Diversi mesi fa, avevamo appreso dal sito specializzato VGC – che ha dimostrato di essere estremamente affidabile, nelle sue anticipazioni – che Capcom avesse in cantiere non solo Resident Evil Village, che sappiamo essere atteso per il 7 maggio prossimo, ma anche un remake di Resident Evil 4.
In questo modo, la compagnia snoderebbe la saga su due binari: quello dei nuovi episodi principali e quello che si occupa di aggiornare i grandi classici dei tempi andati, come abbiamo visto di recente con i lavori svolti su Resident Evil 2 prima e su Resident Evil 3 dopo.
Aveva anche appreso, attraverso quel report, che i lavori sul ritorno di Leon S. Kennedy erano stati affidati a M-Two, un nuovo studio di Capcom con sede a Osaka guidato da Tatsuya Minami, ex PlatinumGames. Tuttavia, sebbene M-Two stesse lavorando al remake dal 2018, afferma la Gola Profonda che ha parlato con VGC, Capcom ha deciso di far passare ora i lavori al suo team principale che segue la serie Resident Evil, con conseguente slittamento dell'uscita rispetto ai piani interni iniziali.
Si parla, nello specifico, della Capcom Division 1, mentre M-Two aveva contribuito in parte alla realizzazione di Resident Evil 3 Remake (venendo anche citata nei titoli di coda). L'idea del suo coinvolgimento nell'opera con protagonista Jill Valentine era quella di fare di M-Two lo sviluppatore chiave del successivo remake, ma evidentemente le cose sono andate in modo diverso.
Come spiegato dalle fonti del sito VGC:
Molteplici fonti ci hanno indicato che, in seguito a una revisione chiave del progetto alla fine dello scorso anno, è stato deciso che il ruolo di M-Two sul remake di Resident Evil 4 sarebbe stato significativamente ridotto. La Divisione 1 di Capcom – il team interno che è responsabile di giochi come Resident Evil e Devil May Cry – è ora alla guida del progetto RE4.
Perché Resident Evil 4 Remake cambia sviluppatore?
Secondo quanto riferiscono le fonti, ci sarebbe un motivo chiaro dietro il cambio di timone per il remake di Resident Evil 4: M-Two, infatti, aveva espresso il desiderio di tenersi pedissequamente fedele al gioco originale, ricalcandone scenari, aspetti e situazioni in tutto e per tutto – anche in virtù del fatto che alcune parti mancanti dal remake di Resident Evil 3 avevano fatto alzare più di un sopracciglio a critica e appassionati.
Capcom, invece, punta forte su «una direzione in cui Resident Evil 4 Remake sia ispirato dall'originale, ma con dei suoi approcci e delle feature unici, con elementi della storia e degli scenari che non siano necessariamente confinati dall'impronta data dall'originale, come accaduto in Resident Evil 2 con l'uso di Mr. X», scrive VGC.
In virtù di questo cambio di direzione, i lavori subiranno un parziale riavvio, motivo per cui l'uscita potrebbe slittare fino al 2023. Le fonti affermano, comunque, che procedimenti simili si sono verificati anche con i remake dei due giochi precedenti, prima di arrivare alla direzione definitiva.
Rimaniamo ora in attesa che emergano ulteriori novità e, nonostante la fonte sia estremamente affidabile nelle sue anticipazioni, vi invitiamo a trattare questa notizia come un rumor, fino a quando non ci saranno parole di Capcom su questo remake. Per il momento, la compagnia non ha fornito commenti sulle indiscrezioni.
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