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UFL | Recensione - Tiro fuori a porta vuota

UFL è pronto ad unirsi alla mischia dei calcistici: è molto acerbo, ma può nascondere qualche sorpresa. Ecco la nostra recensione.

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a cura di Marino Puntorieri

Redattore

In sintesi

  • Esperienza free to play online che potrebbe divertire per brevi sessioni di gioco.
  • Il team ha promesso aggiornamenti costanti per far evolvere il progetto fin dai primi mesi.
  • Per gameplay e modalità rimane al momento un calcistico molto limitato.

Informazioni sul prodotto

Immagine di UFL
UFL
  • Sviluppatore: Strikerz Inc
  • Produttore: Strikerz Inc
  • Testato su: XSX
  • Piattaforme: PC , PS5 , XSX , MOBILE
  • Generi: Sportivo
  • Data di uscita: 5 dicembre 2024 (PS5, XSX) - TBA (PC, Mobile)

C’è stato un periodo, con i primi annunci e le collaborazioni di spessore, in cui UFL era riuscito a farci credere di poter essere considerato fin da subito come un degno rivale dei progetti di Electronic Arts.

Tra il 2022 e il 2023, nell'incertezza figlia della fresca rottura tra il colosso californiano e il marchio FIFA, il team di Strikerz Inc. non ha nascosto minimamente l'ambizione di puntare al trono dei titoli calcistici, parlando con astuzia alla pancia dei videogiocatori. Una competizione che, indipendente dall’effettivo vincitore, non avrebbe potuto che far bene al mercato di riferimento e soprattutto agli utenti.

Con il passare del tempo, però, le promesse si sono scontrate con una brutale realtà dei fatti, lasciando spazio a un atteggiamento più cauto e a tratti defilato. Dopo aver testato il gioco in versione preliminare nel periodo estivo, abbiamo atteso il freddo di fine anno per dedicarci alla versione “definitiva” di UFL, per capire la reale portata del progetto.

Ricordiamo che si stratta di un pacchetto in versione 1.0 che in realtà continuerà (necessariamente) ad evolversi con il passare dei mesi. Già con questa versione di lancio, però, prova a stuzzicare gli appassionati di pallone virtuale, con però tantissimi ed evidenti limiti.

Non chiamatelo FUT

UFL, lo ricordiamo per i neofiti, è un videogioco che propone in salsa free to play la sua versione di Ultimate Team, ovvero quella gallina dalle uova d’oro che – anche nel recente EA Sports FC 25 – ha dimostrato come i giocatori adorino creare la squadra dei propri sogni e farla competere online tra divisioni e tornei più prestigiosi.

Non esistono al momento, e chissà se verranno mai introdotte, altre modalità principali su UFL. Nessuna Carriera o possibilità di creare tornei e campionati offline. Nessuna specifica modalità ad hoc per l’occasione.

Al lancio del progetto di Strikerz Inc. è possibile dedicarsi esclusivamente a questa revisione di “Ultimate Team”, oppure creare qualche semplice amichevole con una manciata di squadre ufficiali (famose fino a un certo punto, come Besiktas, Shaktar Donetsk o Monaco), o vestendo i panni di altre create di pura fantasia, create unendo alcune stelle del calcio moderno.

C’è anche un semplice allenamento offensivo che ricorda, nel suo 1 vs 1 contro il portiere, una versione semplificata della modalità Arena che si sfruttava tantissimo storicamente su FIFA 11 e FIFA 12. Elemento che però, oltre al cullare un po' di effetto nostalgia per i più attenti, non è realmente utile a impratichirsi con i comandi di gioco.

Proprio concentrandosi sulla gestione della propria squadra dei sogni, da far crescere e migliorare, gli sviluppatori hanno scelto un layout estremamente minimale, decisamente riconoscibile da chi bazzica anche solo superficialmente in FUT di EA. Il tutto viene proposto aggiungendo, però, un tocco di personalità, con la necessità di potenziar e far crescere di livello anche i giocatori più deboli, in maniera simile a quanto visto invece su eFootball.

Proprio su questo aspetto, in effetti, si riscontrano molte più analogie – per tipologia di esperienza – proprio con l’approccio intrapreso da Konami, che cerca di strizzare l’occhio a una nicchia specifica di utenti.

Ottima allora, sotto questo aspetto, la scelta di rendere la crescita dei vari atleti più lenta del previsto, ma sorprendentemente costante, con un mercato che obbliga a ponderare ogni acquisto e che vuole permettere agli utenti di affezionarsi anche ai giocatori normalmente considerati mediocri: considerando i progressi fatti nel tempo in cui ha giocato per voi, volete davvero lasciar andare via quel giocatore per prenderne un altro?

Ovviamente parliamo in tutto e per tutto di un progetto live service, dove abbiamo le più svariate opzioni per spendere moneta reale e cercare di accelerare il processo di crescita del nostro team, ma non si tratta (ancora) di elementi eccessivamente limitanti.

Semplice e immediato, ma a quale prezzo?

Concentrando sul gameplay di UFL ribadiamo quanto iniziato a scoprire giocando la versione preliminare qualche mese addietro. La scelta di virare su un’esperienza esclusivamente arcade è croce e delizia di un progetto che, per quanto riesca a divertire in modo genuino, non riesce invece a nascondere alcuni evidenti limiti.

I passaggi diretti più corti, ad esempio, sono abbastanza immediati da direzionare, mentre ragionare sulla traiettoria di qualche lancio più lungo trasmette una certa soddisfazione.

Peccato però che con i filtranti invece sia eccessivamente difficile riuscire a chiudere adeguatamente un fraseggio, così come cercare l’imbucata del proprio attaccante – che non mostra chissà quale intelligenza nella lettura delle varie situazioni di gioco con e senza palla.

Difensivamente, invece, le problematiche sono abbastanza evidenti e supponiamo che possano essere le prime a essere corrette dagli sviluppatori da qui al prossimo futuro (o, almeno, ce lo auguriamo). Usare il corpo per esibirsi in contrasti, lanciarsi in scivolata, temporeggiare e seguire l’avversario: in tutti i casi, si tratta di tentativi che riescono o meno a fermare l’avanzata avversaria in modo del tutto casuale, creando non poca frustrazione.

Un peccato, perché le partite di UFL scorrono con leggerezza e un certo coinvolgimento sul rettangolo verde che è una piacevole sorpresa. Merito anche di portieri che si confermano come il ruolo più riuscito dell’intero pacchetto, tra tuffi, uscite e comportamenti anche su palle inattive o goal incassati molto più vari rispetto a quanto visto in altre produzioni ben più blasonate.

Pad alla mano, in sostanza, le partite di UFL sono rapide e immediate, accessibili a chiunque, anche se sul fronte competitivo bisognerà capire come andranno nel medio periodo, quando dovranno cercare di alimentare e tenere coinvolta una base di community che dovrà diventare costante (e, lo sappiamo, è il grande scoglio dei live service).

Non manca anche qualche bug sui movimenti dei vari giocatori, ma giocando un po’ con le impostazioni delle varie tattiche presenti (niente di particolarmente strutturato come su EA Sports FC 25) si può limitare di molto il problema.

I portieri sono tra i migliori visti nei giochi di calcio, ma sia i difensori che gli attaccanti sono abbastanza problematici.
Il team ha però assicurato di essere estremamente attento ai feedback dei videogiocatori e che apporterà nel più breve tempo possibile le modifiche necessarie a rendere il suo gameplay più godibile e sfaccettato.

Un peccato, allora, che ora come ora UFL non riesca comunque a trasmettere la sensazione di poter coinvolgere adeguatamente sul medio lungo periodo l’utente.

Abbiamo delle divisioni da scalare e una sorta di “Weekend League” della durata di due giorni e rinominata “Showdown” dove ottenere qualche premio e bonus ulteriore, ma ormai l’utente è abituato a ben altri stimoli e la presenza di un pass a pagamento potrebbe arginare il problema solo superficialmente.

La partnership con diversi marchi sportivi di spessore, Adidas in prima fila, rimarcano un certo impegno del team per provare a portare, anche sul piano estetico, un prodotto che possa attirare i giovanissimi e chi è attento alla "fedeltà" anche nella patina e nelle paillettes che circondano il mondo del calcio. Si tratta però più che altro di uno specchietto per le allodole, se in futuro l'esperienza di gioco non sarà ampliata e resa più solida.

Qualche considerazione positiva, invece, deve essere ribadita per il layout generale dell'interfaccia su UFL, pulito ed ordinato quanto basta per menu e finestre che rendono estremamente user friendly la gestione del proprio team – anche quando si passa alla menzionata personalizzazione del proprio club, con stemmi, divise, calzettoni, guanti da implementare sia con la valuta acquisibile in gioco sia utilizzando moneta reale, proposti in una UI intuitiva.

Confermiamo, infine, i dubbi presentati fin dall’anteprima per l’atmosfera dello stadio, da una tifoseria eccessivamente spenta fino a una telecronaca che ripete in modo del tutto meccanico frasi lontane da qualsiasi contesto effettivo di gioco; un risultato, su questo fronte, per il quale non riusciamo a trovare giustificazioni.

Voto Recensione di UFL | Recensione


6.3

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Buon lavoro sul sistema di progressione dei giocatori.

  • Interessante mole di opzioni per le personalizzazioni estetiche.

  • Una nuova opzione gratuita per gli amanti del calcio digitale…

Contro

  • … ma al momento offre poco sul piano della varietà.

  • Fasi difensive totalmente da rivedere.

  • Telecronaca e clima da stadio fin troppo artificiosi.

Commento

UFL è un titolo ancora molto lontano dal suo reale potenziale, un cantiere da work in progress che necessita di tempo per tentare di rispettare le elevate esigenze degli appassionati di calcio virtuale (o anche solo per tenere fede alle promesse fatte in sede di annuncio). 
Lo stile più dinamico e meno incentrato sul realismo funziona, ma ci sono ancora tanti limiti sia sul piano contenutistico sia qualitativo dell’esperienza di gioco in sé. La strada, insomma, è ancora tutta in salita e tutt'altro che un gol da farsi a porta vuota.
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