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Inner Ashes | Recensione - Vivere con l'Alzheimer precoce

Se cercate un videogioco classico, con Inner Ashes andrete fuori strada: si tratta soprattutto di un modo per sensibilizzare sull'Alzheimer precoce.

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a cura di Domenico Musicò

Deputy Editor

In sintesi

  • Un gioco che sensibilizza sulla malattia
  • Struttura da walking simulator
  • Gameplay rimasto fermo a più di dieci anni fa

Informazioni sul prodotto

Immagine di Inner Ashes
Inner Ashes
  • Sviluppatore: Calathea Game Studio
  • Produttore: Selecta Play
  • Distributore: Selecta Play
  • Testato su: PC
  • Piattaforme: PS4 , PC , XSX , XONE , PS5 , SWITCH
  • Generi: Avventura
  • Data di uscita: 30 giugno 2023

C'è uno spiacevole equivoco di fondo quando si parla di giochi come Inner Ashes.

Se si tratta di opere con tematiche molto delicate, che trattano di malattie, di perdite, di problemi che possono toccare la sfera personale di un individuo o sensibilizzare sulle più grandi criticità del mondo in cui viviamo, c'è sempre la tendenza a elevare il progetto per ciò che si propone di fare e quasi mai a inquadrarlo per ciò che effettivamente è.

Come se il coraggio o la diversità fossero dei valori che fanno lievitare i valori produttivi, questi giochi vengono portati in palmo di mano da presunti critici illuminati (o da chi semplicemente giudica di pancia) che li presentano come reali avanguardie del medium di riferimento.

Capita sempre più spesso che non sia mai così, e che l'impatto emotivo che simili titoli riescono ad avere raramente collimi con le qualità espresse. Inner Ashes è esattamente questo tipo di gioco, in precario equilibrio tra capacità di nobilitare un tema di grande rilievo e un'arretratezza semplicemente imperdonabile.

Inner Ashes, l'Alzheimer precoce e l'essenza di un gioco di oltre dieci anni fa

Quasi due anni e mezzo fa scrissi un lungo speciale di approfondimento su Inner Ashes, e ritengo che sia importante che lo leggiate a fondo per comprendere appieno l'importanza di fondo di questo progetto.

Dopo averlo fatto, potete tornare su questo articolo e decidere quale destino riservare al titolo sviluppato dagli spagnoli Calathea Studio.

Cosa volete da un videogioco? Perché dovreste approcciarvi a Inner Ashes e dargli una possibilità? In risposta a quest'ultimo quesito, è evidente che dobbiate farlo con l'apertura mentale di chi vuole sapere con curiosità cosa significhi per una persona ricevere la diagnosi di Alzheimer precoce e come con la malattia bisogna imparare a convivere nonostante ci si imbatta progressivamente nella perdita inesorabile di tutto ciò si era (e si faceva) prima.

La storia parla di Henry e sua figlia Enid, apparentemente scomparsa d'improvviso dalla sua vita.

Nell'arco di un paio d'ore, l'uomo verrà sballottato dalla propria abitazione a luoghi surreali, da sogno, ben distanti dalla realtà. Dovrà farlo per tentare di recuperare i ricordi perduti, ricostruire la vicenda e usare ciò che resta della sua memoria per ritrovare il sorriso nonostante sia destinato a essere effimero.

Da sottolineare è l'approccio quasi didattico che Inner Ashes sceglie di adottare, e in questo si nota subito che lo studio di sviluppo è stato affiancato da un gruppo di professionisti che ha dato un supporto determinante per fornire tutti gli elementi utili a rendere credibile questa storia.

Dalla quotidianità che cambia, ai nuovi metodi che l'uomo dovrà usare per non perdere definitivamente se stesso, Inner Ashes fa molto per mettere in luce ciò che in pochi probabilmente conoscono.

Sebbene la storia funzioni, e alimenti la drammaticità familiare e personale di chi si trova coinvolto in simili tragedie, bisogna con un po' di dovuto cinismo fare i conti con ciò che ludicamente ha da offrire Inner Ashes.

Il comparto tecnico e la modellazione poligonale sono molto modesti, i sistemi di gioco sono estremamente banali e semplicistici, e la struttura da walking simulator molto compassato di certo non aiuta a mitigare le gravi carenze che Inner Ashes reca con sé.

In sostanza, quando entrerete in quegli scenari surreali e onirici molto circoscritti, dovrete solo camminare e toccare gli oggetti posti in rilievo. Al di là di questo, del risolvere mini puzzle piuttosto semplici e collezionare ciò che troverete nei paraggi, c'è davvero poco altro da fare.

Inner Ashes è un gioco rimasto bloccato nel passato, a cui si avvicinerà soltanto chi è mosso da autentica curiosità nel conoscere e comprendere qualcosa che gli altri titoli non hanno mai nemmeno provato a mettere in luce.

Questo è senza dubbio un pregio e al contempo un fattore dirimente per giudicare la sua unicità, ma è chiaro che osservando il quadro generale non può bastare da solo come propulsore per un'eccellenza solo immaginata e mai neanche lontanamente sfiorata.

Voto Recensione di Inner Ashes | Recensione


5

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Un videogioco in grado di sensibilizzare su una malattia e sulle condizioni di vita che mutano per sempre

Contro

  • Troppo semplicistico nelle meccaniche di gioco, rimaste a più di dieci anni fa

  • Tecnicamente molto modesto

  • Durata esigua

Commento

Inner Ashes andrebbe giocato da chi vuole comprendere in quale modo gli sviluppatori si sono approcciati a un tema così complesso e delicato da trattare, anche solo per arricchire il proprio bagaglio culturale e le proprie conoscenze. Se cercate una sfida, un modo per avere genuino intrattenimento, o staccare dalle vostre routine per un paio d'ore, siete completamente fuori strada: Inner Ashes vuole sensibilizzare e portare alla luce i problemi reali di chi vive una simile tragedia, anche se gli strumenti dello studio di sviluppo sono purtroppo molto modesti e piuttosto arretrati.
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