Red Dead Redemption 2 su PC invoca una nuova generazione di console
Se potete e non l'avete ancora giocato, fatelo, anche se su PC.
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a cura di Matteo Bussani
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Rockstar Games
- Produttore: Take Two
- Distributore: Cidiverte
- Piattaforme: PC , PS4 , XONE
- Generi: Azione
- Data di uscita: 26 ottobre 2018 - 5 novembre 2019 (PC)
Non è facile andare a scomodare un mostro sacro come Red Dead Redemption 2: il titolo Rockstar che nel 2018 si è conquistato l’Olimpo videoludico. Un gioco dalla portata immensa che ha rappresentato un viaggio di redenzione tanto per il protagonista, Arthur Morgan, quanto per i giocatori che hanno intrapreso insieme a lui questo viaggio. Non solo perché una volta conclusa l’avventura nel mondo di gioco di Red Dead Redemption 2, è arrivata la modalità online che dopo un lungo periodo di gestazione è uscita in via definitiva con tanti contenuti e frecce al suo arco.
Di contenuti inediti non ce ne sono pochi, tra nuovi covi delle bande rivali, nuovi cavalli, inediti amuleti e altrettante armi, missioni e mappe del tesoro. Soprattutto fa capolino la modalità fotografica che non lesina impostazioni e (soltanto all’interno della modalità storia) farà sicuramente la felicità di chi non si accontenta di uno screenshot per immortalare i paesaggi da cartolina, e i personaggi da ritratto di Red Dead Redemption 2.
Non ci metteremo però a tornare sul perché sulle nostre pagine questo gioco è stato meritevole del punteggio massimo, motivazioni che potete tranquillamente trovare nella nostra recensione e che giustificherebbero l’acquisto di qualsiasi versione quasi indipendentemente dalla bontà della stessa, è giusto che in questa sede vi raccontiamo perché il porting su PC di Red Dead Redemption 2 vale il prezzo del biglietto ma è lungi dall’essere perfetto.
Prima di tutto ricapitoliamo i requisiti di sistema minimi e consigliati per avere un’esperienza che possa definirsi dignitosa. A ciò aggiungiamo una schermata di Nvidia che definisce la qualità a cui è lecito aspettarsi di giocare con le schede grafiche RTX, ovvero le più performanti sul mercato.
Requisiti minimi:
• Sistema operativo: Windows 7 – Service Pack 1 (6.1.7601)
• Processore: Intel® Core™ i5-2500K / AMD FX-6300
• RAM: 8 GB • Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 770 2 GB / AMD Radeon R9 280 3 GB
• Spazio d’archiviazione: 150 GB
• Scheda audio: compatibile con DirectX
Requisiti consigliati:
• Sistema operativo: Windows 10 – Aggiornamento aprile 2018 (v1803)
• Processore: Intel® Core™ i7-4770K / AMD Ryzen 5 1500X
• RAM: 12 GB
• Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 1060 6 GB / AMD Radeon RX 480 4 GB
• Spazio d’archiviazione: 150 GB
• Scheda audio: compatibile con DirectX
Lo spunto è buono, ma si fatica sull’allungo
Una volta appurato di rientrare almeno nei requisiti minimi di gioco, iniziamo ad analizzare il titolo di Rockstar. Red Dead Redemption 2 nasce sulle console di attuale generazione. Questo aspetto, ancora di più che con GTA V, ha fatto sì che il prodotto fosse sviluppato per dare il massimo dell’esperienza in rapporto all’hardware su cui girava, tanto che ci sono tanti aspetti che non sono stati sviluppati secondo il concetto di stato dell’arte. Basti pensare ai capelli/criniere che non si basano certo su tecnologie come Nvidia Hairworks, oppure l’illuminazione che non contempla minimamente il Ray-Tracing, nonostante cerchi di replicarne gli effetti con un intenso lavoro sull’illuminazione volumetrica, per non parlare degli assets della vegetazione che, per ambire alla quantità della vegetazione, mostra il fianco a una qualità non eccelsa. Insieme, però, calibrati al dettaglio, soprattutto su Xbox One X e PS4 Pro, contribuivano a sviluppare un quadro dell’immagine eccelso.
Se dunque nel dettaglio già ci eravamo trovati a chiudere l’occhio per avere il massimo nell’estetica del tutto, su PC la situazione si fa decisamente più complessa.
Red Dead Redemption 2 cerca fin da subito di offrire un’esperienza vicina all’utente PC. Nelle impostazioni si trovano moltissime opzioni tecniche, che arrivano anche a contemplare la scelta delle librerie grafiche, Vulkan o DirectX, più una decina di preset, e il tuning nel dettaglio dei singoli parametri.
L’immagine può passare così dall’essere una mole poligonale con texture a dir poco uniformi (terribili) fino a uno schermo riempito di dettagli e colori da impressionare. Il costo in termini di framerate è di circa 2/3 del massimo raggiunto. Per spiegarci, a tutte le risoluzioni, raggiungendo un massimo potenziale di 60fps, alzando tutti i settaggi se ne ottengono circa 20fps.
In QHD con tutti i settaggi al massimo e una 1070 siamo stati a cavallo dei 30fps tutto il tempo. In realtà lavorando su alcuni parametri fondamentali, tra cui texture, vegetazione e illuminazione è facile trovare un punto di incontro che avvicina il colpo d’occhio alla massima esperienza possibile, al costo di un buon 25% in termini di performance. Nonostante ciò abbiamo preferito puntare ai 1080p per ambire a 60fps solidi e belli da vedere.
L’esperienza garantita al minimo dettaglio è pessima, le texture sono inesistenti e la vegetazione soffre al punto da darsi al popup in tristi cespugli a una distanza di una decina di metri virtuali. Il nostro consiglio è quello di abbassare la risoluzione (a ogni scatto vi è un aumento del 10/15%) e di lavorare per alzare i parametri di cui sopra. L’esperienza risulterà più morbida, ma molto più omogenea.
Red Dead Redemption 2 arriva su PC portandosi dietro un’infinita mole di contenuti dalla qualità eccelsa, oltre che una modalità online che è letteralmente un gioco a sé stante. D’altronde ci stiamo riferendo a uno dei giochi più significativi degli ultimi anni che, però, su PC riesce a trasformare in piccoli problemi, glitch e bug, le ottimizzazioni tecniche che sono state fondamentali per innalzare la qualità della produzione su console. Sia chiaro, Red Dead Redemption 2, lavorando al rialzo sui settaggi, è più bello da vedere che mai, pur non raggiungendo mai lo stato dell’arte, e il framerate sbloccato si lascia abbracciare con incredibile semplicità, ma non è da ricercare lì l’immutata grandezza del titolo, soprattutto adesso che per ogni miglioramento c’è un glitch dietro l’angolo pronto a fare la sua comparsa. Red Dead Redemption 2 ci mette di fronte ai limiti di una generazione che su PC è già stata lasciata da parte e che su console dovrà attendere la fine del prossimo anno per il pensionamento .
Voto Recensione di Red Dead Redemption 2 - Recensione
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