Tomba! Special Edition | Recensione - Un tuffo nel passato
Nulla è cambiato da allora, nel bene e nel male, ma il pacchetto di Tombi! è tutto ciò che ogni fan desidererebbe: ecco la nostra recensione.
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a cura di Domenico Musicò
Deputy Editor
In sintesi
- Lo stesso gioco di un tempo.
- Alcune migliorie alla quality of life.
- Un pacchetto con diversi contenuti extra da visionare.
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Limited Run Games
- Produttore: Limited Run Games
- Distributore: Limited Run Games
- Testato su: PC
- Piattaforme: PC , PS5 , PS4 , SWITCH
- Generi: Platform
- Data di uscita: 4 settembre 1998 (originale su PSX) - 1 agosto 2024 (PC, PS5, Switch) - TBA (PS4)
Tomba! Special Edition (da noi conosciuto come Tombi!), è uno di quei giochi che fa brillare gli occhi di emozione a tutti coloro che sono cresciuti con la prima e indimenticabile PlayStation.
Il lotto di titoli che puntualmente tornano alla ribalta, per lo meno nei discorsi degli utenti più nostalgici e affezionati, sono in effetti moltissimi, e non mancano mai le solite richieste di remake, improbabili seguiti e preghiere accorate per il ritorno di giochi che appartengono alla preistoria videoludica.
Al di là dei nomi più altisonanti, o di quelli che ancora sono rimasti nelle retrovie e per qualche motivo abbandonati, i due Tombi! sono tra quei titoli che rischiavano seriamente di perdere per sempre la loro reperibilità in pochi anni.
Tomba! Special Edition è qui per evitare che ciò avvenga.
Tomba! Special Edition, nostalgia canaglia
Se avete ben presente come lavora Limited Run Games e quali sono state (e saranno) le opere rilanciate nel mercato dopo essere rimaste a galleggiare unicamente tra le memorie dei giocatori non più di primo pelo, non rimarrete stupiti dal trattamento riservato a Tomba! Special Edition.
Qualora non fosse chiaro o se qualcuno si fosse perso le ultime notizie a tema, bisogna rimarcare che Tomba! Special Edition non è in alcun modo un remake né tanto meno una vera e propria remastered. Si tratta piuttosto di una riproposizione dello stesso gioco uscito in Giappone nel Natale del '97 e da noi a inizio settembre dell'anno successivo.
Il primo, com'è facile immaginare, è portare in gloria l'azienda principe di queste operazioni che stanno riscontrando grande successo.
Il secondo, se vogliamo ancora più nobile, è quello di preservare delle opere che andrebbero altrimenti perdute per sempre.
Se prima Limited Run Games vendeva poche copie in edizione limitata fino a esaurimento scorte, con Tomba! Special Edition (e con diversi altri, visto quanto il business sta diventato grande) adesso questi giochi sono reperibili anche in digitale.
La versione che abbiamo provato è infatti per Steam, e l'idea di poter finalmente rimettere mano a qualcosa che si pensava fosse relegato ormai solo a un momento storico dell'industria e della nostra infanzia, rimane di un'importanza per nulla trascurabile.
In special modo se si tiene conto dei seri problemi che questo settore ha col proprio passato.
Cosa c'è di nuovo?
Nel caso di Tomba! Special Edition, di nuovo non c'è praticamente nulla, come anticipavamo diverse righe fa. Il gioco ideato dal leggendario Tokuro Fujiwara, già rinomato autore di un certo Ghosts 'n Goblins, è esattamente come ve lo ricordavate, con tutto ciò che questo comporta in termini di gameplay e di come questo è invecchiato nel corso degli anni e delle evoluzioni del medium.
Appurato dunque che l'obiettivo non è quello di migliorare l'estetica o di svecchiare in toto i sistemi di gioco ormai desueti, non si può e non si deve parlare di un'operazione di conversione pigra.
Tomba! Special Edition vuole al contrario essere l'edizione definitiva di un vecchio classico che ritorna con un pacchetto di tutto rispetto, dedicato in particolar modo a collezionisti e agli amanti di chicche non da poco.
Oltre ad aggiunte non esaltanti come la possibilità di attivare un filtro CRT per avere un vero effetto da nostalgici che vogliono avere l'ebbrezza di giocare come su una TV a tubo catodico, ci sono migliorie alla cosiddetta "quality of life". In Tomba! Special Edition è adesso possibile salvare in ogni momento, senza doversi preoccupare di ritornare indietro a un checkpoint.
Si possono anche effettuare dei riavvolgimenti in caso di morti ripetute o errori, evitando così di sbattere la testa contro il muro della difficoltà per tutti quei giocatori che ritengono Tomba! Special Edition un po' più complicato del solito.
Queste due opzioni sono in sostanza le due di base per tutti i giochi che vengono emulati, e la sensazione è esattamente quella di giocare in questo modo, ma legalmente o quantomeno senza zone grigie.
Il vero valore aggiunto di Tomba! Special Edition è però il materiale extra che è possibile visionare direttamente dal menù di gioco. Una sorta di "museo" contiene le classiche stampe pubblicitarie dell'epoca, i manuali in giapponese e per gli altri mercati, gli artwork originali in alta risoluzione e anche la possibilità di poter passare in qualunque momento dalle descrizioni dei bozzetti in lingua originali all'inglese.
Per finire, oltre alla nuova colonna sonora rimasterizzata, in Tomba! Special Edition è presente anche una preziosa intervista col creatore Tokuro Fujiwara, che spiega tra le altre cose come a livello concettuale il gioco sia una sorta di antesignano di ciò che oggi viene inteso come il moderno open world.
A dimostrazione del fatto che già quelle idee, per l'epoca, erano dannatamente buone ed efficaci.
Voto Recensione di Tomba! Special Edition | Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
-
Alcune migliorie alla quality of life, come i salvataggi in qualunque momento.
-
Edizione definitiva impreziosita da alcuni extra da visionare.
-
Lo stesso gioco di un tempo...
Contro
-
... Senza nessuna miglioria di rilievo.
Commento
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