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RECENSIONE

LEGO 2K Drive | Recensione - Un racing a mattoncini

Abbiamo giocato a fondo al nuovo racing game prodotto da 2K Games e sviluppato da Visual Concepts, LEGO 2K Drive. Vediamolo nella recensione.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

In sintesi

  • Una marea di contenuti a tema LEGO
  • Tante possibilità di gioco grazie al Garage
  • Un sogno per chi è cresciuto coi mattoncini

Informazioni sul prodotto

Immagine di LEGO 2K Drive
LEGO 2K Drive
  • Sviluppatore: Visual Concepts
  • Produttore: 2K Games
  • Distributore: Take-Two Interactive
  • Testato su: PS5
  • Piattaforme: PC , PS4 , PS5 , SWITCH , XSX , XONE
  • Generi: Racing Game
  • Data di uscita: 19 maggio 2023

LEGO 2K Drive, racing game dedicato ai celebri mattoncini danesi, è un gioco che non punta certo a imporsi come un simulatore accurato, bensì come a una divertente variante multigiocatore "creativa" del concetto base dei LEGO stessi, il tutto su quattro ruote.

Nelle settimane prima del lancio avevamo già avuto modo di intuire a chiare lettere di che pasta fosse fatto il gioco, specie dopo aver scambiato due chiacchiere con gli sviluppatori di Visual Concepts in esclusiva italiana, per parlare con loro di come hanno deciso di tradurre l'iconica esperienza di costruzione LEGO nella versione disponibile in 2K Drive.

Ora, con il gioco finale ufficialmente nei negozi, possiamo definire finalmente le qualità di un prodotto che prende il genere dei racing game e lo strapazza, senza fare necessariamente il verso a Forza Horizon e Mario Kart al timone dei due filoni principali.

Il racing game ispirato ai leggendari mattoncini giocattolo (le cui automobili trovate su Amazon) riprende lo stile estetico classico dei LEGO, avvicinando il giocatore a un gameplay che metterà in pista più tipi di veicoli per la strada, off-road e tanto altro, i quali "switcheranno" automaticamente quando guideremo su terreni differenti, con la possibilità inoltre di creare i propri veicoli personalizzati con cui correre e divertirsi.

Ed è su questo punto specifico – ossia la creatività – che LEGO 2K Drive gioca le sue carte migliori.

Mattoncini e motori

La "trama" – se così possiamo definirla – ci porterà a Mattonia, un mondo che dal nome rende perfettamente non solo la natura dello scenario che andremo a esplorare, ma anche il fatto che l'open world sarà ovviamente a base di mattoncini. LEGO 2K Drive mette quindi sul piatto una narrazione principale, in grado di riunire tutti gli elementi che compongono l'intera esperienza messa in piedi da Visual Concepts.

A Mattonia, nei panni del protagonista di turno saremo chiamati a mettere le mani sull'ambita Astrocoppa, e per ottenerla dovremo completare ogni singola pista di ogni singola regione del mondo, accumulando vittorie e affrontando poi la competizione finale contro la nostra nemesi giurata, nota come Shadow Z.

Ma non solo: LEGO 2K Drive introduce anche una serie di comprimari abbastanza riconoscibili, che siano le simpatiche scimmie che che gestiscono il Garage, passando per l'assistente robotico S.T.U.D. e il noto asso del volante Clutch Fulminton, i quali ci guideranno all'interno di tutte le mille possibilità ludiche offerte da Mattonia. 

Il tutto risulta essere una divertente fusione di situazioni spericolate, personaggi "fuori di mattoncino" e tante battute divertenti, senza mai prendersi troppo sul serio. Ciò è ovviamente un bene, specie per un prodotto come quello messo in piedi dai Visual Concepts rivolto palesemente a un pubblico di giocatori piuttosto giovani (o appassionati sfegatati dei mattoncini danesi). A ciò vanno aggiunti anche una localizzazione e un doppiaggio in italiano davvero ben fatti, visto che LEGO 2K Drive è fruibile anche nella nostra lingua, scritta e parlata. 

Il tutto risulta essere una divertente fusione di situazioni spericolate, personaggi "fuori di mattoncino" e tante battute divertenti.
Come accennato in apertura di recensione, LEGO 2K Drive è in soldoni un'esperienza open world di nome e di fatto, anche se in parte piuttosto diversa ai mondi aperti a cui siamo stati abituati di recente.

La vasta mappa racchiude al suo interno quattro diverse aree, ognuna contraddistinta da un bioma a tema. Non sarà possibile spostarsi dall'una all'altra in qualsiasi momento, visto che queste andranno sbloccate progressivamente. All'interno delle singole mappe la libertà c'è e si sente, sebbene non avremo mai quella sensazione di "vastità" vista in titoli dotati della stessa caratteristica. 

Ciò, di fatto, non è propriamente un difetto in senso stretto, visto che LEGO 2K Drive – pur non proponendo libertà assoluta – è dotato di una struttura che mette in risalto sia le attività principali che una serie di attività secondarie – in primis, le gare – da portare a termine.

A danneggiare il gioco è il sistema di progressione legato a doppio filo al livello del giocatore. Non si potrà, quindi, accedere alle gare di Livello 3 senza prima aver raggiunto quel grado specifico, e per farlo sarà richiesto al giocatore un bel po' di impegno, prima di tutto completando gli obiettivi secondari (slegati dalle gare della campagna principale).

Un Garage, mille mattoncini

Ciò rende di fatto il gioco Visual Concepts piuttosto ripetitivo, un problema che viene ovviato in parte dalla presenza dell'immenso Garage, grazie al quale potremo personalizzare le centinaia di mezzi a nostra disposizione, molti dei quali frutto della nostra immaginazione.

Ogni singolo veicolo di LEGO 2K Drive può infatti essere assemblato da zero, con tanto di istruzioni a schermo, oltre al fatto che tantissimi modellini base possono essere utilizzati sia nell'esplorazione dell'open world che nel corso delle numerose gare che andremo ad affrontare. Inutile dire che la creatività offerta da questo sistema è la punta di lancia della produzione, nonché un sogno a occhi aperti per chi coi LEGO ci è cresciuto.

LEGO 2K Drive non è solo un racing, visto che le gare rappresentano solo il 50% dell'esperienza: esplorare e a completare missioni secondarie vanno a braccetto con le corse su strada od off-road, il tutto con la possibilità di alternare tre diverse tipologie di veicoli in grado di cambiare forma in base al suolo. Passare al volo da una macchina a un quad ha il suo perché, così come vedere trasformata quest'ultima in una barca a motore. 

Purtroppo, il sistema di guida – poco sorprendentemente di matrice arcade – risulta talvolta un po' troppo confusionario e poco preciso, con le derapate che permettono di accumulare il turbo, ma facendoci perdere giocoforza il controllo del veicolo.

Ogni singolo veicolo può essere assemblato da zero e in questo LEGO 2K Drive non sbaglia un colpo.
I numerosi potenziamenti che potremo recuperare su pista non faranno altro che rendere ancora più caotica una corsa, da razzi teleguidati, a ragnatele in grado di imprigionare gli avversari, ai ben più utili scudi di energia.

La modalità online in cui sei giocatori si sfidano sullo stesso tracciato è divertente, ma di fatto si tenderanno sempre e comunque a creare situazioni caotiche in cui la bravura non sarà fondamentale ai fini della vittoria.

Ciliegina sulla torta, il gioco può essere fruito anche con gli amici in locale grazie alla modalità a schermo condiviso, un'opzione che non potrà non fare la gioia di chi è cresciuto coi racing multigiocatore di fine anni '90.

Dove il gioco Visual Concepts non sbaglia un colpo, è quando scopriremo come ogni singolo veicolo di LEGO 2K Drive possa essere assemblato da zero, come spiegato poco più in alto: ciò ci permetterà di dare vita a mezzi più pesanti, alternati ad altri più "snelli" e quindi più facilmente pilotabili – cosa, questa, che tenterà di tamponare un gameplay che spinge l'acceleratore più sul caos che sull'elemento tattico.

Per quanto riguarda infine il comparto tecnico di LEGO 2K Drive, il gioco è risultato essere più che buono: avendo avuto modo di testare il gioco su console PlayStation 5, non siamo incappati bug o glitch di sorta, così come i caricamenti ci sono parsi fulminei in ogni modalità.

A livello poligonale, il mondo aperto che saremo chiamati a esplorare a bordo dei nostri veicoli offre un orizzonte notevole, sebbene l'effetto "a mattoncini" sia stato sacrificato a favore di uno stile cartoon più canonico e consueto, in primis per quanto riguarda gli scenari (i quali tenderanno spesso a somigliarsi un po' troppo).

Vero anche che da un prodotto del genere – mirato a un pubblico smaliziato e casual – è impossibile pretendere chissà quali effetti grafici o Ray Tracing di sorta, ragion per cui diamo un pollice alto per quanto concerne l'aspetto grafico.

Voto Recensione di LEGO 2K Drive | Recensione


7.5

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Una valanga di contenuti a tema LEGO

  • Il Garage arricchisce la creatività

  • Non è un racing convenzionale...

Contro

  • ... e come tale potrebbe non soddisfare i puristi

  • Sistema di controllo dei veicoli spesso confusionario

  • Progressione fin troppo lenta

Commento

LEGO 2K Drive è un racing game atipico, pienamente soddisfacente per chi è cresciuto coi mattoncini danesi. Lato gameplay, però, il gioco risulta purtroppo fin troppo caotico in alcuni passaggi, andando così a danneggiare una visione d'insieme divertente (grazie anche alla ricchezza creativa offerta dal Garage), perfetta anche per essere giocata con gli amici in locale grazie alla modalità a schermo condiviso, oltre che online. Il titolo Visual Concepts è quindi un gioco più che buono, ma pensato in primis per esaltare i fan dei mattoncini.
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