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Recensione

Honor of Kings | Recensione - Sarà un fenomeno anche in Europa?

Honor of Kings, titolo mobile da 100 milioni di giocatori giornalieri, arriva finalmente anche in Occidente: scopriamolo nella recensione.

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a cura di Giulia Garassino

Redattrice

In sintesi

  • Un MOBA ricco di personaggi.
  • Accessibile su molti dispositivi mobile.
  • Da rimanere incollati allo schermo per molte ore.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Honor of Kings
Honor of Kings
  • Sviluppatore: TiMi Studio Group
  • Produttore: Terncent
  • Distributore: Level Infinite
  • Testato su: MOBILE
  • Piattaforme: MOBILE , APPLE
  • Generi: MOBA
  • Data di uscita: 26 novembre 2015 (Cina) - 20 giugno 2024

Durante il mio viaggio in Giappone è stato evidente che, da quella parte del mondo, i MOBA sui dispositivi mobili fossero decisamente predominanti. Ogni persona con un’età compresa tra i 15 e i 30 anni aveva in mano un telefono con cui giocare: in metro, in treno, in coda in gelateria.

Nonostante sia chiaro che titoli strutturati e profondi come League of Legends e DotA 2 possano offrire una maggiore varietà e un grande coinvolgimento, il lancio di MOBA anche su iOS e Android non è da considerarsi meno importante. Sicuramente, possiamo affermare che in Oriente questi titoli siano decisamente popolari, ma è altrettanto vero che la loro espansione sta dando ottimi risultati anche da noi.

Per questo motivo, non ci sorprende che Honor of Kings, il Multiplayer Online Battle Arena sviluppato da TiMi e Tencent, sia diventato subito uno dei giochi più scaricati del momento anche in Occidente. Il titolo nasce nel lontano 2015 in Cina, dove ha ottenuto un grandissimo successo (si parla di oltre 100 milioni di giocatori al giorno) e ora, finalmente, è arrivato anche in queste zone.

Sicuramente, il miglior pubblico per questo titolo è quello che è rimasto deluso da Wild Rift, la proposta mobile di Riot che, però, non è stata proprio all’altezza delle aspettative. Quindi, perché Honor of Kings dovrebbe essere migliore? Andiamo a scoprirne un po’ di dettagli.

Non mancano i contenuti

Una delle cose che più ci è piaciuta di Honor of Kings è suo vasto elenco di eroi: parliamo di oltre 80 personaggi che saranno completamente disponibili fin dall'inizio del lancio globale.

Ogni eroe è stato attentamente sviluppato al fine di potersi avvalere di abilità uniche e di presentare una storia ricca che lo colleghi agli altri personaggi del gioco. Certo, si tratta di un roster davvero impegnativo, eppure credo si tratti di uno dei migliori tratti distintivi del titolo, poiché permette di avere una grande varietà di opzioni, soprattutto per coloro che sono decisamente pratici di MOBA e vogliono sfruttare al meglio tutte le possibili strategie in campo.

Avere una vasta scelta permetterà di avere anche un ottimo margine di miglioramento, oltre che una grande possibilità di azioni da compiere.

Per quel che concerne il gameplay, Honor of Kings è un tipico MOBA 5v5: ogni team collabora nelle differenti lane per raggiungere e distruggere la base nemica. Fin qui, niente di particolarmente strano: come esperienza globale non è troppo lontana da Arena of Valor, dalla quale il titolo riprende anche alcuni eroi – dato che era stato un primo tentativo di "occidentalizzare" Honor of Kings

Troviamo sempre la top lane, la mid lane e la low lane, ognuna delle quali ospita i classici minion e le battaglie tra eroi. Non mancano, naturalmente, le torri da distruggere e nemici comandati dalla CPU, come draghi, da abbattere per incrementare il nostro potenziale.

Per quanto concerne il sistema di controllo, Honor of Kings gode di una forte ottimizzazione per dispositivi mobili, che offre una particolare attenzione proprio alla questione accessibilità. All’interno del titolo sono presenti build predefinite e suggerimenti per quel che riguarda le abilità. Questo consente ai nuovi giocatori un buon approccio iniziale, senza, però, andare a intaccare la complessità che vogliono i più veterani.

Le partite non sono troppo lunghe, ma nemmeno troppo corte: permettono di mettere in piedi la propria strategia ma si sposano bene a un approccio mobile.
In linea di massima, il titolo offre un buon livello di complessità, anche grazie alla possibilità di fare acquisti di equipaggiamento direttamente in partita. Ovviamente, non dobbiamo pensare di avere lo stesso grado di LOL – proprio perché, essendo su mobile, risulterebbe decisamente troppo complicato da dover gestire.

Sebbene non sia un titolo sviluppato su PC, siamo rimasti decisamente soddisfatti da quello che abbiamo potuto provare. Le partite non sono troppo lunghe, ma neppure esageratamente corte: si tratta di un dettaglio importante, poiché offre la possibilità di avere effettivamente modo di creare una propria strategia e metterla in atto.

La tattica risulta fondamentale per la buona riuscita di un game: scegliere a caso il proprio eroe, la lane su cui combattere e l’equipaggiamento non vi darà nessun buon risultato. Per questo motivo, è bene iniziare a studiare i personaggi e cercare di trovare la giusta sintonia con i propri compagni di squadra.

Purtroppo, questo non sarà semplice per i nuovi utenti in particolare, perché il titolo non è proprio appena uscito sul mercato globale. Nonostante questo, però, non sarà impossibile affrontare le partite, soprattutto se si conosce già bene il mondo dei MOBA.

Possiamo farci strada come pro player?

Naturalmente, un punto di vista interessante sul titolo è quello di chi vuole diventare un vero pro di questo gioco, ma considerando che arriva in Occidente solo ora è davvero possibile farlo? Come accennato, il gioco non è esattamente fresco: è uscito nel 2015 in Cina – e questo potrebbe scoraggiare i più.

In ogni caso, però, chiunque abbia già agilità con i MOBA non troverà particolare difficoltà a familiarizzare con Honor of Kings. Certo, dovrete mettervi sotto e pensare di spendere veramente molte ore al suo interno, ma è anche vero che il cellulare lo potete portare ovunque.

Per quanto concerne il matchmaking, questo sembra funzionare abbastanza bene, regalando degli abbinamenti abbastanza equi e incoraggianti il più delle volte. Purtroppo, in alcune occasioni ha fatto anche cilecca, abbinandoci a squadre assolutamente inespugnabili o, al contrario, troppo semplici di sconfiggere.

Il titolo premia molto il gioco di squadra, ma lascia spazio anche alla progressione personale. Inoltre, lascia spazio anche a coloro che volessero cimentarsi proprio nel mondo eSport.

Honor of Kings si sviluppa come free-to-play e permette di ricevere premi “fedeltà”. Per ogni login giornaliero, infatti, ci sono delle ricompense. Oltre a questo, il gioco presenta uno shop all’interno del quale potremo acquistare elementi cosmetici ed eroi.

E, come dicevamo, non mancano moltissimi personaggi gratuiti, quindi per iniziare non sarà affatto necessario fare alcun tipo di acquisto. Ci ha convinto anche il sistema di progressione, che via via che si gioca permette di sfruttare al meglio tutto quello che il titolo ha da offrire.

Parliamo di performance

Per quanto concerne il lato puramente tecnico, Honor of Kings nasce per essere alla portata di tutti – pertanto, ci ha fatto piacere notare che è pensato con la massima accessibilità. 

Anche sul fronte tecnico è stato fatto un buon lavoro, con il gioco che può anche girare a 60 fps.
Il titolo non pesa molti MB al primo download e può essere giocato da chiunque. Successivamente, è possibile scaricare anche alcuni pacchetti aggiuntivi che vanno a migliorare animazioni, texture in alta definizione e regalano l’emozione di giocare a 60 fps. Questo è allettante soprattutto per coloro che utilizzano dispositivi mobile adatti al gaming, come il ROG Phone.

Per chi avesse necessità di risparmiare batteria e ridurre il calore, invece, ricordiamo che sarà comunque possibile giocare anche con il minimo dei settaggiLa nostra prova è stata effettuata su un Samsung Galaxy S23+, un dispositivo certamente performante, ma non pensato per il gaming. Nonostante questo, non abbiamo avuto particolari problemi durante la nostra prova.

Il team di sviluppo ha fatto sicuramente un buon lavoro a livello di ottimizzazione, senza lasciar indietro i lavori su grafica e design che risultano di ottima qualità. Certo, forse non abbiamo davanti lo stile più originale in assoluto, eppure parliamo di un bel prodotto da vedere e giocare.

Anche le musiche sono ottime e ben azzeccate e possiamo dire lo stesso per l’adattamento inglese. Purtroppo, al momento non è presente una vera traduzione in italiano, seppure non escludiamo che questa potrebbe arrivare in futuro. Nell'attesa, però, possiamo godere di una traduzione automatica che ci aiuta in alcuni momenti, ma che non ha di certo la qualità di una traduzione reale.

Voto Recensione di Honor of Kings | Recensione


8.3

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Ottima varietà di personaggi

  • Tanti contenuti ed eventi

  • Curato in grafica e animazioni

  • Accessibile a tutti

Contro

  • Non trattandosi di un titolo nuovo, l'apprendimento potrebbe non essere così semplice

Commento

Honor of Kings è sicuramente un ottimo MOBA per mobile. Il team di sviluppo ha fatto un bel lavoro dal punto di vista dei contenuti, delle animazioni, della grafica, non tralasciando i dettagli per questo sospirato arrivo sul mercato occidentale. Anche sul fronte dei contenuti, la ricchezza è tanta: non mancano eventi a cui partecipare o sfide da compiere. E va detto che Il titolo, ormai ben consolidato, offre spazio anche a chi è appassionato o vuole avvicinarsi al mondo eSport. Il fatto che si tratti di un gioco già maturo, però, potrebbe essere un problema proprio per chi si accinge a giocarci per le prime volte, e rischia di essere scoraggiato dalla longeva esperienza già maturata da milioni di utenti.
Al di là di questo, comunque, parliamo di una produzione di livello ed è ben comprensibile perché sia diventata un fenomeno in Oriente. Vedremo quanto duraturo l'impatto sarà sul nostro mercato, ma indubbiamente la sostanza c'è e Honor of Kings si è guadagnato quei numeri non solo con il passaparola, ma soprattutto con quella.
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