Stormland, la fantascienza in VR - Recensione
Insomniac Games torna alla realtà virtuale con un titolo ambizioso e capace di stupire
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a cura di Daniele Spelta
Redattore
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Insomniac Games
- Produttore: Oculus Studios
- Piattaforme: PC
- Generi: Azione , Avventura
- Data di uscita: 14 novembre 2019
Forse abbiamo dato per spacciata la VR troppo presto. Togliete pure quel l’epitaffio affrettato scritto sulla tomba della periferica – e non solo perché Valve stessa si è mossa in prima persona con l’attesissimo Half-Life: Alyx. Prima di Gabe&Co. altre software house di spicco hanno iniziato a mostrare interesse per una fetta di mercato rimasta a lungo priva di nomi rilevanti e di titoli che andassero più in là di una tech demo, di una breve esperienza interattiva o di un trip allucinogeno in stile Polybius, Rez Infinite o Thumper. Fra questi attori c’è Insomniac Game, salita recentemente a nuova ribalta per l’ottimo Marvel’s Spider-Man e pioniera nel campo della realtà virtuale grazie a Edge of Nowhere. Uscita nel 2016, questa avventura è la perfetta sintesi dei primi anni di Oculus Rift – piattaforma prediletta da Insomniac in questo ambito – e degli altri visori, una scintilla di innovazione che si spegne troppo in fretta a causa di idee solo abbozzate, acerba e vittima di un approccio troppo tradizionalista al medium.
Passi in avanti
A circa tre anni di distanza, Stormland si rivela un progetto decisamente più ambizioso, maturo e con piena coscienza del suo essere altro, pensato e realizzato tenendo a mente il pieno potenziale immersivo della VR. In quest’ottica è stata strutturata un’avventura dalla longevità ben calibrata – circa 6/7 ore per portare a termine la campagna principale – in cui si vestono i panni di Vesper, un robot taciturno che si risveglia nel bel mezzo del classico disastro: non sa dove si trova, cosa sia successo ai suoi compagni e le poche informazioni iniziali parlano di una devastante catastrofe – The Storm – che ha spazzato via quasi ogni traccia di civiltà.
Fra cliché fantascientifici, soliti cattivoni da eliminare e un sottotesto ambientalista solo abbozzato e mai sviscerato, la storia non è certo il punto forte di Stormland, soprattutto a causa di una fase iniziale lenta e accompagnata da comprimari senza carisma ed espedienti narrativi che faticano a suscitare interesse.
A fare da corollario alla modalità storia vi è poi un interessante endgame tramite il quale, settimanalmente, l’universo di gioco viene riprogettato, con tanto di variazioni alle quest e nemici più coriacei. Si tratta di una piacevole variazioni e di un valido stimolo per tornare ad indossare il casco, anche se è difficile inquadrare Stormland nei canoni di un game as a service.
Un mondo in cui perdersi
Nonostante una certa superficialità nel raccontare gli eventi, è difficile non rimanere incantati da quello che prende vita sotto i nostri occhi: Stormland lascia senza fiato. Le macro aree in cui è diviso il mondo di gioco sono degli atolli da esplorare quasi liberamente e, se in un titolo “normale” – passateci il termine orrendo – la costruzione delle isole difficilmente rimarrebbe impressa nella memoria, grazie alla realtà virtuale ogni albero, insediamento e distesa su cui planare diventa qualcosa di mastodontico ed estremamente fisico, regalando all’opera di Insomniac Game la capacità di incantare in ogni singolo anfratto. Complessivamente è buono anche il level design, soprattutto grazie alla spiccata verticalità che contraddistingue le isole e in particolare gli insediamenti.
+ Uno spettacolo per gli occhi
+ Una ode alla libertà
- Fasi stealth così così
- C'è sempre il rischio motion sickness
7.7
Stormland mostra quali siano le capacità della realtà virtuale, una tecnologia senza eguali quando si parla di immersività e unica nel produrre soluzioni ludiche innovative. I difetti strutturali, soprattutto in termini di varietà, spariscono al cospetto della magnifica realizzazione tecnica e ci si scorda in fretta delle missioni ripetitive quando si viene catturati dal mondo realizzato da Insomniac.
Voto Recensione di Stormland - Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
-
Sfrutta al pieno il potenziale della VR
-
Uno spettacolo per gli occhi
-
Una ode alla libertà
Contro
-
Impreciso nei comandi
-
Fasi stealth così così
-
C'è sempre il rischio motion sickness