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TMNT: Splintered Fate | Recensione - Com'è su Switch?

TMNT: Splintered Fate è la conversione per Switch del gioco uscito su Apple Arcade, ma la sua natura mobile si fa sentire sin troppo: la recensione.

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a cura di Domenico Musicò

Deputy Editor

In sintesi

  • Il mondo delle TMNT con struttura roguelike.
  • Non mancano di certo le chicche per i fan.
  • La sua natura sin troppo mobile potrebbe non incontrare il favore dei possessori Switch.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Teenage Mutant Ninja Turtles: Splintered Fate
Teenage Mutant Ninja Turtles: Splintered Fate
  • Sviluppatore: Super Evil Megacorp
  • Produttore: Super Evil Megacorp
  • Testato su: SWITCH
  • Piattaforme: SWITCH , MOBILE
  • Generi: Hack n' slash , Roguelike
  • Data di uscita: 4 maggio 2023 (mobile) - 17 luglio 2024 (Switch) - TBA (PC, console)

TMNT: Splintered Fate arriva su Switch e verrà pubblicato su altre piattaforme alla fine di quest'anno, attuando una manovra di distribuzione a scaglioni che si riserva di solito alle grandi esclusive.

TMNT: Splintered Fate non è però un big dell'industria, e anzi la sua natura fortemente mobile non solo è ingombrante fin dai primi minuti, ma continua a essere tale mostrando tutta una serie di limitazioni che potrebbero far storcere il naso a tutti coloro che si aspettavano qualcosa di più complesso e soddisfacente. 

La conversione su Switch – sebbene sia una piattaforma portatile solo per metà e sia anche una macchina piuttosto vecchia – sente il peso della struttura di base di TMNT: Splintered Fate, che cade in alcune ingenuità e imperfezioni su cui non è proprio possibile soprassedere.

TMNT: Splintered Fate, la solita storia

TMNT: Splintered Fate vi presenta non proprio una storia elaborata, ma una vera e propria scusa per poter menare le mani: il maestro Splinter è stato rapito da Shredder e dei non meglio conosciuti portali sono apparsi lunga tutta la città di New York.

Per liberare il mentore dalle grinfie del Clan del Piede, dovranno dunque entrare in scena le quattro tartarughe ninja, tutte discretamente differenziate per offrire al giocatore valide alternative per l'approccio alle partite.

Leonardo ha come punti di forza i danni elevati, l'agilità e le abilità di recupero rapido. Raffaello adotta uno stile aggressivo e predilige i danni critici. Michelangelo infligge danni ad area e sfrutta la massimo gli effetti dei colpi multipli. Donatello ha una salute elevata e si concentra sulle azioni di supporto.

TMNT: Splintered Fate è studiato per essere un roguelike d'azione con ritmo sostenuto, e l'intenzione degli autori è stata quella di rendere ogni partita diversa da quella precedente. Se questo sia un bene o male decidetelo voi, ma è palese che il gioco sviluppato da Super Evil Megacorp debba molto a un certo Hades, senza tuttavia riuscire ad avvicinarsi mai a quella qualità.

Rimane comunque un discreto esponente del genere, ma se consideriamo il livello medio raggiunto dalle produzioni moderne o più raffinate, è evidente come TMNT: Splintered Fate sia destinato inevitabilmente a sfigurare.

E questo, beninteso, nonostante faccia molto bene ciò che i taciti stilemi del genere impongono.

La conduzione di gioco prevede un avanzamento zona dopo zona con gruppi di nemici da sconfiggere, upgrade da guadagnare per migliorare le proprie possibilità di sopravvivenza (si poteva fare decisamente di più e meglio coi power-up), mid-boss, boss e la costante possibilità di incappare in quella che viene definita una morte semi-permanente.

Su Switch, il gioco tradisce la sua nascita mobile soprattutto nell'aspetto tecnico.
La necessità di doversi adattare, cambiare approccio ai combattimenti e ripetere è una costante da prendere in considerazione, se siete giocatori che puntano invece e far tutto sempre allo stesso modo. Il livello medio di difficoltà non è elevato e si mantiene sulla stessa falsariga delle altre produzioni legate al franchise.

La conversione per Switch di TMNT: Splintered Fate non fa brillare gli occhi. Come dicevamo, la sua natura mobile è molto evidente e tecnicamente siamo piuttosto indietro, con un impatto grafico che ricorda titoli di almeno un paio di generazioni fa.

Oltretutto, non sempre il gioco riesce a mantenere una fluidità ottimale, cosa non proprio al top per chi vuole puntare sull'azione sfrenata e sulla precisione.

A proposito di precisione, abbiamo notato a più riprese come TMNT: Splintered Fate tende un po' troppo ad agganciare gli avversari tramite tracking intrusivo, finendo per indirizzare degli attacchi verso nemici che invece si stavano quasi ignorando.

Non è un difetto da poco e la sensazione di fastidio emerge quando ci si ritrova in mezzo a gruppi di nemici che si vorrebbero gestire in maniera più precisa di quanto non lo permetta il gioco.

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Voto Recensione di TMNT: Splintered Fate | Recensione


6.5

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • La struttura da roguelike assicura molta varietà.

  • Quattro personaggi ben differenziati.

Contro

  • Tendenza al tracking molesto e intrusivo.

  • La sua natura da gioco mobile lo fa sfigurare anche su una Switch.

Commento

TMNT: Splintered Fate non è esattamente la miglior conversione presente sul mercato. La sua natura da gioco mobile lo espone a parecchie limitazioni strutturali e tecniche, e l'impressione di giocare a un titolo di almeno due generazioni fa è assai persistente. Considerando la qualità media delle produzioni del genere, è probabile che gli venga data una chance solo da appassionati sfegatati della serie.
***

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