Rise of the Ronin, come gira su PC?
Dopo un anno di rodaggio su PS5, Rise of the Ronin sbarca su PC tra nuove certezze e vecchi compromessi. Basterà a rendere appetibile l'opera di Team Ninja?
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a cura di Marino Puntorieri
Redattore
In sintesi
- Un buon combat system da godersi anche su PC.
- Mantiene diversi compromessi tecnici ed incertezze.
-
Pro
- Divertente e dal buon livello di sfida.
- Qualche sforzo importante per potenziare il frame rate rispetto all'uscita originale.
- Tantissime opzioni per adattare il comparto tecnico al proprio computer…
-
Contro
- … ma, al netto di alcuni miglioramenti grafici, soffre ancora sul fronte dell’ottimizzazione.
- La mappa open word diluisce fin troppo l’esperienza.
Conclusioni Finali di SpazioGames
Informazioni sul prodotto

- Sviluppatore: Team Ninja
- Produttore: Koei Tecmo
- Distributore: Sony Interactive Entertainment
- Testato su: PC
- Piattaforme: PS5 , PC
- Generi: Action Adventure , Soulslike
- Data di uscita: 22 marzo 2024 - 10 marzo 2025 (PC)
In un 2024 ricco di uscite di spessore, Rise of the Ronin si è rivelato essere un po’ un agnello sacrificale, tanto nelle premesse quanto nell’effettivo risultato finale. Non che il progetto di Team Ninja non fosse ricco di buone intenzioni, ma a conti fatti, come evidenziato nell’esaustiva recensione del nostro Domenico Musicò, è rimasto un po’ troppo vittima delle proprie ambizioni.
Parliamo pur sempre di un titolo nell'insieme più che discreto, che ribadisce ancora una volta la capacità del team di sviluppo di Tokyo di realizzare combat system di pregevole fattura, ma in questo caso non mancavano numerosi limiti strutturali, sui quali è stato difficile soprassedere.
A quasi un anno di distanza dal lancio originale su PlayStation 5, Rise of the Ronin si prepara dunque a sbarcare su PC, intenzionato a conquistare nuove fette di pubblico e, possibilmente, la stessa nicchia ottenuta in passato con Nioh.
La missione, però, è tutt’altro che scontata. Ma andiamo con ordine.
La via del guerriero
Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, Rise of the Ronin catapulta il giocare nel Giappone feudale del 1863, a ripercorrere gli ultimi anni dello shogunato Tokugawa e una civiltà completamente divisa tra la rigida tradizione e la versatilità del progresso che avanza inesorabile – figlia dell’introduzione nel Paese di nuove e pericolose tecnologie militari.
Parliamo, ovviamente, di una nazione ormai alle strette, tra disordini interni e le “navi nere” oltreoceano pronte a sbarcare con la loro tecnologia bellica da mettere al servizio dei signori della guerra più disparati.
In questo periodo instabile sotto ogni punto di vista, impersoniamo un giovane Ronin, a sua volta alla ricerca della propria compagna di mille battaglie, scomparsa dopo una missione fallita miseramente. Nella sua ricerca, il nostro protagonista si trova però invischiato in lotte di potere che potranno plasmare l’intera storia del Giappone, a seconda delle nostre scelte.
Dal punto di vista del gameplay e dei contenuti presenti in questa edizione PC di Rise of the Ronin, ovviamente, ritroviamo gli stessi punti di forza e di debolezza riscontrati nella versione PlayStation; un’esperienza, in sostanza, contenutisticamente fedele a quanto visto sull’ammiraglia Sony nel 2024, nel bene e nel male.
La struttura open world presenta una mappa suddivisa in più regioni dense di punti di interesse, tra attività principali e opzionali, collezionabili e sfide di ogni sorta che non brillano proprio di originalità, ma rischiando anzi di diluire fin troppo un’esperienza che sicuramente sarebbe stata valorizzata da un contesto ben più circoscritto.
Un peccato, perché la componente narrativa di per sé ha degli spunti piuttosto interessanti e se si tende a focalizzarsi il più possibile sugli obiettivi principali – livelli dei nemici permettendo, nelle fasi più avanzate – è facile rimanere coinvolti.
Come anticipato, il punto di forza anche in questa versione PC di Rise of the Ronin è rappresentato dal combat system implementato dagli autori: è infatti stratificato su più competenze da padroneggiare (a seconda delle armi impugnate) e offre la possibilità di alternare gli stili in battaglia. Si può così finire, con un po' di agilità, per concatenare attacchi in sequenza estremamente spettacolari.
Solo una questione di grafica?
Un punto debole originario di Rise of the Ronin era rappresentato dal suo comparto tecnico altalenante. Uno dei principali obiettivi della versione PC non poteva, allora, che essere quello di andare proprio a sistemare tale magagna, concentrandosi su un meticoloso lavoro di ottimizzazione, capace di rendere il titolo accessibile anche alle configurazioni meno recenti.
A tal proposito, troviamo subito un sistema di opzioni realizzato ad hoc nel menu principale, dedicato proprio alle impostazioni – dove, in modo molto esaustivo e pulito, è possibile giostrarsi con impostazioni grafiche e interfaccia di gioco, in modo da personalizzarla a proprio gusto e misura.
Sono presenti numerose funzioni dedicate alla gestione del frame rate (con il supporto fino a 120 fps) o della risoluzione, con varie opzioni dedicate a dettagli come la densità della vegetazione o della popolazione da affiancare ai giochi sulla luminosità. È anche possibile regolare con delle opzioni il ray-tracing e l’audio 3D (casomai aveste periferiche che lo supportano).
In questa versione PC di Rise of the Ronin, inoltre, abbiamo la piena compatibilità con monitor ultrawide, oltre a delle (ovvie) impostazioni dedicate per l’assegnazione dei comandi su mouse e tastiera. Rimane possibile anche giocare con il controller, però, quindi niente paura se la tastiera non fa per voi.
Vivere i tumulti del Giappone Feudale su PC
A conti fatti, insomma, le opzioni sono numerose e ben studiate, e lavorano per rendere Rise of the Ronin estremamente performante con le configurazioni più alte, ma comunque godibile – almeno in full HD e 30 fps costanti – anche con le componenti ormai non più considerabili di prima fascia.
Tutto ciò, però, funziona più nella teoria che nella realtà dei fatti e, nonostante una configurazione dignitosa, abbiamo riscontrato qualche grattacapo di troppo durante le nostre sessioni di gioco. Ci aspettavamo quindi una maggiore attenzione da parte della software house, soprattutto pensando ai feedback ricevuti dalla community nella versione PlayStation.
Utilizzando un notebook MSI GE66 Raider, equipaggiato con un Intel i7- i7-10870H e una scheda grafica NVIDIA GeForce RTX 3070, abbiamo goduto di un buonissimo livello di dettagli per i giochi di luce e le interazioni con edifici o paesaggi più verdi, che ci ha regalato numerosi scorci da cartolina durante l’esplorazione.
Tuttavia, abbiamo anche avuto diversi problemi a mantenere i 60 fps costanti, soprattutto durante le battaglie, che ci hanno costretto ad abbassare qualche dettaglio grafico da “alto” a “intermedio” e a scendere sui 30 fps per un’esperienza più fluida durante i combattimenti: un peccato, insomma, considerando le premesse e il fatto che l'hardware su cui abbiamo eseguito i test non sia di fascia altissima ma "realistico", rispetto alle configurazioni di molti giocatori.
Il problema, invece, non sussiste durante le cut-scene, che sono ben inchiodate sui 60 fps costanti senza alcun rallentamento, di ottimo livello sia per il taglio registico sia per le mole di dettagli.
Considerando i limiti tecnici di Rise of the Ronin su PlayStation 5, ci aspettavamo insomma già da ora un risultato più impattante e convincente fin da subito nella nuova controparte PC, soprattutto pensando ai requisiti di sistema resi noti e disponibili online.
Rise of the Ronin: requisiti minimi
- Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
- Sistema operativo: Windows® 10/11 64bit
- Processore: Intel Core i5-10400 o superiore, AMD Ryzen 5 1600 o superiore
- Memoria: 16 GB di RAM
- Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 1060 (VRAM 6GB) o superiore, AMD Radeon RX 5500 XT (VRAM 8GB) o superiore
- DirectX: Versione 12
- Rete: Connessione internet a banda larga
- Memoria: 180 GB di spazio disponibile
- Scheda audio: 16-bit stereo con playback 48KHz
- Note aggiuntive: necessario SSD
Rise of the Ronin: requisiti consigliati
- Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
- Sistema operativo: Windows® 10/11 64bit
- Processore: Intel Core i5-10600K o superiore, AMD Ryzen 5 5600X o superiore
- Memoria: 16 GB di RAM
- Scheda video: NVIDIA GeForce RTX 2080 Super (VRAM 8GB) o superiore, AMD Radeon RX 6700XT (VRAM 12GB) o superiore
- DirectX: Versione 12
- Rete: Connessione internet a banda larga
- Memoria: 180 GB di spazio disponibile
- Scheda audio: 16-bit stereo con playback 48KHz
- Note aggiuntive: necessario SSD
Nonostante questi requisiti non particolarmente esosi (al di là dello spazio richiesto sull'SSD, francamente fuori scala), dalle nostre prove appare evidente che allo stato attuale solo i PC più potenti possono garantire prestazioni di livello superiore in termini di frame rate, anche se pure in quei casi si possono riscontrare inconvenienti come ombre in bassa definizione, qualche incertezza sui volti (dei personaggi principali e non) e qualche lieve sfarfallio del monitor (flickering) nei momenti più concitati.
Considerando proprio la varietà e la versatilità promessa dal team di sviluppo in ottica configurazione per godersi adeguatamente Rise of the Ronin, si ha la sensazione che sia stato raggiunto lo stesso risultato altalenante della versione console. A conti fatti, saranno necessarie alcune patch post lancio per godere di un’esperienza ancora più solida: il publisher ci ha già confermato che diversi aggiornamenti sono in arrivo, ma al momento sappiate che la versione di lancio necessita di più di qualche rifinitura tecnica.
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