivo, per i dipendenti in precedenza a tempo e con trattamento da “contractor”.
I cambiamenti sono diventati effettivi l’1 agosto e, sebbene non sia chiaro quante persone abbia toccato (e la stessa Rockstar Games abbia rifiutato di commentare), hanno sicuramente avuto un impatto positivo sulle condizioni lavorative presso gli uffici inglesi.
Vi ricordiamo che, al tempo dello scoppio dello scandalo crunch su Red Dead Redemption 2, ai tester di Lincoln veniva imposto di lavorare fino a tarda serata e anche nei weekend. Il requisito era stato cancellato nei giorni del lancio del titolo western.