LEGO DC Super-Villains Recensione | Il fascino della malvagità
Advertisement
a cura di Pasquale Fusco
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Traveller's Tales
- Produttore: Warner Bros. Interactive Entertainment
- Distributore: Warner Bros.
- Piattaforme: PC , PS4 , XONE , SWITCH
- Generi: Azione
- Data di uscita: 19 ottobre 2018
Warner Bros. Interactive Entertainment sembra aver riposto grandi speranze in LEGO DC Super-Villains, o almeno è quello che pensavo sfregandomi gli occhi davanti alle enormi insegne pubblicitarie che tappezzavano Los Angeles durante l’E3 2018. Come darle torto, del resto l’ultima opera di Traveller’s Tales ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per distinguersi come uno dei migliori titoli in salsa LEGO, almeno per l’attuale generazione di console.
Dal titolo deduciamo che è ancora una volta l’universo DC Comics a finire sotto i ferri dello studio britannico. Più precisamente, parliamo dei celebri cattivoni che negli anni hanno dato filo da torcere ai nostri amati supereroi, spesso adombrandoli con il loro malvagio carisma. Anche in questo caso l’operazione chirurgica è andata a buon fine e abbiamo potuto così dare il bentornato a Joker, Harley Quinn, Lex Luthor e all’intera compagnia della Injustice League, tutti accuratamente assemblati con i popolari mattoncini danesi.
Faro della produzione è LEGO Batman, seguito immediatamente dal mai troppo lodato LEGO Marvel Superheroes, eppure nel caso di Super-Villains sarebbe un vero peccato limitarsi a parlare di spin-off, vista l’originalità di tale iterazione.
Manie di protagonismo
Come anticipatovi, LEGO DC Super-Villains sposta il focus sui più grandi criminali concepiti dalla DC. Questa può di per sé essere considerata una grande novità per il franchise, trattandosi della prima avventura giocabile interamente dal punto di vista dei villain, ma il vero punto di forza dell’action-adventure, almeno sul piano narrativo, risiede nel suo protagonista: tu. Esatto, sarà proprio il giocatore a dare un volto – e possibilmente un costume – all'(anti)eroe di questa nuova storia, una figura che risponde al semplice nome di ‘Recluta’.
Ispirandosi vagamente ai giochi di South Park, la formula adottata da Traveller’s Tales ci permette di creare il nostro malefico alter ego e di catapultarlo all’interno della trama, dove ricoprirà il ruolo più importante. Prima di fiondarci nella mischia occorrerà dunque passare per il sistema di personalizzazione, sorprendentemente stratificato. Sarà proprio come entrare in un autentico LEGO Store: qui è possibile scegliere tra un vasto pool di oggetti, come teste, arti e accessori, che andranno assemblati e infine colorati per dare un tocco di unicità al nostro capolavoro. C’è l’imbarazzo della scelta con le numerose opzioni dedicate alla sola customizzazione (meramente estetica) dei superpoteri del proprio villain. Attenzione quasi maniacale ai dettagli? Direi più un generoso gesto d’affetto nei confronti dei giocatori più creativi.
Già, superpoteri. L’ingenua Recluta posta sotto l’ala ‘protettiva’ di Lex Luthor possiede infatti l’abilità di acquisire un’ampia gamma di poteri, in modo estremamente simile a quanto avviene con Amazo, altro supercattivo DC. Metteremo il nostro talento a disposizione della Lega dell’Ingiustizia, la quale dovrà trasferire la sua attenzione da una Justice League non pervenuta al Sindacato della Giustizia, meglio noto ai fan come Sindacato del Crimine. I presunti supereroi che compongono questa eccentrica squadra riveleranno ben presto le loro vere intenzioni, minacciando gli abitanti di Terra-1 e gli stessi criminali, privati della loro consueta routine. A un certo punto entrerà in gioco anche un certo Darkseid, giusto per non farci mancare nulla.
Giocabile in singolo o in multiplayer su schermo condiviso, la campagna di LEGO DC Super-Villains ci offrirà l’occasione di vestire non solo i panni squadrati della Recluta, ma anche quelli degli emblematici villain DC Comics – e, talvolta, di qualche eroe. In tali occasioni entreremo in contatto con l’ormai arcinota formula gameplay dei titoli LEGO: passeremo da un personaggio all’altro del ‘party’ al fine di sfruttarne le super-abilità per superare gli ostacoli evidenziati all’interno dello stage, come pareti costruite con leghe molto resistenti o terminali a cui avranno accesso solo le più ingegnose menti criminali. Si procederà così fino alla fine dell’avventura, tra lineari fasi platform e consistenti – e tuttavia basilari – rompicapo. Tra una missione e l’altra ci sono però dei frangenti in cui poter esplorare liberamente il mondo di gioco, utili per prendere una boccata d’aria o per partecipare ad una manciata di quest secondarie.
In questo contesto la storia passerà rapidamente in secondo piano, complice una scrittura non troppo audace che rischierà di stancare ben presto il giocatore, fan sfegatato o meno. Tocca comunque sottolineare come Super-Villains sia riuscito a strapparci qualche sonora risata con il suo brillante umorismo, in perfetto stile LEGO, durante alcuni momenti di pura genialità. A tal proposito non ne guadagneranno solo i giocatori più giovani, ma anche gli spettatori più anzianotti: tutti ameranno inevitabilmente il genuino egocentrismo di ciascun cattivone DC e la loro folle lungimiranza, attributi che ci regaleranno gag a dir poco esilaranti.
“Fermata: Gotham. Prossima fermata: Metropolis”
Dopo aver impugnato il joypad – o i Joy-Con o mouse e tastiera – sarà davvero difficile non lasciarsi conquistare dal variegato setting di LEGO DC Super-Villains. Il merito va attribuito agli sviluppatori di Traveller’s Tales, che sono stati in grado di ricreare in modo realistico le più famose location conosciute nelle opere DC Comics e, allo stesso tempo, di aggiungere quel pizzico di originalità che serviva per stupire anche gli aficionado degli albi a fumetti. Ecco dunque che possiamo visitare la Gotham City di Batman, la Metropolis di Superman o addirittura il complesso di Ace Chemicals – c’è persino la pacifica Smallville! Queste e altre storiche località saranno riunite all’interno di un’unica, vasta mappa open world in cui potremo vagare a piedi, magari sfruttando la velocità di un Anti-Flash o gli impressionanti salti di Gorilla Grodd, o in alternativa prendere ‘in prestito’ un veicolo avvistato per strada.
Insomma, la componente esplorativa è più presente che mai e la varietà non manca di certo. Da apprezzare in ogni caso anche il design che caratterizza i livelli ‘chiusi’, quelli in cui ci ritroveremo proseguendo all’interno della lineare campagna. Proprio come gli ambienti esterni, queste strutture richiameranno fedelmente quanto visto nei comics americani: possiamo far visita ai colleghi criminali rinchiusi nella prigione di Stryker’s Island o agli inquilini del Manicomio di Arkham e, perché no, approfittare di queste occasioni per raccogliere gli oggetti collezionabili nascosti all’interno di ogni livello.
Una volta portata a termine la ‘longeva’ campagna – almeno per gli standard attuali – sarà possibile dedicarsi alla modalità Gioco libero, dove ci si potrà scatenare in compagnia di uno dei 162 personaggi giocabili. Una valida chance per poter raccogliere ulteriori coin e speciali item, ma anche per completare le suddette missioni secondarie in cui ci toccherà soddisfare le richieste di alcuni personaggi e sbloccare, infine, qualche gradita sorpresa. Per i furbastri ci saranno anche degli esclusivi bonus, attivabili alla voce Extra del menù di gioco: questi ci consentiranno di moltiplicare i gettoni raccolti in giro per la mappa e di rilevare automaticamente la presenza degli oggetti più rari, come i Mattoncini dorati o i minikit; da non sottovalutare le varie Modalità nascoste, una più folle dell’altra.
Mattoncini spigolosi
A fare da contorno ad una produzione che porta una ventata d’aria fresca nell’immaginario LEGO/DC c’è un comparto tecnico che presenta sì qualche lieve miglioramento rispetto al passato, ma che non si sforza di incrementare la qualità grafica. Convince l’ottimo lavoro per le animazioni, fluide e ben realizzate per la maggioranza, ma delude il livello di dettaglio generale, non proprio al passo con i tempi. Non sono mancati un paio di bug, uno dei quali non mi ha permesso di proseguire all’interno di una missione principale, costringendomi ad abbandonare il livello e a ripartire dall’ultimo di quei pochissimi checkpoint distribuiti nella quest.
Ho chiuso un occhio godendomi il buon doppiaggio italiano, a tratti eccellente, e l’avvincente colonna sonora che ammicca alle tonalità epiche delle più popolari serie animate e dei cinecomics. Vi segnaliamo all’interno del cast originale la presenza delle voci più famose del piccolo e grande schermo DC, come il grande Mark Hamill (voce storica del Joker), Kevin Conroy (Batman) e Michael Ironside (Darkseid).
+ Stratificato sistema di personalizzazione
+ Level design variegato e ispirato
- Formula gameplay pressoché invariata
- Nessun particolare balzo tecnico
7.8
La corposa campagna di LEGO DC Super-Villains ci propone un’avventura dal sapore inedito, quella vissuta dal punto di vista dei super-cattivi DC Comics. Gli storici rivali dei nostri eroi si sono rivelati dei grandi intrattenitori, nonostante una narrazione alquanto acerba e quella tradizionale formula gameplay che, oggi, potrebbe stufare anche il più grande amante dei titoli LEGO. Da lodare invece la realizzazione del setting, fedele e al contempo originale, per un open world in cui trascorrere piacevolmente un’abbondante dose di ore, se avrete intenzione di sperimentare tutte le abilità dei 162 personaggi del roster e i numerosi Extra sbloccabili. Questo è Super-Villains, il titolo che ci ha fatto riscoprire il lato divertente della malvagità.
Voto Recensione di LEGO DC Super-Villains - Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
-
I supercriminali DC sono esilaranti
-
Stratificato sistema di personalizzazione
-
Level design variegato e ispirato
Contro
-
Componente narrativa da alti e bassi
-
Formula gameplay pressoché invariata
-
Nessun particolare balzo tecnico
Commento
Advertisement