Netflix ha rilasciato da una manciata di giorni il nuovo show live action dedicato a Resident Evil, un prodotto che ha purtroppo deluso le aspettative.
Ignorando classici come Resident Evil 4 (che trovate su Amazon), la serie è infatti ambientata vari anni dopo gli eventi visti nella serie videoludica, pur essendone collegata per certi versi.
Nella nostra recensione dei primi quattro episodi vi abbiamo infatti spiegato cosa non va nella serie dedicata al franchise di Biohazard.
Ora, al netto del fatto che a qualcuno la serie sembra essere in ogni caso piaciuta, lo showrunner di Resident Evil ha ora spiegato un mistero legato al personaggio di Albert Wesker.
Attenzione: da ora seguono spoiler piuttosto pesanti sulla serie Netflix, oltre che su alcuni capitoli della saga videoludica di Resident Evil.Proseguite quindi a vostro rischio e pericolo, solo nel caso sappiate lo svolgersi degli eventi.
Come riportato da GamesRadar, nella saga videoludica Wesker è stato apparentemente ucciso da Chris Redfield all'interno di un vulcano, alla fine di Resident Evil 5.
La nuova serie Netflix, tuttavia, ha rivelato esattamente come ha fatto il suo personaggio a tornare sulle scene: sebbene lo show si svolge diversi anni dopo gli eventi del quinti capitolo, un flashback del settimo episodio della serie rivela come Wesker sia sopravvissuto.
Nelle Arklay Mountains, Wesker ha infatti messo le mani sulla tecnologia dell'Umbrella e l'ha usata per creare tre cloni di se stesso: Albert, Alby e Bert.
Uno di questi, Albert, è il personaggio che vediamo vivere a New Raccoon City nel 2022. Quindi, invece di "sopravvivere" semplicemente al combattimento con Chris, Wesker ha predisposto un piano di emergenza per poter continuare a vivere, di fatto, attraverso i suoi cloni.
«I cloni sono sempre stati una parte importante di Resident Evil. È diventato ovvio in un paio di modi diversi», ha dichiarato lo showrunner Andrew Dabb a TV Line.
«Primo, è stato un modo per far tornare Albert, ma un Albert un po' diverso da quello che abbiamo conosciuto prima. La seconda cosa è che questo show è molto incentrato su genitori e figli, che si tratti di Albert ma anche del Wesker originale e dei suoi figli, perché sono stati cresciuti da lui».
Anche nei giochi c'erano più Wesker, ma non erano cloni l'uno dell'altro. La nuova serie live action, quindi, presenta più versioni del personaggi.
Restando in tema, avete letto anche la recensione di Resident Evil Welcome to Raccoon City, reboot cinematografico della serie Capcom per il grande schermo?
Ma non solo: il primo, vero DLC di Resident Evil Village - il quale metterà in scena una protagonista davvero sorprendente - è in dirittura d'arrivo.