Il Verdetto di SpazioGames
Lo studio serbo Digital Arrow compie il suo esordio nel mondo videoludico con inMomentum, un prodotto che, secondo la stessa definizione data dagli sviluppatori sul sito ufficiale del titolo, è definibile come un minimalistic sci-fi racing game (ovvero, un racing game minimalistico e sci-fi). Cosa vorrà dire nel concreto questa definizione? Vediamo di rispondere a questo annoso quesito
It’s your move!inMomentum è un titolo che mette a disposizione del giocatore differenti ambienti, circa dodici, dai colori accesi e vivaci: scopo del gioco, in sostanza, è quello di partire e arrivare alla fine del percorso saltando su muri e diverse strutture (quasi come nel parkour) avendo cura, a seconda della modalità di gioco scelta, di eseguire alcune azioni. Nello specifico, le opzioni di gioco per la modalità in singolo sono due: la prima, un classico Time Trial, consiste nel terminare il percorso nel minor tempo possibile. La seconda, Sphere Hunt, consiste nel raccogliere tutte le sfere sparse per il livello di gioco, senza limiti temporali. Entrambe le modalità sono disponibili in differenti livelli di difficoltà: questa scelta andrà a determinare, per esempio, il numero di sfere da catturare.Se quindi il comparto in single player non colpisce per la varietà di situazioni proposte, è il multiplayer ad offrire qualche (seppur minima) possibilità in più: le due opzioni già apprezzate in singolo, infatti, vengono arricchite dalla presenza di bonus e malus, quali per esempio la possibilità di rallentare gli altri giocatori, compiere salti più imponenti e introdurre una sorta di rallentatore all’azione di gioco: su questo argomento, in ogni caso, torneremo meglio nel paragrafo dedicato al gioco online. Anticipando le riflessioni finali, dunque, emerge come un elemento assai negativo nel giudizio complessivo del titolo sia dato dalla ripetitività: al di là delle possibili variazioni nell’architettura delle mappe di gioco (elemento pur presente), vero è che gareggiare in singolo regala poche soddisfazioni, restituendo invece un’esperienza tutto sommato superficiale, visto che in sostanza il giocatore sarà chiamato a compiere sempre le stesse azioni; sarebbe stata gradita, per esempio, la presenza di una sorta di percorso che avrebbe portato il giocatore a sbloccare di volta in volta le differenti mappe di gioco, disponibili nella loro interezza, invece, fin dall’inizio. Conseguenza di quanto detto è una longevità che, almeno in singolo, non sembra possa attestarsi in più di tre, quattro ore di gioco complessivo: in questo tempo sarà possibile completare tutte le prove richieste.
Cose da fare: Saltare, prendere le sfere, non cadereSe quindi l’obiettivo del gioco è quello di partire ed arrivare al traguardo, vero è che la distanza tra questi due punti non è lineare; nel concreto, i livelli proposti da inMomentum sono formati da agglomerati geometrici, sviluppati soprattutto in verticale: il giocatore troverà la sua via verso la fine del livello saltando attraverso le varie strutture proposte, cercando di fare attenzione a non cadere nel vuoto, pena il ritorno all’ultimo checkpoint superato; in questo senso il titolo da al giocatore una certa libertà d’azione, in special modo nella modalità a tempo, mentre invece durante la raccolta di sfere il giocatore dovrà per forza di cose spingersi fino a ottenere gli elementi richiesti, raggiungendo determinati punti nella mappa. In ogni caso, non esiste un percorso privilegiato, anche se è pur vero che in qualche occasione saranno presenti alcuni ostacoli, rappresentati da alcune barriere, che potranno essere superate sparando a determinati terminali presenti in prossimità delle stesse strutture. A questo proposito, è giusto accennare al sistema di controllo; sebbene sia possibile configurare i comandi per poter usufruire del pad, la configurazione originale prevede l’uso dell’accoppiata mouse e tastiera: grazie a quest’ultima sarà possibile muoversi e sparare agli ostacoli citati precedentemente. Premendo il tasto shift invece verrà attivato una sorta di rallentatore (una specie di bullet time, per intenderci), che permetterà di ragionare meglio sul percorso da intraprendere. Passando al mouse, questa periferica permetterà di eseguire due differenti salti: col tasto destro, infatti, si potrà saltare in orizzontale. L’elemento interessante, però, è costituito dal salto in verticale, utilizzabile grazie al tasto sinistro: questi non è nient’altro che un wall jump, che permetterà di librarsi sfruttando l’appoggio di strutture che si sviluppano in altezza. L’azione combinata di salto in orizzontale e verticale permette dunque di raggiungere vette elevate, anche se è vero che solo grazie alla velocità di esecuzione ed alla precisione nei movimenti sarà possibile raggiungere i punti più alti del percorso; il gioco infatti premia lo slancio, la rapidità, e solo con questi elementi si potrà salire sempre più in alto.
Colori vivaciL’aspetto grafico di inMomentum è in qualche modo peculiare, almeno dal punto di vista estetico: le mappe di gioco presentano infatti colori vivaci, che svariano da fredde tinte blu e viola ad accese arene rosse e gialle. Alcuni scorci ed accostamenti cromatici (oltre che di gameplay), indubbiamente, richiamano titoli come Mirror’s Edge, specialmente nella mappa RedRun, laddove un azzurro cielo fa da sfondo a strutture bianche e rosse. La struttura grafica si basa sull’Unreal Engine 3: sebbene il gioco non punti chiaramente ad avere una grafica trascendentale, il ben rodato motore grafico restituisce una resa visiva pulita, estremamente minimalista. Le strutture di gioco sono formate da piastrelle opache e lucide, oltre che da superfici luminescenti; queste ultime, nello specifico, risultano a volte un po’ troppo “accese”, e a lungo andare potrebbero stancare la vista.Per ultimo, il comparto audio, costituito da una sola musica di accompagnamento e rumori di fondo tutto sommato trascurabili, non sembra essere cosi degno di nota.
HARDWARE
Sistema operativo: Windows XP, Vista, 7Processore: Intel o AMD Single-Core (2,5 GHz)Memoria RAM: 2 GBSpazio su hard disk: 1 GBScheda Video: ATI X1900/nVidia 8800 GTX con 512 MB di RAMDirectX®: 9.0cMULTIPLAYER
Come anticipato, il multiplayer è l’aspetto di gioco che appare più curato nella realizzazione complessiva di inMomentum. La possibilità di utilizzare bonus e malus durante le gare contro altri giocatori, infatti, dona al gioco una certa varietà d’azione. Putroppo, queste buone premesse vengono inficiate da una realizzazione tecnica non esente da difetti: la partite disponibili sono al momento poche, e quelle presenti sono afflitte da problemi di latenza non indifferenti.
– Concept gradevole
– Ripetitivo
– Single player superficiale
– Multiplayer non sfruttato a dovere
5.8
inMomentum può essere definito come un prodotto non propriamente sufficiente, che non convince pienamente nel momento in cui si considerano le poche possibilità offerte in single player e le problematiche che affliggono il multiplayer. Il gioco, nel complesso, propone un concept abbastanza piacevole ed una rappresentazione visiva minimalista e peculiare ma, in ultima analisi, non sembra essere un prodotto in grado né di incidere, né di divertire per un lungo lasso di tempo