Mario Golf: Super Rush | Recensione – Il golf secondo Nintendo
Camelot torna su Nintendo Switch con una nuova produzione sportiva con protagonista Mario.
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a cura di Valentino Cinefra
Staff Writer
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Camelot Software Planning
- Produttore: Nintendo
- Distributore: Nintendo
- Piattaforme: SWITCH
- Generi: Sportivo
- Data di uscita: 25 giugno 2021
Non c’è console Nintendo senza la solita, piacevole, collezione di videogiochi in cui Mario fa un sacco di mestieri e sport diversi, e l’estate è il momento del golf, a quanto pare, con Mario Golf: Super Rush. Oltre all’inarrestabile Mario Kart 8 Deluxe che vende come il pane abbiamo avuto il non fortunatissimo Mario Tennis Aces, e in attesa di un nuovo calcistico che possa farci tornare in mente i fasti di Mario Strikers, Camelot ritorna sul green.
Chi ha familiarità con la serie sa già cosa aspettarsi da Mario Golf: Super Rush, che come sempre ripercorre quella che è la solita formula dei videogiochi sportivi di Nintendo. Da un lato una dimensione fatta di gameplay puro che, in alcuni casi, può dare sfogo ad una certa competitività e una inaspettata profondità. Dall’altro il divertimento più puro, fatto di azione poco controllata e, soprattutto, multigiocatore online e locale.
Mancava da tempo anche una modalità avventura, che fu da sempre una prerogativa dei videogiochi sportivi fatti da Camelot, e che in Mario Golf: Super Rush finalmente ritorna in auge. A questo si aggiunge la feature principale di questa iterazione del golf secondo Mario, ovvero la modalità Speed Golf che rende le partite decisamente più dinamiche.
Mario Golf: Super Rush, la vita del golfista
Nella modalità avventura di Mario Golf: Super Rush ci ritroveremo nei panni del nostro Mii. Partendo come giocatori novizi alle prese con le basi del golf vivremo situazioni improbabili in compagnia dei personaggi del Regno dei Funghi.
Tra un allenamento e l’altro, l’apprendimento di un tiro e l’addestramento con speciali mazze in grado di far saltare le palline sull’acqua o renderci immuni dai fulmini, nel mondo degli appassionati di golf si scatena la minaccia del perfido Re Neve il quale, dobbiamo essere onesti, non si capisce esattamente cosa voglia.
Perché il problema principale della modalità avventura è che sembra embrionale, a tratti. Sebbene negli scenari ci siano un buon numero di personaggi e luoghi da esplorare, volendo, la progressione è completamente lineare.
C’è una sola cosa da fare ogni volta, parlando sempre con un singolo personaggio. Certamente non si pretende che Mario Golf: Super Rush sia un open world, ma è palese lo stacco tra ciò che si è prodotto, in termini di personaggi (che hanno anche delle frasi uniche se ci si parla) e ambienti, e quello che effettivamente serve e si usa durante l’avventura.
Da un certo punto in poi, ad esempio, sarà possibile acquistare nuove mazze e cambiare il vestiario del nostro golfista. Ma, a parte una singola mazza che protegge dai fulmini che sarete costretti ad acquistare per andare avanti, nessuno dei ferri e legni acquistabili fanno realmente la differenza. All’inizio si dovrà comprare una mazza speciale che permette alla pallina di rimbalzare sull’acqua, e anche in questo caso si viene spinti a farlo per forza per superare una fase di un percorso, ma al di là di questa sezione è un ferro che non serve più a niente.
Siamo ben lontani quindi dalle avventure sportive del passato di Camelot, purtroppo. Ed è un peccato perché nella decina di ore che abbiamo impiegato ad arrivare alla battaglia finale ci sono stati anche dei momenti molto intriganti – come le boss fight, che si affrontano sempre giocando a golf, ovviamente, che sono ben costruite e divertenti, e anche alcune delle sfide proposte come dei veri e propri puzzle da affrontare tra tiri ad effetto, calcolo dell’inerzia della palla e lanci lunghi influenzati da un vento feroce.
Un’occasione sprecata, quindi, che ha però il merito di rappresentare un grande, approfondito e mai noioso tutorial sulle potenzialità ludiche di Mario Golf: Super Rush. Durante l’avventura si apprendono tutti i colpi, dalle basi ai tecnicismi più complicati, senza mai la reale impressione di essere di fronte ad un lunghissimo spiegone delle meccaniche mascherato da modalità di gioco single player.
Ed è, per lo stesso motivo, un modo anche per conoscere le peculiarità dei sei percorsi presenti al lancio in Mario Golf: Super Rush, i quali offrono ovviamente pericoli di ogni tipo e non sono per niente le classiche 18 buche da golf club, in piena tradizione mariesca.
Diciotto buche una più veloce dell’altra
Mario Golf: Super Rush offre ovviamente ben altro rispetto alla modalità avventura. Oltre al golf classico, che mette da parte i colpi speciali e tutte le corbellerie di Camelot per offrire un’esperienza golfistica normale, è possibile giocare in multiplayer online e locale alle varie modalità più caciarone.
Riguardo il golf classico c’è poco da aggiungere, se non che c’è la possibilità di modificare l’esperienza per renderla più o meno caotica possibile. In questo senso va aggiunta una nota amara, per quanto comprensibile per via della struttura di gioco, sul multiplayer in locale. A Mario Golf: Super Rush si può giocare in quattro con una stessa console solamente nel golf classico, tirando i propri colpi a turni. Scelta fatta probabilmente per limitare la complessità dei contenuti a schermo e non sovraccaricare l’hardware di Switch, ma che può rimanere indigesta per chi sperava di giocare le modalità più caotiche con altri tre amici nella stessa stanza.
Le altre modalità di gioco, peculiarità di questa iterazione del franchise, sono invece Speed Golf e Battaglia Golf.
Nel primo caso si mette da parte tutta la necessità di calcolare per bene i colpi, la calma e la pazienza tipiche del golf, perché l’obiettivo è quello di completare i percorsi il più in fretta possibile. Si può decidere di giocare a punti o a tempo, dove la differenza sta nel criterio di valutazione del punteggio finale, ma le dinamiche sono simili.
Oltre ai supercolpi i golfisti di Nintendo possono esibirsi in uno scatto speciale che, oltre a velocizzare la traversata del fairway, può abbattere alcuni ostacoli, oppure spingere via gli avversari e le palline altrui.
Non c’è infatti la classica attesa tra un tiro e l’altro, tutti i personaggi giocano contemporaneamente, e non appena la pallina vola in cielo si assume il controllo del golfista e si deve iniziare a correre verso il punto di impatto. Capirete che le partite sono in questo caso molto più veloci, di fatto si perde un po’ di tecnicismo per forza di cose, e Mario Golf: Super Rush diventa un gioco da “una partita e via”.
In questo senso va detto che i colpi speciali sono spettacolari, come è lecito aspettarsi. Giusto per fare qualche esempio abbiamo Pauline che canta “Jump Up, Superstar!” e usa il microfono ad asta per colpire la pallina, Wario evoca una tempesta di fulmini e una nube che copra la vista del prossimo tiro, Waluigi tira dritto per dritto portandosi via chiunque sul tragitto, Toad che fa diventare la pallina gigantesca grazie al Super Fungo e la fa abbattere sul fairway come una bomba, e tanto altro.
Inutile cercare un qualche bilanciamento in un gioco del genere, ma non tutti questi colpi sono efficaci allo stesso modo e alcuni personaggi sono chiaramente più influenti di altri durante la partita.
L’altra modalità, ancora più esagerata e forse per questo più riuscita nel suo intento di essere un diversivo, è Battaglia Golf. In questo caso ci si ritrova in un’arena dove l’obiettivo è infilare un certo numero di buche prima degli altri. In un misto tra Mario Kart e un’arena shooter si gioca tutti contemporaneamente, cercando di ostacolarsi in ogni modo possibile anche con strumenti come bombe o banane da lanciare, sfruttando ogni occasione per rubare il colpo della vittoria e infilare la pallina in buca.
Il concept è così semplice e funzionale che ci sentiamo di dire che questa è, tra le modalità extra-golf classico, quella che ci ha convinto di più. Ci sono solamente due varianti della mappa, una più incentrata sulla velocità e l'altra sulla tecnica, dove la prima è più semplice mentre la seconda presenta vari dislivelli, trappole, e una costruzione dello scenario che richiede più attenzione nell'esecuzione dei colpi.
Per questo, nonostante la pesante assenza di altre modalità extra e contenuti, Mario Golf: Super Rush funziona nel suo essere un'esperienza golfistica alla portata di tutti nonostante si potesse fare, innegabilmente, qualcosa di più nel complesso.
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Voto Recensione di Mario Golf: Super Rush - Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
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Golf classico rimane un’ottima simulazione di golf
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Speed e Battaglia Golf divertono e funzionano in multiplayer
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Sfide della modalità avventura appaganti…
Contro
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Pochi percorsi e contenuti extra
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Graficamente fin troppo modesto
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…ma il resto non funziona granché
Commento
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