È finalmente giunto il momento di Resident Evil 4 VR, ritorno del grande classico di Capcom riveduto per supportare la realtà virtuale.
Il lavoro fatto da Capcom non è affatto quello del porting semplice del titolo originale, ma una vera e propria versione dedicata ai visori VR.
Come vi abbiamo raccontato nella nostra recensione, si tratta di un esperimento riuscito completamente per un titolo che ha già molti anni sulle spalle.
Poche ore prima dell'uscita del titolo e dell'embargo delle recensioni, era emersa una polemica riguardo alcuni presunti contenuti rimossi da Facebook come censura.
Dopo aver controllato le fonti, e aver interpellato anche il nostro Daniele Spelta che è l'autore della recensione di Resident Evil 4 VR, possiamo effettivamente confermare che ci sono contenuti rimossi rispetto al Resident Evil 4 originale.
Come ha riportato VGC qualche ora fa, in Resident Evil 4 VR mancano alcuni contenuti, scene e dialoghi. Tutti elementi minori e assolutamente non influenti, e che non minano in alcun modo la fruizione del gioco come conferma anche il nostro Spelta, e che riguardano principalmente il personaggio di Ashley.
Ricorderete che, in Resident Evil 4, la figlia del Presidente degli Stati Uniti non è dipinta sempre in modo lusinghiero come personaggio. Oltre ad essere l'archetipo della damsel in distress, Ashley è spesso al centro di battute e scene allusive dal punto di vista sessuale.
Come riportato dai giocatori che hanno speso le prime ore nel gioco, e da VGC, sono state eliminate tutte le scene e dialoghi in cui Ashley viene sessualizzata eccessivamente.
In Resident Evil 4 VR, ad esempio, è stata rimossa la scena in cui Luis Sera commenta le grazie la prima volta che incontra Ashley. Oppure non è possibile più guardare sotto la gonna della ragazza, ed è stata rimossa la scena finale in cui Ashley ci prova con Leon.
Oltre ad aver aggiornato le animazioni di Ashley, presupponiamo togliendo qualche "morbidezza" di troppo, molti dei dialoghi e delle scene di questo tipo sono state eliminate per "aggiornare il gioco agli standard moderni", come riferito da Facebook.
Tutto questo farà senz'altro discutere, ma ciò che importa veramente è l'arrivo del remake che vogliamo il più presto possibile, ma di cui non si sa nulla.
Talmente tanta è l'attesa che qualcuno se l'è fatto da solo, con l'engine di Far Cry 6, e risultati notevoli.
Ma Capcom non se ne sta comunque con le mani in mano, perché per festeggiare il 25esimo di Resident Evil ha creato degli orologi meravigliosi.
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