Immagine di Hitman: Blood Money Reprisal | Recensione - Può funzionare su mobile?
Recensione

Hitman: Blood Money Reprisal | Recensione - Può funzionare su mobile?

L'intramontabile classico Hitman: Blood Money è pronto a fare stragi silenziose anche su mobile, ma come si comporta questa conversione?

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a cura di Nicolò Bicego

Redattore

In sintesi

  • Giocare grandi classici pensati per PC e console, adattati al touchscreen di uno smartphone, fa sempre strano e vale anche per Hitman: Blood Money.
  • L'adattamento è un nostalgico balzo indietro nel 2006.
  • Ancora oggi, alcuni dei livelli di Blood Money sono tra i più brillanti della storia di Hitman.

Informazioni sul prodotto

Immagine di HItman: Blood Money
HItman: Blood Money
  • Sviluppatore: IO Interactive
  • Produttore: IO Interactive
  • Distributore: Eidos Interactive, Feral Interactive
  • Testato su: MOBILE
  • Piattaforme: PC , PS2 , X360 , XBOX , MOBILE , APPLE , PS4 , XONE , SWITCH
  • Generi: Stealth game
  • Data di uscita: 26 maggio 2006 (PS2, Xbox, X360, PC) - 11 gennaio 2019 (PS4, Xbox One) - 2023 (iOS, Android, Switch)

Ormai i nostri dispositivi mobile sono capaci di far girare davvero qualsiasi tipologia di titolo, al punto che alcuni smartphone di fascia alta vedono il lancio di titoli dell’odierna generazione. Questo ha portato molti publisher a tentare di riproporre anche vecchie glorie sul mercato mobile, nella speranza di dare loro una seconda vita e, perché no, di allargare il bacino di utenza dei propri franchise ad utenti che finora non hanno mai avuto modo di toccarli con mano.

Non ci ha stupiti quindi vedere l’arrivo su dispositivi Android e iOS di Hitman: Blood Money Reprisal. Si tratta di una sorta di remake del quarto capitolo del franchise, uscito originariamente nel 2006 su PlayStation 2, Xbox 360, Xbox e PC.

Per molti fan della saga si tratta di uno degli episodi più amati, forse addirittura del culmine di quella che a posteriori potremmo definire la prima era di Hitman. Scopriamo se questo remake è riuscito a mantenerne intatto il fascino anche su smartphone.

Denaro sporco e intrighi internazionali

La storia di Hitman: Blood Money Reprisal (che chiameremo solo Blood Money Reprisal d’ora in poi) è ovviamente rimasta la stessa dell’originale. Il gioco non richiede alcuna conoscenza pregressa rispetto alla saga, né per quanto riguarda gli episodi classici, né tantomeno la recente trilogia World of Assassination (la trovate su Amazon).

Quello che vi basta sapere è che vestirete i panni dell’Agente 47, lo storico protagonista della saga, che presta i suoi servizi da assassino a contratto presso l’International Contract Agency (ICA); in questo episodio, un’agenzia rivale (la Franchise) viene a sapere che il leggendario Agente 47, che molti neanche credono esista, è in realtà un clone, e mettono quindi nelle loro mire questa tecnologia, in possesso dell’ICA.

Non serve dire molto altro, avrete già capito che siamo di fronte ad una classica “americanata”, dove troviamo un protagonista tanto pelato quanto hard-boiled intento a sgominare, con i suoi metodi duri ma in fondo giusti, i veri cattivi, un contratto alla volta. 

Il gioco è esattamente lo stesso del 2006, con i controlli adattati al touchscreen.
Blood Money non si prende mai troppo sul serio, e alcune scene sono così esagerate da rendere comunque piacevole seguire questa storia di intrighi fantapolitici e spionaggio, nonostante la mancanza di profondità.

Come vi abbiamo detto, non ci aspettavamo modifiche a livello contenutistico, e così è stato: il gioco è lo stesso del 2006, senza sostanziali cambiamenti. Ciò che invece ci premeva di più analizzare di questa conversione erano gli aspetti tecnici e gli inevitabili aggiustamenti al gameplay.

Dal punto di vista tecnico, Blood Money Reprisal ripropone fedelmente quanto visto nel gioco originale, senza grandi migliorie ma anche senza troppi problemi. Onestamente, ci sono dei punti in cui la resa visiva risulta persino inferiore all’originale (soprattutto nelle cutscene), ma si tratta comunque di episodi isolati.

Non abbiamo notato vistosi rallentamenti o altre problematiche evidenti nella nostra prova su Samsung Galaxy S20 FE, ma ovviamente è possibile che alcuni utenti possano avere un’esperienza leggermente differente sulla base del dispositivo utilizzato.

Più problematico invece il comparto audio, che spesso propone suoni in bassa qualità; non abbiamo idea del perché, ma speriamo comunque che gli sviluppatori possano intervenire con degli aggiornamenti per ripulire un po’ la nitidezza del suono.

Assassini di una volta

Anche dal punto di vista del gameplay, Blood Money Reprisal rimane fedele al gioco originale (che potete recuperare anche su console su Amazon), e ci sono solamente alcune modifiche marginali volte a rendere il gioco funzionale su smartphone, oltre a qualche piccolo miglioramento per la quality of life.

Se avete giocato ad un Hitman qualsiasi, sapete a cosa state andando incontro: si tratta di uno stealth dove dovrete portare a termine delle missioni (spesso omicidi) cercando di muovervi sempre nell’ombra quando possibile, e dove ricorrere al fuoco aperto è sì concesso ma è comunque l’ultima spiaggia per il nostro protagonista.

Per chi già conosce il titolo originale o comunque gli altri episodi del primo ciclo di Hitman, Blood Money Reprisal sarà praticamente come tornare a casa, dato che il gioco offre tutte le caratteristiche dei titoli classici, probabilmente nella loro forma migliore. Per chi invece ha conosciuto Hitman con la trilogia World of Assassination, il gioco potrà forse apparire più spoglio, per via della mancanza di molte meccaniche ed opzioni, ma al contempo vedrete che ha un fascino tutto suo.

In effetti, la cosa che più abbiamo apprezzato di Blood Money Reprisal è la sua funzione di capsula temporale per gli anni ’00: livelli più contenuti, in un certo senso lineari ma comunque con un buon margine di scelta in quanto ai metodi per completare le missioni. Paradossalmente, un’avventura di questo tipo risulta una boccata d’aria fresca in un’epoca in cui l’unica direzione possibile per i giochi mainstream sembra essere quella di proporre mappe sempre più vaste e dispersive.

Oltre a questo, ciò che aiuta Blood Money Reprisal è il fatto che propone alcune delle missioni più iconiche dell’intero franchise; non vogliamo farvi spoiler, ma se ci avete giocato sicuramente ricorderete benissimo la vostra notte all’Opera.

Ovviamente, la mancanza di ritocchi ha anche dei contro: il gioco praticamente è rimasto fermo al 2006, e per quanto il genere stealth non sia stato particolarmente frenetico da allora ad oggi, è inevitabile comunque avvertire molti limiti che all’epoca non sembravano tali, e un po’ di rammarico per l’assenza di un intervento più corposo sl gioco rimane.

Il lavoro di conversione è piuttosto buono, anche se è palese che non sia questo il miglior modo di godersi Hitman: Blood Money.
Gli unici cambiamenti operati da Feral Interactive riguardano alcuni aspetti minori, che però migliorano notevolmente la quality of life del titolo, come la mini-mappa o l’introduzione della modalità istinto, che nella versione originale era assente.

Ciò che più ci ha stupiti in positivo, però, è la conversione a livello di controlli. Il team è riuscito a tradurre ottimamente il complesso schema di comando del gioco originale su smartphone, senza comunque far sembrare lo schermo una cascata di comandi touch. Non solo: potrete personalizzare completamente sia l’assegnazione dei tasti che l’interfaccia, in modo da posizionare i tasti dove più vi è comodo in base al vostro modo di tenere il telefono.

Detto questo, rimane comunque chiaro che si tratta di un gioco pensato per console e per essere giocato con un controller; l’esperienza con i comandi touch, per quanto inaspettatamente funzionale, non riesce comunque a sopperire alla comodità di un pad classico.

E questo punto è solo apparentemente minore, perché fa un po’ riflettere su questa tipologia di operazioni. Certamente portare dei titoli classici ad un pubblico vastissimo, come quello degli utilizzatori di smartphone, è una mossa sensata, che può aiutare ad avvicinare alla saga o anche al gaming in generale dei potenziali nuovi utenti e fan.

Al contempo, però, giocare a titoli provenienti dalle console su smartphone continua ad essere un’esperienza straniante, che non riesce a rendere davvero il feeling del gioco così come inteso dagli sviluppatori. Gli smartphone sono un dispositivo molto diverso dalle console, e non è un caso che i titoli maggiormente riusciti, anche rimanendo in ambito di franchise provenienti dalle console, sono quelli che hanno cercato di adattare in qualche modo la formula di gioco alle caratteristiche peculiari del gaming su mobile.

Questo significa che Blood Money Reprisal sia da considerarsi un brutto titolo? Assolutamente no, ma ci sono modi migliori per giocare e rendere giustizia a questo classico. Al contempo, la mancanza di titoli stealth degni di nota su mobile lo rende comunque un’ottima opzione per chi non può giocarlo in altri modi, ma sappiate che, è quasi ovvio ribadirlo, questa non è la versione migliore del gioco.

Voto Recensione di Hitman: Blood Money Reprisal | Recensione


6.8

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Rimane un ottimo capitolo di Hitman...

  • Buon lavoro di conversione

  • Qualche piccolo miglioramento alla quality of life

Contro

  • ... non nella sua versione migliore

Commento

Hitman: Blood Money Reprisal rimane ancora un ottimo capitolo della saga di Agente 47, che ci riporta nel pieno degli anni '00, con livelli più compatti, pur senza rinunciare completamente alla libertà offerta al giocatore. Il titolo è invecchiato meglio di quanto ci saremmo aspettati, almeno sotto il profilo del gameplay, e anche il lavoro di conversione su mobile si è rivelato tutto sommato molto buono. Ciò nonostante, non ci sentiamo di definire questa versione il modo migliore di rendere giustizia al gioco, che rimane più godibile nelle sue versioni console. Se, però, non si è mai avuto modo di avvicinarsi a 47 e a una delle sue migliori avventure di sempre, ora anche il vostro smartphone può venirvi in soccorso.
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