Super Meat Boy Forever | Recensione - Il ritorno del brutale platform
Dopo diversi anni dall'annuncio arriva finalmente il seguito del difficilissimo platform di Team Meat con una nuova formula di gioco. Riuscirà a bissare il successo del capitolo originale?
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a cura di Silvio Mazzitelli
Redattore
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Team Meat
- Produttore: Team Meat
- Piattaforme: PC , SWITCH , TECH , APPLE
- Data di uscita: 23 dicembre 2020
Correva l’anno 2010 quando uscì un platform indie che stupì tutti per la sua difficoltà estrema e il suo stile, che parodiava un po’ le classiche mascotte per bambini spesso protagoniste di altri titoli di questo genere. Super Meat Boy aveva infatti per protagonista un pezzo di carne sanguinolenta che doveva salvare la sua ragazza, Bandage Girl, dal cattivo di turno, il Dr. Fetus, un feto che controllava una sorta di unità robotica che gli faceva da corpo.
Una storia semplice, di base già vista in molti altri platform, ma che qui assumeva un tono diverso proprio per gli assurdi protagonisti. I ragazzi del Team Meat, ossia Edmund McMillen e Tommy Refenes, crearono così un titolo semplice e accattivante che ancora oggi è ricordato tra i migliori platform in 2D degli ultimi anni, tanto che dopo l’uscita iniziale sulle console dell’epoca e su PC, arrivò in seguito anche su PlayStation 4 e Nintendo Switch. Nel 2014 venne annunciato l’arrivo di un seguito, Super Meat Boy Forever, previsto principalmente per il mercato mobile e per Steam.
Passarono gli anni e si persero le tracce del progetto, fino al 2017, quando venne annunciato anche per le varie console esistenti con un’uscita prevista nel 2019. Dopo anni di travagliato sviluppo, Super Meat Boy Forever è finalmente arrivato, proprio in tempo per il periodo natalizio, anche se per il momento solo in versione PC, come esclusiva di Epic Game Store, e Nintendo Switch. Le versioni previste per le altre console arriveranno invece nel 2021.
Il Team Meat sarà riuscito a dare un degno sequel al suo brutale platform?
Correre fino alla morte
Super Meat Boy Forever mostra delle grosse differenze rispetto al suo predecessore, sin dalle basi. Il nuovo capitolo presenta infatti una struttura da platform nello stile endless runner che tradisce l’idea originale di un seguito principalmente pensato per il mercato mobile.
A differenza del primo Super Meat Boy, qui non potremo controllare direttamente il nostro personaggio, che si limiterà a correre senza sosta verso i mortali ostacoli presenti in ogni livello. La struttura del gioco è molto semplice all’apparenza, infatti avremo soltanto due comandi in totale: uno per saltare e tirare un pugno quando il nostro eroe sanguinolento sarà a mezz’aria e uno per scivolare a terra. In realtà il superbo level design creato dal Team Meat rende il titolo incredibilmente variegato e sempre pronto a rinnovarsi man mano che si avanza nei livelli.
Si inizierà schivando semplici lame rotanti statiche per poi passare ad altre semoventi in grado di inseguirci, terreni che ci rallentano o che ci velocizzano, rocce che crollano dopo un tocco, infidi ganci a cui appendersi e molti altri originali modi per mettere il giocatore in difficoltà. Mondo dopo mondo i livelli si complicano senza mai diventare ripetitivi, ma se pensate che Super Meat Boy Forever possa essere più semplice dell’originale, sappiate che vi sbagliate di grosso.
In totale ci sono cinque diversi mondi, ognuno composto da sei livelli più uno finale in cui si dovrà affrontare una complessa boss battle. Non ci vuole molto per riuscire ad arrivare ai titoli di coda, in circa quattro o cinque ore giungerete alla fine, se il vostro unico scopo è semplicemente quello di concludere ogni livello; ma è dopo di questa fase che si può dire che inizi la vera sfida per gli amanti dei platform hardcore.
Il titolo infatti presenta un’altissima rigiocabilità grazie a un sistema di livelli generati casualmente. Ognuno di essi è composto da otto parti, che verranno combinate tra loro per creare sfide sempre inedite ogni volta che si deciderà di ricominciare una nuova partita. In aggiunta sarà possibile affrontare nuovamente i livelli per ottenere un punteggio più alto, cosa che contribuirà a sbloccare il Dark Side di ogni livello, ossia la loro versione oscura, che li rende ancora più difficili, dato che personaggi e ostacoli sono avvolti nell’ombra ed è più difficoltoso comprendere il loro esatto posizionamento. Inoltre, ogni mondo ha una Warp Zone nascosta, ossia un livello bonus molto atipico e che solitamente omaggia grandi videogiochi classici del passato, come Mortal Kombat o Super Punch Out.
Super Meat Boy Forever è molto difficile e dedicato solo ai giocatori più hardcore, specialmente se si punta a completare ogni sfida presente. Rispetto al suo predecessore propone però un sistema più accessibile; il titolo posiziona un checkpoint prima di ogni sfida delle otto che compongono ciascuno dei livelli, così da non dover rifare tutto da capo a ogni morte. Nonostante questo, morirete anche centinaia di volte in un solo punto proprio per la struttura da trial and error che è alla base del titolo. Il gioco si potrebbe infatti definire come un perfetto mix tra platform e rompicapo, dato che per superare certi ostacoli dovrete capire l’esatto ordine delle manovre da compiere.
Non è consentito quasi nessun margine di errore e tenere premuto il tasto del salto anche per mezzo secondo in più del necessario vi porterà inevitabilmente alla morte. Questo può essere spesso motivo di frustrazione, anche perché capiterà di dover sfruttare alcune meccaniche che non vengono spiegate molto bene nel gioco, con la conseguenza di innumerevoli morti fino a quando non comprenderete cosa fare.
Inoltre, alcune sezioni dei livelli hanno una difficoltà troppo sbilanciata rispetto alle altre; fortunatamente è raro che ciò capiti (a noi è successo soltanto un paio di volte), ma nel caso, se non riuscirete a premere un pulsante nell’esatto millisecondo di tempo utile, morirete inevitabilmente. Questo è esagerato anche per un titolo del genere, dato che non si tratta più di comprendere il percorso migliore da fare per evitare gli ostacoli, ma bisognerebbe essere dei cyborg per calcolare al millimetro salti e manovre. A peggiorare le cose vi è anche un leggero ritardo nell'input dei comandi che, in questi rarissimi casi, risulta molto fastidioso. Il rischio di lanciare il pad contro lo schermo è alto e sarebbe bastato poco per evitarlo.
Divertente e originale la modalità replay, che si troverà dopo la conclusione di ogni livello e che mostrerà in contemporanea sia la run perfetta senza morti sia i vari fallimenti facendo comparire molteplici Meat Boy che andranno a formare una sorta di esercito dove ne sopravviverà soltanto uno.
La famiglia Meat Boy
Anche se il gioco è incentrato principalmente sul suo lato ludico, la storia di Super Meat Boy Forever ci ha sorpresi per le molte cutscene in stile cartoon presenti. Questi intermezzi sono animati davvero bene e a volte sono inaspettatamente lunghi (quasi un'ora in totale). Il linguaggio è semplice e i personaggi non hanno bisogno nemmeno di parlare, dato che la loro espressività farà capire ogni cosa.
La storia è basilare e somiglia a quella del primo capitolo: Meat Boy e la sua fidanzata Bandage Girl vivono felicemente insieme e dal loro amore è nato il piccolo Nugget. Il Dr. Fetus però ricompare per vendicarsi della sconfitta e rapisce loro figlio. Questa sarà la base narrativa che si evolverà poi nei cinque mondi di gioco presenti.
Divertenti le citazioni inserite all’interno delle cutscene, con ad esempio l’introduzione a ogni nuovo mondo che richiama nello stile quello di alcuni grandi titoli del passato. Il nostro cuore però ha trovato il suo nuovo eroe nello scoiattolo che si rifà nel look a Big Boss di Metal Gear Solid V, ma dovete vederlo per capirne l’epicità. Queste cutscene sono spesso inserite prima delle diverse boss battle presenti nel gioco. Parlando delle battaglie contro i boss, queste sono sia l’apice della difficoltà che uno dei picchi più alti di creatività del titolo. A ogni sconfitta infatti dovrete ricominciare l’intero combattimento da capo e gli sviluppatori si sono ingegnati per fornire una sfida unica e originale per ogni boss.
Altro punto in comune con il primo Super Meat Boy è la presenza di diversi personaggi giocabili da sbloccare. Per fare ciò dovrete raccogliere i ciucci di Nugget sparsi per i livelli e soddisfare in alcuni casi delle ulteriori condizioni, come ad esempio stabilire un nuovo record. A differenza del primo capitolo, però, i nuovi personaggi saranno prevalentemente delle skin, dato che non aggiungono nulla di nuovo al gameplay.
Il titolo dal punto di vista artistico presenta una grafica in stile cartoon molto ben fatta, mantenendo un’azione più che fluida in ogni momento. Soltanto raramente, in alcuni livelli, abbiamo notato qualche piccolo bug grafico che distorceva leggermente il suono e faceva calare leggermente il frame rate, ma siamo sicuri che questo potrà essere risolto con qualche patch in futuro.
Super Meat Boy Forever è un buon platform senza grossi difetti che punta a un pubblico hardcore, ma a differenza del suo predecessore non ha più quel guizzo di genialità che lo rendeva innovativo all’interno del genere. Non si può dire che sia un more of the same, ma non raggiunge nemmeno lo status che il primissimo capitolo aveva tra i titoli indie. D’altronde in dieci anni il mercato dei platform si è aggiornato incredibilmente ed è molto più difficile riuscire a creare qualcosa di innovativo come capitò con il capostipite di questa saga.
Se volete giocare Super Meat Boy Forever su Nintendo Switch, potete trovare la console su Amazon.
Voto Recensione di Super Meat Boy Forever - Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
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Ottimo level design
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Alta rigiocabilità
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Boss Battle ben strutturate
Contro
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Un leggero ritardo nell'input dei comandi penalizza molto nei livelli più complessi
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Il cambiamento in endless runner non piacerà a tutti, specialmente ai vecchi fan
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Non ha lo stesso impatto del titolo originale