Trust GXT 926 REDEX II | Recensione - Leggero e preciso
Da qualche tempo stiamo mettendo alla prova il mouse Trust GXT 926 REDEX II, che nonostante il prezzo super accessibile ha un sensore molto preciso.
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a cura di Stefania Sperandio
Editor-in-chief
In sintesi
- Un mouse ergonomico anche per lunghe sessioni di gioco.
- Click molto preciso anche in-game.
- Personalizzabile nei pulsanti e nella retroilluminazione.
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Trust
- Produttore: Trust
- Distributore: Trust
- Testato su: PC
- Data di uscita: 21 aprile 2024
Un mouse di buona qualità è fondamentale per assicurarsi un'esperienza di gioco dove i click siano precisi e non diventino un alibi per la millesima morte inanellata in quello sparatutto online dove state cercando di migliorarvi, lo sappiamo. Per questo motivo, ormai troviamo sul mercato tantissime proposte un po' per tutte le fasce di prezzo – dal casual gamer al competitivo, dagli e-sport all'aspirante enthusiast.
Ciò che è difficile, insomma, non è trovare mouse precisi e che siano preziosi alleati nelle lunghe sessioni, ma non dover spendere una cifra considerevole per portarne a casa uno.
Da qualche giorno, sto mettendo alla prova Trust GXT 926 Redex II e devo dire che, anche rispetto ad altre proposte precedenti del produttore, ha delle caratteristiche interessanti che lo rendono all'altezza delle aspettative dei videogiocatori.
Trust GXT 926 Redex II: specifiche e confezione
Specifiche tecniche
Per quanto riguarda le specifiche del prodotto, le riassumiamo di seguito.
- Materiali: plastica rABS riciclata al 55%
- DPI: 10.000
- DPI regolabili: sì (da 200 a 10.000)
- Tecnologia sensore: ottimo
- Accelerazione: 20G
- Polling rate: 125/250/500/1000Hz
- Velocità tracciamento: 100 ips
- Mano: destra
- Rotella: sì
- Pulsanti: 6
- Pulsante per DPI: sì
- Connessione: wireless, cablata
- Connessione Bluetooth: no
- Raggio wireless: 10 metri
- Luci: full RGB personalizzabili
- Alimentazione: batteria litio ricaricabile
- Software di personalizzazione: sì (su Windows)
- Peso: 100 grammi (solo mouse)
- Dimensioni: 41 x 63 x 125
- Compatibilità: Windows, PS5, Xbox Series X|S, PS4
Cosa c'è nella scatola
All'interno della confezione, realizzata in apprezzabile cartone riciclabile, troviamo:
- Mouse con incluso ricevitore USB per connessione wireless
- Cavo per ricarica da 1,6 metri da USB-A a USB-C
- Manuale di istruzioni
Mouse alla mano: design e qualità costruttiva
A primo impatto, ciò che colpisce di GXT 926 Redex II è il suo design ben pensato. Sebbene non adotti particolari accorgimenti nella forma per accogliere la vostra mano, l'uso dei materiali e delle finiture fa tutto quello che si doveva fare.
La parte superiore è in plastica nera opaca che non scivola troppo e culmina nei due pulsanti principali. A separarli troviamo il pulsantino che permette di regolare i DPI e la rotella per lo scroll, che è dotata di una finitura gommata ed è ben ferma e solida nel suo incavo.
La parte interessante del design sono però i lati del mouse, dove presenta delle finiture leggermente gommate e delle piccole scanalature che rendono la presa molto salda anche nei momenti di gioco piuttosto concitati.
Questo, insieme al fatto che il peso effettivo del solo mouse, una volta rimosso l'adattatore USB da collegare al computer, è di solo 100 grammi, fa in modo che lo spostamento del cursore sia agevole e per niente faticoso. Il mouse non scappa via dalla mano, risulta leggero e questo permette di affrontare anche lunghe sessioni di gioco senza troppe preoccupazioni (batteria permettendo, ma lo vedremo tra un attimo).
A completare il design abbiamo le finiture RGB che, sulla base del mouse, nel logo del produttore e nella rotella permettono di avere degli accenti colorati personalizzabili.
Come già nella tastiera GXT 866 Torix che abbiamo abbinato a questo mouse nella nostra configurazione, però, il software per la personalizzazione (disponibile solo su Windows) rimane un po' spartano e obsoleto, rispetto invece al balzo in avanti qualitativo che stiamo osservando in questi dispositivi Trust di ultima generazione. Speriamo che presto il produttore possa dargli una rinfrescata per metterlo in pari con le novità della sua offerta.
Sul fondo del mouse, infine, abbiamo due bande gommate che creano un po' di attrito per favorire uno scorrimento preciso, oltre ai pulsanti che permettono di spegnere il mouse o di regolarne la retroilluminazione – magari per risparmiare un po' di batteria.
Giocare con il mouse GXT 926
Come anticipavo, l'esperienza di gioco con il mouse si è rivelata molto positiva, in realtà fin dall'installazione: basta sollevare la scocca superiore (magnetica) per reperire il dongle USB che gli permette di comunicare in wireless con il vostro PC (o la vostra console). Se preferite, è possibile usarlo anche cablato, ma il cavo è risultato essere un po' "grosso" rispetto al design leggero e maneggevole del mouse.
Nell'uso effettivo, il tasto centrale superiore permette di cambiare rapidamente i DPI a seconda delle proprie necessità. A prescindere dall'impostazione scelta, il mouse restituisce dei movimenti molto precisi e anche i click vengono captati senza intoppi: non mi è capitato, ad esempio, di dover cliccare più volte per far arrivare l'input una sola volta.
È vero che con il mouse gioco principalmente gestionali, strategici e punta-e-clicca, ma anche su shooter che richiedevano un click estremamente preciso e tempestivo il GXT 926 si è difeso piuttosto bene.
Sulla parte destra del mouse – che lo rende quindi inadatto ai mancini, poiché il design non è simmetrico – sono anche presenti due tasti che potete assegnare e personalizzare a seconda del gioco, magari per avere delle scorciatoie che permettono di accedere a determinati comandi.
Il rischio, ma è tipico dei pulsanti messi in questa posizione, è però quello di premerli accidentalmente quando la situazione si fa concitata e la stretta della presa sul mouse si fa particolarmente forte.
Al di là di questo, gli accorgimenti adottati da Trust per l'ergonomia si rivelano vincenti e il mouse rimane ben saldo in mano mentre si gioca.
L'unico vero neo che invece può risultare sottotono è relativo alla batteria. Con il dongle wireless Trust dichiara un utilizzo continuo fino a 65 ore (probabilmente disattivando anche gli effetti RGB per minimizzare i consumi), ma pur non avendo cronometrato le sessioni non mi è mai capitato di arrivare a una durata così lunga con una sola carica: più realisticamente, penso di essere arrivata intorno alle 30-40 ore (con RGB attivi) prima che il mouse desse forfait e chiedesse di essere ricaricato.
Poco male, considerando che si può utilizzare comodamente anche mentre lo si collega con il cavo in dotazione per ricaricare la batteria – la porta USB-C di alimentazione è nella facciata frontale, sotto i tasti principali – ma una durata superiore non sarebbe stata male.
Le Migliori Offerte per Trust GXT 926 REDEX II
Voto Finale
Conclusioni Finali di SpazioGames
Pro
-
La presa sul mouse è molto ergonomica e le scanalature laterali evitano scivolamenti della mano
-
Click precisi
-
Leggero nonostante la batteria
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Personalizzazioni possibili...
Contro
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... anche se il software Trust per farlo rimane un po' rudimentale e obsoleto
-
La batteria poteva durare di più
Commento
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