WarioWare: Get it Together! è la locura videoludica | Recensione
Folle e divertente come non mai.
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a cura di Valentino Cinefra
Staff Writer
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Nintendo
- Produttore: Nintendo
- Distributore: Nintendo
- Piattaforme: SWITCH
- Generi: Party game
- Data di uscita: 10 settembre 2021
WarioWare Get it Together (qui senza punto esclamativo per comodità di scrittura, ma leggeteci comunque tanto entusiasmo!) arriva su Nintendo Switch in un periodo in cui la console ibrida è diventata l’ariete da sfondamento per la Casa di Kyoto. Zelda è un franchise pop, tutti amano i Pokémon e pure un titolo come Metroid Dread arriva ad una cassa di risonanza dal potenziale inedito, proprio per la capacità della console di aver fornito un modo di giocare a chiunque.
Curioso quindi ripensare alla storia di WarioWare, un franchise nato per soddisfare i videogiocatori casuali ancor prima che esistessero, e prima che “casual” diventasse un termine quasi dispregiativo, dal punto di vista di una certa fetta retrograda di utenti. Ma questo è il destino di Switch, in fondo: una piattaforma che permette a vecchie glorie come Super Mario 3D World di avere una seconda occasione, come a vecchi franchise di tornare a dire la loro.
WarioWare Get it Together non muove giustamente (quasi) una foglia rispetto a quella che era la sua formula originale. Perché ha sempre funzionato, è stato un unicum mai ripetuto neanche da altre IP della Casa di Kyoto, e ancora oggi è un’esperienza divertentissima. Non è mai stata, però, una serie campione di incassi, tutt’altro. Nonostante WarioWare sia sempre stato uno showcase creativo non indifferente (l’episodio per Wii è il videogioco che usa con più intelligenza il WiiMote dell’intera libreria), non ha mai fatto breccia nel cuore dei giocatori.
Perché è strano, completamente fuori dal normale, con minigiochi assurdi, disegnati in modo assurdo, raccontati in modo assurdo e, soprattutto, da giocare in modo assurdo. In un settore dove, oggi come non mai, un videogioco deve essere targhettizzato verso un’utenza specifica ancor prima che venga pensato, a momenti, WarioWare se ne frega altamente di piacere a tutti. Proprio per questo lo amiamo, e WarioWare Get it Together ci mette del suo per proporre anche qualcosa di nuovo.
Partitina a WarioWare Get it Together?
La formula alla base, dicevamo, è sempre quella: una serie di micro-giochi, sfide velocissime da interpretare con un suggerimento minimale, da risolvere in pochissimi secondi.
Quando c’è una bocca che si chiude senza qualche dente probabilmente bisogna infilarsi nei buchi per salvarsi, un tubetto di dentifricio a mezz’aria va spremuto, se c'è un naso tappato tocca infilarcisi dentro, se c’è un tizio con una strana torcia che ci insegue bisogna scappare, e così via.
Se è la prima volta che vi approcciate a un WarioWare sarete spaesati, forse anche in imbarazzo e vi guarderete intorno in difficoltà pensando: “perché ho speso cinquanta euro per questa roba?”. È tutto normale, fa parte del gioco. Alla seconda partita, quando si inizia a capire la natura folle e sconsiderata del titolo, ne sarete rapiti.
Non è facile raccontare un gioco come WarioWare Get it Together perché è puro divertimento videoludico, game design e idee fuori di testa. Il franchise è pensato con una sola idea: prendi in mano il pad e gioca. Soprattutto su Switch, con la dinamica dei Joy-Con che permette il multiplayer in locale con una scioltezza unica, trova forse la sua ragion d’essere migliore di sempre.
Questo significa anche, l’avrete intuito, che il titolo è difficilmente appetibile per chi ci giocherà maggiormente in solitaria. Certo rimane l’anima della sfida, i punteggi da migliorare e le versioni difficili di ogni mini-gioco (con selezioni e mix che ne esaltano la complessità), ma la sua massima espressione WarioWare Get it Together la trova nel multigiocatore.
Sono un conscious gamer, ma sono giovane e vitale perché mi divertono i micro-giochi
La modalità Storia, in cui tutti i membri della WarioWare (l’azienda dell’omonimo personaggio che da sempre crea videogiochi e altre stramberie) si ritrovano catturati all’interno dell’ultimo videogioco sviluppato da Wario, è una brevissima modalità che serve a prendere confidenza con i generi dei mini-giochi ma, soprattutto, con le possibilità date dai personaggi.
La grande novità di WarioWare Get it Together è insita nel modo in cui i micro-giochi si affrontano. Negli episodi precedenti si interagiva direttamente con gli input dell’hardware, tra pulsanti, touchscreen, microfono e qualsiasi altra opzione fornisse la console Nintendo in questione. Ma in questo episodio per Switch ci si muove all’interno del mini-gioco controllando direttamente il personaggio.
Questo rende ogni micro-gioco di fatto anche un micro-platform – perché non solo bisogna capire cosa fare, ma anche come muoversi e risolvere il micro-gioco sfruttando le potenzialità del personaggio. Selezionare infatti uno dei protagonisti di WarioWare non è solo una scelta estetica, ma cambia il gameplay in maniera importante.
Ogni personaggio ha un sistema di movimento e un attacco diverso dall’altro. Wario svolazza con un jetpack e può usare la classica spallata, Ashley vola liberamente e attacca con la bacchetta magica a distanza, Jimmy si muove solamente quando si preme il pulsante d’attacco con il quale fa una mossa di danza e colpisce gli avversari a portata, 9-Volt si muove sempre a terra e si ferma solo quando tira lo yo-yo in alto, e così via.
Le differenze tra i personaggi sono tante, nette, e soprattutto con gli innesti del cast a sorpresa che sbloccherete giocando vi ritroverete dei protagonisti che fanno cose molto assurde, ritrovandovi di volta in volta a dover decifrare un nuovo modo di giocare.
Questo significa che ci sono personaggi più o meno portati per un micro-gioco e un altro. Nel caso vogliate affrontare le sfide in compagnia di un amico si innesca una dinamica inedita, e molto interessante, per cui vi ritroverete a scegliere la squadra ideale per riuscire ad essere più bilanciati possibili ed arrivare a punteggi stratosferici.
Se giocate in solitaria andrà allo stesso modo, perché sarete chiamati a creare una piccola squadra di 3-5 personaggi che si avvicenderanno in maniera casuale tra un micro-gioco e l’altro. Un piccolo stimolo al gioco in solitaria, una sfida con sé stessi nel ritrovarsi a dover gestire un personaggio magari non perfetto per quel micro-gioco, ma il dover comunque riuscire a risolverlo in tempo.
Per chi ama le sfide è sicuramente un ulteriore incentivo, ma preparatevi al rischio di una noia repentina se difficilmente avrete un gruppo di amici con cui condividere le follie di Wario.
Un micro-gioco tira l’altro
Dopo aver finito la modalità Storia, che vi porterà via poco di più due ore, in WarioWare Get it Together non rimane altro che giocare allo sfinimento.
Gli stessi stage della Storia potranno essere ripetuti (anche in coppia) senza il limite del boss finale, ma giocando finché non esaurirete tutte le vite. Ci sono anche remix, compilation dei giochi più folli, e occasioni per tornare nella modalità anche solo per riuscire a vedere tutti i micro-giochi che ci sono in ogni categoria, o semplicemente giocare con il set dei vostri preferiti legati ad un personaggio specifico.
Mentre la Storia si gioca in massimo due giocatori, il Gran Varietà è la sezione del menù dedicata la multiplayer di massa. Ci sono dieci modalità di gioco differenti per un gruppo di 2-4 giocatori (di cui tre anche per solitari), che spaziano dalla gara di palleggi ad una lotta tra gladiatori, passando per una sorta di sfida strategica quasi da boardgame in mezzo ad altri giochi come Schiaccia 5 e la sempreverde gara a chi fa scoppiare prima il palloncino gonfiandolo.
Passatempi perfetti per le serate improvvisate, per i non-giocatori, delle esperienze magari meno frenetiche dei criptici micro-giochi da fare con un gruppo più numeroso. Giochi che funzionano proprio nell’ottica di condivisione di Nintendo Switch e che impreziosiscono l’offerta già corposa di WarioWare Get it Together.
Non c’è nessuna modalità multigiocatore online, e l’unica funzionalità in questo senso è la presenza di sfide settimanali con tanto di classifiche mondiali. Ogni settimana verrà proposta una sfida differente, una rivisitazione unica e inedita di alcuni micro-giochi, che i giocatori di tutto il mondo dovranno risolvere nel miglior tempo possibile per scalare le leaderboard.
Infine, per chiudere il cerchio su come WarioWare Get it Together vi porterà via il tempo nei prossimi mesi, è possibile potenziare i personaggi donando loro degli oggetti a tema, comprati nel negozio, tra quelli che preferiscono. Facendoli avanzare di livello con i doni migliori si possono sbloccare nuovi colori, addirittura delle skin, ed una galleria di ritratti che immortalano i personaggi in pose deliranti, buffe e grottesche a tema con tutto il resto del gioco.
Per iniziare le vostre serate di follia con WarioWare Get it Together! vi potrebbero servire anche dei Joy-Con aggiuntivi: li trovate su Amazon al miglior prezzo!
Voto Recensione di WarioWare: Get it Together! - Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
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Nuovo approccio ai microgiochi
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Folle, pieno di idee nuove ed esilaranti
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Molte modalità per il multiplayer locale
Contro
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Giocare da soli è noioso dopo poco, ovviamente
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Il multiplayer online doveva essere un’opzione
Commento
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