Kirby Fighters 2 | Recensione - Kirby contro Kirby
Kirby Fighters 2 è arrivato all'improvviso con un annuncio inaspettato, scoprite com'è il nuovo picchiaduro di Kibry nella nostra recensione!
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a cura di Valentino Cinefra
Staff Writer
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Nintendo
- Produttore: Nintendo
- Distributore: Nintendo
- Piattaforme: SWITCH
- Generi: Azione
- Data di uscita: 24 settembre 2020
Annunciato senza tanto clamore, e del tutto a sorpresa considerato il franchise di cui parliamo, Kirby Fighters 2 arriva su Nintendo Switch a riempire la programmazione di uscite per la console ibrida della Casa di Kyoto. Prima di addentrarci nella recensione è bene ricordare cosa sia, esattamente, Kirby Fighters 2. Qualcuno potrà aver già sentito questo nome, perché Kirby Fighters era un minigioco di Kirby: Triple Deluxe uscito nel 2014 per 3DS, e poi prodotto come standalone dal nome Kirby Fighters Deluxe.
L’idea è quella di replicare le dinamiche di Super Smash Bros., ma con le caratteristiche tipiche dei videogiochi della saga di Kirby. In primis l’immediatezza che contraddistingue gli episodi. I videogiochi con protagonisti la palletta rosa mangiatutto non sono mai stati delle produzioni hardcore e, in questo senso, Kirby Fighters è un picchiaduro semplicissimo. Un solo pulsante dedicato all’attacco e una miriade di personaggio che, di fatto, sono tutti Kirby ma con tante abilità diverse, un pizzico di tecnica, tanta frenesia e scenari pieni di pericoli ambientali per aggiungere ancora più pepe all’azione di gioco.
Kirby Fighters 2 è coraggioso, in questo senso, perché arriva su una console che ha avuto l’iterazione di Smash più prepotente dal punto di vista qualitativo della saga, ovvero Super Smash Bros. Ultimate. Ma paragonare le due produzioni è chiaramente un errore perché gli obiettivi sono diversi.
Kirby Fighters 2 è un picchiaduro semplice, quasi una versione “introduttiva” proprio di Smash, se volessimo proprio azzardare un paragone, divertente ed ideale per i giovanissimi, con alcune interessanti novità per Nintendo Switch – ed alcune piccole ingenuità.
Kirby Fighters 2, quando il “2” è un indizio
Kirby Fighters 2 propone le classiche battaglie multiplayer in locale (anche con più console in wireless) ed online – modalità di gioco che si spiegano un po’ da sole e su cui oggettivamente non c’è molto da dire tranne che online si gioca obbligatoriamente in squadra – ma anche due modalità single player pensate per essere non solo un tutorial, ma una vera e propria alternativa alle mischie multigiocatore.
La prima modalità è la storia, chiamata Rivali Fatali, mentre la seconda è… Un Giocatore. In quest’ultimo caso siamo di fronte alla classica sequenza di incontri da tipica modalità arcade, con tre livelli di difficoltà selezionabili, votati a fare il miglior risultato possibile con un punteggio assegnato in base ad un mix di prestazioni più tempo impiegato a portare a termine l'inanellarsi di sfide.
Rivali Fatali è allo stesso modo una serie di incontri, ma intorno alla quale c’è anche una modalità storia e quello che è il fulcro di Kirby Fighters 2: il gioco di squadra.
Mentre King Dedede e Meta Knight fanno team per cercare di sconfiggere una volta per tutte Kirby, quest’ultimo dovrà trovare un alleato per scalare un’altissima torre ed affrontare i due villain. Rivali Fatali si gioca sempre con un partner, e nel caso non si abbia a disposizione un compagno di gioco (solo in locale), sarà l’intelligenza artificiale a controllare il secondo lottatore.
Come detto, Rivali Fatali rappresenta una serie di incontri a difficoltà e numero crescente per ogni livello (quattro in totale, più uno bonus una volta completata la storia), con boss vari ed eventuali durante la scalata ad affiancare il pingue regnante e l’oscuro cavaliere sferico. Le modalità di gioco sono le stesse delle partite normali, quindi con oggetti che si possono usare per creare scompiglio nei già citati scenari, con pericoli ambientali che creano ulteriore caos – con la differenza che, ad ogni livello, si può ottenere un potenziamento per la squadra che serve ad arrivare il più preparati possibili all’ultimo piano della torre.
L’energia dei personaggi, infatti, non si rigenera completamente ad ogni scontro come nella modalità Un Giocatore, ma si viene parzialmente curati tra un combattimento e l’altro. I potenziamenti sono abbastanza classici e possono essere cure, miglioramenti per i danni generali o, attraverso un singolo oggetto, alla difesa, alla rigenerazione ed alla salute massima; ci sono, inoltre, anche bonus come il miglioramento dell’intelligenza artificiale del partner.
Si tratta di un sistema che al primo livello è quasi ininfluente, ma già dal secondo – quando alcuni scontri, soprattutto boss fight, diventano abbastanza impegnativi – diventa molto importante da assimilare con attenzione. Il tutto è ovviamente molto basilare, lo ripetiamo, ma anche considerato il tenore eccessivamente punitivo di alcuni incontri, dove per vincere bisogna sfruttare exploit e punti ciechi dei boss in una maniera che non sembra molto elegante, è fondamentale riuscire a costruire la propria build in maniera solida.
Nel complesso, Rivali Fatali è una modalità storia molto divertente, che si completa in poche ore ma che ha dalla sua una estrema rigiocabilità, visto che si può completare con ogni abilità di Kirby ed ognuna ha un suo punteggio singolo. Soprattutto, una volta completata la storia, c’è una modalità bonus ancora più impegnativa che, stavolta, prevede addirittura il permadeath nel caso si subisca un game over per più di tre volte in uno stesso livello.
Al di là di tutto ciò, che rende comunque Kirby Fighters 2 un titolo molto longevo considerato anche il prezzo estremamente budget a cui viene commercializzato, il grande problema è che la IA diventa praticamente inutile non appena le cose si iniziano a complicare. Alcune sezioni si sono rivelate abbastanza frustranti perché gli scontri sono palesemente pensati per essere giocati in coppia (tant’è che le boss fight sono per la quasi totalità composte sempre da due nemici), pertanto giocare in compagnia di un amico è di gran lunga preferibile per una struttura di gioco che debilita notevolmente il gioco in singolo.
Ci sono proprio tutti (i Kirby)!
Kirby Fighters 2 è un’arena brawler alla marcia minima. C’è un solo pulsante d’attacco, ma direzionabile, la possibilità di saltare, schivare in aria o parare a terra, usare e lanciare oggetti, poter ritornare in campo da fantasma una volta messi KO se si riesce a dare un colpo all’avversario e... basta. Ci sarebbe anche un colpo speciale da attivare in coppia, ma in Rivali Fatali non è mai capitato di riuscire a caricarlo se non in sporadiche occasioni (e comunque troppo tardi), e neanche nelle partite online che abbiamo disputato.
Nonostante ciò, picchiarsi nei panni dei vari Kirby dotati delle molteplici abilità è divertentissimo. Il fatto che il pulsante di attacco sia uno solo permette di concentrarsi subito sull’azione di gioco, sul capire i movimenti, quando parare o colpire. Certo, non c’è molta pulizia nelle collisioni e gli input della schivata non sono sempre così precisi, ma nell’ottica di un picchiaduro caciarone da tirare fuori con giocatori più giovani o meno smaliziati è perfetto.
Anche i moveset dei diversi Kirby sono molto interessanti. Tra spade, bastoni, bombe, ninja, yo-yo e bacchette magiche, Kirby Fighters 2 non si limita a riproporre le stesse mosse con qualche variazione qua e là, ma fornisce delle vere e proprie caratteristiche iconiche ad ognuna della abilità del personaggio.
Il Lottatore è ad esempio agile, si basa sugli attacchi fisici e può tirare dei veri e propri hadouken, mentre il Bastone può saltellare, colpire in aria velocemente ed ha una gittata molto ampia di attacco. Non mancano nemmeno le varianti più strane come lo Yo-Yo, che colpisce velocissimo con l’omonimo giocattolo, o l’Artista, che dipinge quadri che diventano vivi come nemici, oppure crea statue al volo con le quali può colpire gli avversari.
Tutto questo divertimento e questa ecletticità portano un difetto abbastanza evidente, ovvero che alcuni personaggi sono nettamente più forti di altri, dotati di più varietà di mosse e, in generale, più utili. Questo è un problema soprattutto qualora si volesse arrivare ad ottenere il punteggio massimo in ogni modalità single player con ciascun personaggio perché, soprattutto se si gioca in solitaria con l’IA, con alcuni Kirby l’impresa è molto difficile – potremmo dire quasi impossibile, senza ad esempio un aiuto concreto da parte di un essere umano in Rivali Fatali.
Se volete giocare a Kirby Fighters 2 con un amico vi potrebbero fare comodo dei Joy-Con a prezzo conveniente, no?
Voto Recensione di Kirby Fighters 2 - Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
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Tanti personaggi e tutti divertenti da giocare
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Modalità PvE divertenti ed impegnative
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Un picchiaduro per tutti ad un prezzo budget
Contro
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Netto sbilanciamento dei lottatori
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Single player a volte frustrante, soprattutto con la IA alleata
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Se non amate sfide e punteggi, la modalità Storia dura molto poco
Commento
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