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Sword Art Online: Alicization Lycoris, la saga continua guardando al passato - Recensione

Si torna nell'Underworld con Sword Art Online: Alicization Lycoris. Leggi la recensione del gioco!

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Informazioni sul prodotto

Immagine di Sword Art Online Alicization Lycoris
Sword Art Online Alicization Lycoris
  • Produttore: Bandai Namco
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE
  • Generi: Gioco di Ruolo
  • Data di uscita: 10 luglio 2020

Sword Art Online è un nome che ormai suona davvero familiare a ogni appassionato di JRPG che si rispetti. Nata come una serie di light novel scritta da Reki Kawahara e illustrata da abec nel 2009, la storia segue le vicende di Kazuto Kirigaya, una gamer incallita che decide di approcciarsi alla realtà virtuale dei MMORPG. Dall’idea originale sono stati vari manga, due serie spin-off, un film d’animazione (dal titolo Sword Art Online – The Movie: Ordinal Scale) e – appunto – una lunga serie di videogiochi di successo apparsi sulle più disparate piattaforme in commercio negli ultimi dieci anni.

Si parte da Sword Art Online: Infinity Moment, sviluppato per PSP nel 2013, il quale narrava una storia del tutto diversa rispetto a quella originale, cui seguì Sword Art Online: Hollow Fragment, apparso questa volta sull’ultima console portatile Sony, PlayStation Vita, e pubblicato nella Terra del Sol Levante nel 2014. Mesi dopo fu il turno di Sword Art Online: Lost Song (2015) per PlayStation 3 e PS Vita , mentre il quarto gioco della saga – Sword Art Online: Hollow Realization (2016) uscì su PlayStation 4 e PlayStation Vita anche in Occidente, ritagliandosi una discreta fanbase anche in America ed Europa.

Sword Art Online: Memory Defrag (2017) fu invece diretto solo a sistemi mobile iOS e Android, mentre Accel World Vs. Sword Art Online (2017) e Sword Art Online: Fatal Bullet (2018) uscirono sulla stragrande maggioranza di piattaforme in commercio. Ora, Bandai Namco ha deciso di continuare la saga ispirata alle opere di Kawahara con un capitolo nuovo di zecca in uscita su PS4, Xbox One e PC, chiamato Sword Art Online: Alicization Lycoris, il quale ci catapulterà nell’universo virtuale noto con il nome di Underworld, nel pieno dell’arco narrativo di Alicization.

+ Combat system adeguato e piuttosto vario

+ Doppiaggio in giapponese

+ Fedele alla trama dell'opera originale, con un arco narrativo extra

- Piuttosto infelice dal versante tecnico

- Fasi esplorative piuttosto tediose

- Non adatto a chi non mastica la saga di SAO da generazioni

7.0

Pensato per i fan storici della saga di SAO prima ancora che per i giocatori casuali, Sword Art Online: Alicization Lycoris è un gioco di ruolo d’azione non troppo bello da vedere – per via di una serie di problemi tecnici non indifferenti – nonostante l’impianto di gioco, in primis un combat system complesso e appagante quanto basta, funzioni al punto da convincere anche il giocatore più smaliziato. Certo, al di là delle imperfezioni il ritorno al fantasy ‘cappa e spada’ della saga di Alicization scelto da Bandai Namco e Aquria – oltre alla presenza di un secondo arco narrativo totalmente inedito – non potrà che fare piacere agli amanti delle atmosfere classiche, in linea con lo spirito della serie nata dalla penna di Reki Kawahara. Al netto di qualche compromesso, si intende.

Voto Recensione di Sword Art Online Alicization Lycoris - Recensione


7

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Combat system adeguato e piuttosto vario

  • Doppiaggio in giapponese

  • Fedele alla trama dell'opera originale, con un arco narrativo extra

Contro

  • Piuttosto infelice dal versante tecnico

  • Fasi esplorative piuttosto tediose

  • Non adatto a chi non mastica la saga di SAO da generazioni

Commento

Pensato per i fan storici della saga di SAO prima ancora che per i giocatori casuali, Sword Art Online: Alicization Lycoris è un gioco di ruolo d'azione non troppo bello da vedere – per via di una serie di problemi tecnici non indifferenti – nonostante l'impianto di gioco, in primis un combat system complesso e appagante quanto basta, funzioni al punto da convincere anche il giocatore più smaliziato. Certo, al di là delle imperfezioni il ritorno al fantasy 'cappa e spada' della saga di Alicization scelto da Bandai Namco e Aquria – oltre alla presenza di un secondo arco narrativo totalmente inedito – non potrà che fare piacere agli amanti delle atmosfere classiche, in linea con lo spirito della serie nata dalla penna di Reki Kawahara. Al netto di qualche compromesso, si intende.
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